Last Updated on 2012/10/01
Una canna vuota dentro, con la quale per forza di una molla, o di un altro ingegno messo in moto dallo scattare di un arco, si tirano strali, saette, sassi ed altri proiettili contro il nemico. La sua prima menzione si riferisce al 1331, quando alcuni baroni friulani assalgono Cividale del Friuli. Lo schioppetto è la stessa cosa dello schioppo, da cui trae origine. Con il termine si comprende un’arma da fuoco portatile, simile all’archibugio, lunga poco più di un metro, di bronzo, di ottone o di ferro, che si accende con la miccia a mano o con il serpentino. Di essa sono muniti i fanti ed i cavalli leggeri.