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Condottieri di ventura
2002 SIMONE DELLA TORRE Di Milano. Guelfo. Signore di Brescia. Fratello di Amurat della Torre e di Guidetto della Torre.
- 1324 (febbraio)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1309 | |||||
Mag. | Milano | Piacenza | Lombardia ed Emilia | E’ inviato con il fratello Francesco dal padre Guido, signore di Milano, contro Alberto Scotti che si è impadronito di Piacenza. Dal pavese penetra nel piacentino e passa all’assedio di Castel San Giovanni: riunisce le truppe che si sono disperse per la mancanza di vettovaglie. | |
…….. | Emilia | Sulla fine dell’anno scorre ancora nel piacentino. Viene respinto da tale territorio. | |||
1311 | |||||
…….. | Lombardia | Rientra a Milano; presenzia alle cerimonie in cui tramite l’imperatore Enrico di Lussemburgo è sottoscritta la pace tra i Visconti ed i suoi famigliari. | |||
Mag. | Lombardia | Viene bandito dall’imperatore Enrico di Lussemburgo. I suoi beni sono confiscati in una riunione tenutasi pubblicamente a Cremona alla presenza di Valeriano di Lussemburgo e del conte Amedeo di Savoia. | |||
…….. | Lombardia Emilia | Accompagna il padre in varie città lombarde nel tentativo di ricostituire un’alleanza guelfa in grado di contrastare i Visconti. Sempre nell’anno è segnalato a Bologna. | |||
1312 | Alla morte del padre Guido eredita con i tre fratelli Francesco, Amurat e Guidone della Torre un cospicuo patrimonio di terre e castelli. | ||||
1313 | Guelfi Napoli | Milano | Lombardia | Si allea con Alberto Scotti contro il signore di Milano Matteo Visconti. | |
1314 | |||||
Ago. | Lombardia | Con il fratello Francesco si unisce a Pavia con Riccardo Langosco e gli altri collegati del partito guelfo allo scopo di tentare di scacciare da Milano Matteo Visconti: avuti in soccorso dal re di Napoli 500 uomini d’arme comandati da Tommaso di Marzano, si dirige verso Milano. A Legnano coglie di sorpresa i viscontei; i fautori dei della Torre non hanno il coraggio di proseguire nell’azione; ciò provoca il risentimento del capitano angioino che lascia il campo. | |||
Nov. | Rmilia | Affianca il signore di Pavia Filippone Langosco in un attacco ai danni di Piacenza. E’ vinto da Galeazzo Visconti all’ospedale di Sant’Antonio tra la città ed il Trebbia. | |||
1315 | |||||
Ott. | Lombardia | A Pavia. Si accorge dell’ingresso notturno nella città di alcuni tedeschi che si sono radunati nella piazza di San Giovanni con i ghibellini locali: interviene con 30 uomini d’arme. Scaccia gli avversari dal bastione. Costoro si rendono conto dei pochi uomini che ha a sua disposizione Simone della Torre; è rinnovato l’attacco che ora ha successo. Il della Torre trova rifugio presso Roberto d’Angiò. | |||
1317 | Napoli | Milano | Liguria | Passa al sevizio di Roberto d’Angiò, scende dal tortonese con il maresciallo angioino e 600 lance per prestare soccorso a Genova assediata da Marco Visconti: è messo in fuga da Luchino Visconti uscito da Pavia. | |
1318 | |||||
…….. | Lombardia | A Brescia. | |||
Ago. | Bologna | Milano | 100 cavalli e 500 fanti | Liguria | Alla difesa di Genova. |
1319 | |||||
Feb. | Liguria | Sbarca ancora in Liguria nei pressi Sampierdarena, affronta Marco Visconti e lo batte a Sestri Ponente; insegue gli avversari sui monti di San Bernardo e di Peraldo scacciandoli dalle alture. | |||
…….. | Piemonte | Si reca ad Asti con 600 cavalli. Da qui si sposta a Brescia da dove inizia a depredare lo stato milanese; entra in Lomellina e vi fa dare alle fiamme alcuni villaggi. | |||
Dic. | Piemonte | E’ assalito in Alessandria da Luchino e Marco Visconti che lo sorprendono mentre i suoi sono intenti al saccheggio. Si salva a stento nella rocca di Bergoglio. | |||
1322 | |||||
Feb. | Chiesa | Milano | Lombardia | A Monza. Affianca Raimondo di Cardona ed Enrico di Fiandra ai danni di Milano. | |
Dic. | Emilia | A Piacenza con il patriarca di Aquileia Pagano della Torre. Ai suoi ordini militano oltre ad un contingente di cavalli anche 400/500 fanti. | |||
1323 | |||||
Apr. | Lombardia | Fronteggia ancora una volta gli avversari a Monza alla testa di 300 cavalli e di molti fanti. Prende parte alle operazioni legate all’assedio di Milano. | |||
1324 | |||||
Feb. | Lombardia | Muore annegato nel corso della battaglia di Vaprio d’Adda. |
CITAZIONI
-“Valente huomo nell’armi.” SANSOVINO
-“Visse sempre la vita fra l’armi combattendo contro i ghibellini.” LITTA