SIMONETTO DA CASTEL DI PIERO

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Castello di Graffignano
Castello di Graffignano

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Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

SIMONETTO DA CASTEL DI PIERO  (Simonetto Nobili, Simonetto da Castelpeccio, Simonetto Baglioni) Di San Michele in Teverina, Graffignano e Castel di Fiori.

  • 1397 ca.
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1352
Giu.ChiesaNarniUmbria

Viene preposto dal rettore del Patrimonio Niccolò della Serra alla guardia di San Gemini con alcuni cavalli e pochi fanti. Nonostante l’esiguità delle forze a disposizione (4 cavalli e 15 fanti) riesce a respingere un attacco a tale località portato dai ghibellini di Narni, Terni e dai fuoriusciti di Todi.

1353
Feb.Umbria

E’ deputato dal nuovo rettore del Patrimonio Giordano Orsini di sorvegliare per 5 mesi con i suoi uomini (4 cavalli e 7 fanti) il castello di Stroncone minacciato dagli abitanti di Narni.

1354
Apr.LazioRecupera Graffignano per conto dei pontifici. Nell’anno giura fedeltà allo stato della Chiesa nelle mani del rettore del Patrimonio Giordano Orsini.
1375ChiesaFirenzeLazioCombatte nella guerra degli Otto Santi. Vince i fiorentini nei pressi di Bagnorea (Civita di Bagnoregio).
1377LazioEntra in contrasto con Berardo Monaldeschi per il possesso di Civita di Bagnoregio.
1378LazioViene investito di metà Graffignano dietro il censo annuo di 2 fiorini.
1380
…………..ChiesaAntipapaUmbria

Passa al servizio del papa Urbano VI. Si unisce con Giovanni degli Ubaldini ed i fuoriusciti di Orvieto (200 cavalli e 200 fanti) per espugnare e mettere a sacco Castel di Fiori appartenente all’ abbazia di Acqualta (Montegabbione).

Mag.UmbriaCon Alberico da Barbiano tenta di prestare soccorso ai difensori della rocca di Orvieto che stanno per cedere agli assalti di Rinaldo Orsini.
1381
Lug.LazioFa ribellare Montefiascone a Rinaldo Orsini.
…………..Lazio e Umbria

Viene nominato rettore e capitano del Patrimonio. Ottiene 30 lance inglesi dai senesi e da Francesco da Montemarte; entra nell’ orvietano e depreda le terre dei partigiani dell’Orsini.

1382UmbriaNell’orvietano Orvieto con l’ausilio di 40 cavalli ungheri inviatigli da Ugolino da Montemarte.
1383
…………..Lazio ed UmbriaFronteggia le milizie del signore di Viterbo Francesco di Vico e quelle di Bernardo della Sala intente a devastare il piano di Sala.
Apr.LazioRiceve dal capitano dei senesi Guido d’Asciano il possesso di Corneto (Tarquinia), appena conquistata al prefetto Francesco di Vico.
1385
Mar.ChiesaAntipapaLazio

Alla difesa di Montefiascone con un presidio ridotto. Giovanni di Vico penetra nella città ed assedia Simonetto da Castel di Piero nella rocca con l’aiuto degli abitanti. Viene catturato dopo che alcuni cunicoli sotterranei, scavati dai nemici, hanno fatto crollare un tratto delle mura facilitando in tal modo l’ingresso nella città degli avversari. Condotto nel castello di Marta dai bretoni di Bernardo della Sala, è liberato dopo poco tempo.

1387
Mar.100 lanceLazio

Segue il cardinale Tommaso Orsini in un attacco contro Viterbo; fallito un trattato ai danni di Francesco di Vico, inizia ad assediare la città. Viterbo apre le porte ai pontifici.

Giu.Umbria

Si unisce con Niccolò Orsini, Giovanni Beltoft ed Ugolino da Montemarte per assalire Orvieto dilaniata dalle divisioni interne. Giunge nel Petroio del Sasso Tagliato e prosegue indisturbato sino a San Paolo ed a San Giorgio al Campo (San Giorgio): l’ Orsini è in effetti impegnato ad Amelia ed in Orvieto si trovano i soli Bernardo della Sala e Giovanni da Cremona.

UmbriaSi impossessa a spese di Pier Giovanni e di Ranuccio da Marsciano di Castel di Fiori e di Parrano: la seconda località è messa a sacco.
1388Umbria

E’ sempre sotto Orvieto;  respinge dalla bastia di San Lorenzo in Vigna (San Lorenzo) Alberto di Cerasciolo e Luchino d’ Alessandria che hanno tentato di impadronirsene. Il Castel di Piero si fa notare per la sua severità;  fa impiccare, indifferentemente, tutti i beffati ed i mercorini di Orvieto che cadono nelle sue mani.

1389
Sett.Umbria

Rifornisce di 300 fanti la bastia di San Lorenzo. Assedia ancora una volta Orvieto alla cui difesa si trovano Pietro Farnese, Pietro Morosini, Bernardo della Sala e Monaldo da Castello.

………….UmbriaVende Castel di Fiori a Bernardino da Parrano.
1390 Umbria e Lazio

Orvieto è oppressa dalla fame e dalla peste. Il Castel di Piero sorprende parte di un convoglio di vettovaglie inviato da Bertoldo Orsini in soccorso di San Giorgio; assale pure un emissario fiorentino (derubandolo dei bagagli e delle armi), giunto nella città per prelevarvi alcune monache fiorentine. Alla nomina di Bonifacio IX si avvia a Roma con i capi della fazione dei mercorini Francesco da Montemarte, Francesco e Buonconte Monaldeschi della Vipera.

1391
…………..Umbria

Il pontefice impone un accordo fra le fazioni in Orvieto. Giungono nella città il fratello del papa Giannello Tomacelli ed il cardinale di Manoppello che fanno stipulare ai contendenti una pace generale sottoscritta con giuramento dai nobili e da tutto il popolo.

…………..FuoriuscitiOrvietoUmbria

Insoddisfatto per la situazione si congiunge con Simonetto Orsini e con Anselmo da Bomarzo per irrompere in Orvieto ed uccidervi il cardinale Tommaso Orsini con Luca e Corrado Monaldeschi. La trama è scoperta da Francesco da Montemarte.

1392
Gen.ChiesaAntipapaLazio

Contrasta il cardinale Pileo di Prata, entrato nella rocca di Bolsena. Con Simonetto Orsini aiuta Iacopuccio di Iano ad impadronirsi della fortezza a spese di Corrado e di Luca Monaldeschi. Compaiono Bernardo della Sala e Nicola Farnese che occupano la rocca e vi catturano Iacopuccio di Iano.

Ott.Umbria

Con Niccolò da Castel di Piero, Francesco da Montemarte ed altri mercorini sorprende sul ponte del Paglia, nei pressi di Petroio, la compagnia dei bretoni reduce da una scorreria. Molti avversari rimangono uccisi nel combattimento.

1393
Ago.Umbria

E’ scoperta in Orvieto una congiura che mira a scalzare i beffati dalla signoria della città: due complici del Castel di Piero sono decapitati.

1394Umbria

Gli orvietani attaccano Simonetto da Castel di Piero in Castelpeccio (San Michele in Teverina) e lo obbligano ad accettare una tregua.

1395
Gen.UmbriaViene convocato a Perugia da Biordo dei Michelotti allorché tale condottiero impone una pace generale tra le fazioni di Orvieto.
1397Muore.

 CITAZIONI

-“Virum utique ecclesiae fidelissimum et in factis armorum bene expertum.” THEINER

Fonte immagine in evidenza: wikimedia

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