Last Updated on 2023/11/05
Condottieri di ventura
1149 TANO DA MONTECARELLI Dei conti Alberti. Signore di Montecarelli.
- 1360 (settembre)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1351 | |||||
Lug. | Milano | Firenze | Toscana | Con l’arrivo dei viscontei nel Mugello diserta dal campo fiorentino per alzare l’insegna del Biscione sul proprio castello e collegarsi con i ghibellini. Si unisce con i Castracani, gli Ubaldini, il signore di Urbino Nolfo da Montefeltro, Carlino Tedici, i conti di Santa Fiora, il conte Guglielmo Spadalunga, i Tarlati, gli Ubertini, i Pazzi di Valdarno per combattere i fiorentini. Si impadronisce, alla testa di pochi cavalli e di 200 fanti, della rocca di Montevivagno (Monte Vivagni). | |
Ago. | Toscana | Si congiunge con le milizie viscontee comandate da Giovanni Visconti da Oleggio, giunto nei pressi di Barberino del Mugello. Recupera Montecarelli. | |||
1352 | |||||
Mag. | Toscana | Continua a scorrere nel fiorentino. | |||
1353 | |||||
Gen. | Viene compreso nella pace di Sarzana firmata tra Firenze e Milano. | ||||
Apr. | Toscana | Nonostante che la pace fra fiorentini e viscontei sia sempre in vigore effettua un’ultima scorreria nel Mugello: viene subito ricacciato a Montecarelli. Dà ricetto nei suoi possedimenti a numerosi ladri e banditi che compiono continue scorrerie nel fiorentino. | |||
1360 | |||||
Ago. | Montecarelli | Firenze | Toscana | A seguito di un trattato scoperto a Firenze è dichiarato traditore con tutti i suoi famigliari. La repubblica gli spedisce contro 200 cavalli e molti fanti del Mugello agli ordini del podestà Piero degli Accoromboni. | |
Sett. | Toscana | Abbandona la rocca di Montecarelli per rifugiarsi nel castello di Monte Vivagni, posto nei pressi della chiesa di San Gavino Adimari nel comune di Barberino Val d’Elsa. Ai primi del mese i fiorentini si impadroniscono di una collina antistante il castello. Presto segue l’assalto alle sua mura. I difensori si arrendono a discrezione. Sono tutti lasciati liberi tranne Tano da Montecarelli, un Ubaldini e 14 caporali banditi dai fiorentini. è condotto a Firenze. E’ decapitato nella città; i fuoriusciti, di basso rango, sono trascinati per le strade cittadine per essere alfine impiccati. Solo l’Ubaldini viene reso ai suoi famigliari. Tano da Montecarelli è sepolto a Firenze nella chiesa di Santa Croce. |
CITAZIONI
-“Fiero ghibellino, combatté strenuamente Firenze come condottiero e capitano di ventura dei ghibellini.” BRANCADORO