Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
A – B – C – D – E – F – G – H – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Z
Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
SEBASTIANO DA MONSELICE (Sebastiano Barbazza)
- 1530 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1498 | |||||
Nov. | Venezia | Firenze | Toscana | Si unisce con Filippo Albanese ed il provveditore Vincenzo Valier per conquistare il bastione di Dolorosa nei pressi di Verrucola al momento incustodito; prosegue l’azione verso Vicopisano, Bientina e Pontedera; la marcia è bloccata dall’Arno in piena. | |
1499 | |||||
Ago. | Toscana | Rimane con Gorlino Tombesi ed altri capitani alla difesa di Pisa anche dopo la pace intercorsa tra veneziani e fiorentini. Ricopre l’incarico di ingegnere militare; segue in particolare i lavori legati alle fortificazioni, alle trincee ed ai ripari cittadini. Respinge l’attacco portato alla città da Paolo Vitelli. | |||
Sett. | Toscana | Viene contattato dai fiorentini. | |||
1500 | |||||
Mag. | Venezia | Impero Ottomano | 100 fanti | Grecia | Presenzia alla rassegna dei suoi uomini alcuni dei quali sono cassati; parte per il Levante per combattere i turchi. |
Lug. | Grecia | Lascia Corfù per Napoli di Romania (Nauplia); da qui si sposta alla difesa di Zonchio (Navarino) con 100 provvigionati; è trasferito a Modone. | |||
Ago. | Grecia e Turchia | Prende parte alla difesa di Modone quando la città è investita dai turchi: catturato, è ridotto in schiavitù; viene condotto a Costantinopoli dove gli è imposta una taglia di 250 ducati. | |||
1509 | |||||
Giu. | Ferrara | Venezia | Veneto | Entra in Monselice con 40 cavalli ed alcuni fanti, occupa il castello e si segnala per i danni apportati ai beni dei veneziani. Ottiene poi Este con il consenso della popolazione: il commissario di Massimiliano d’Austria, Leonardo da Trissino, gli impone di allontanarsi dal secondo centro perché fa parte della giurisdizione imperiale. | |
1511 | |||||
Gen. | Romagna | Ha l’incarico di costruire un ponte alla bastia del Zaniolo/Genivolo. | |||
1513 | |||||
Giu. | Venezia | Milano Spagna | Lombardia | All’assedio di Brescia. Dopo qualche giorno è costretto ad abbandonare le operazioni con Andreazzo da Perugia, Andrea della Matrice, Baldassarre da Romano, Cristoforo Albanese ed Antonio da Pietrasanta. | |
…….. | Ferrara | Emilia | Ritorna al servizio del duca di Ferrara Alfonso d’Este. | ||
1527 | |||||
Ago. | Ferrara | Emilia | E’ inviato a Modena, appena ritornata in potere degli estensi. Ha il compito di riedificare la cinta muraria della città: fa scavare il fossato dal torrione di San Pietro fino alla Porta Baggiovara e fa rafforzare il cavaliere della Porta di Saliceto. | ||
1530 | Muore. |
CITAZIONI
-“Ottimo ingegnero” Da una fonte coeva pisana
-“Era riputatissimo presso i pisani.” CANESTRINI
-“Egregium peditum ductorem.” SCARDEONE
-“Il quale era stato Capitano del presidio vecchio.” ULLOA
Fonte immagine in evidenza: wikipedia