1752 SCANDERBECCO (Scanderbeg) Di Monte Peloso negli Abruzzi. Alcune volte è indicato originario di Ravenna, altre della Puglia.
+ 1525 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
………… | Venezia |
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Si segnala nella compagnia di Filippo Albanese. |
1505 | Pallavicini | Toscana | Di stanza a Pontremoli milita agli stipendi di Galeazzo Pallavicini. Allorché nasce una contesa per ragioni di confine tra gli abitanti di Zeri (giurisdizione di Pontremoli) e quelli di Torpiana (Genova) viene inviato nel pontremolese con una compagnia di cavalli leggeri albanesi. La cittadinanza gli offre 200 ducati; lo Scanderbecco si allontana dal territorio con la sua compagnia. | ||
1509 |
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Mag. ago. | Venezia | Francia Impero |
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Lombardia e Veneto |
Dopo la sconfitta di Agnadello ripara a Bassano del Grappa con i suoi stradiotti ed altri balestrieri a cavallo. Da qui compie numerose scorrerie per intercettare il flusso dei rifornimenti diretto al campo imperiale; centinaia di capi di bestiame sono condotti nel castello di Bassano del Grappa. |
Sett. |
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Veneto |
Esce da Padova con Lucio Malvezzi che conduce 100 lance e 200 stradiotti; Pietro Baiardo, il la Clayette ed il la Crote tendono loro un agguato. I veneziani evitano l’insidia e riescono a riparare a Treviso. A metà mese lo Scanderbecco insegue un drappello di cavalli francesi; cade in un’imboscata tesagli ancora da Pietro Baiardo. E’ catturato con 60 stradiotti e 30 balestrieri a cavallo ed altri due capitani. |
Ott. |
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Veneto |
Liberato passa alla difesa di Legnago. |
1510 |
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Apr. |
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Veneto |
Staziona nel veronese con quattro uomini d’arme. |
Mag. |
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Veneto |
Al campo di Brentelle presso Padova: il suo operato è elogiato dal provveditore generale Andrea Gritti. |
Ago. | Venezia | Francia Impero |
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Veneto |
Ancora a Padova per la rassegna dei suoi uomini che si svolge all’Arena (quattro lance). |
1511 |
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Lug. |
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Veneto |
Nel veronese con lo stesso numero di armati. |
Sett. |
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Ha il comando di 25 cavalli leggeri che hanno già militato con Lucio Malvezzi. |
Ott. |
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20 cavalli leggeri | Veneto |
Si unisce con Pietro da Longhena (80 cavalli leggeri) per inseguire gli avversari che si ritirano dopo avere assediato vanamente Treviso: venuto a contatto con gli imperiali è catturato a Cariano con 40 cavalli. E’ subito rilasciato dietro il pagamento di una taglia di 50 ducati. |
1512 |
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Feb. |
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Lombardia |
Si trova a Bergamo. Appena è informato che Brescia è stata conquistata dai francesi lascia la Lombardia con Pietro da Longhena e ripara a Cologna Veneta. |
Lug. |
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Veneto |
A Montagnana con 26 cavalli leggeri. |
1513 |
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Giu. | Venezia | Impero Spagna |
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Friuli |
Ha ai suoi ordini 28 cavalli leggeri. |
Ott. |
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Veneto |
Partecipa alla battaglia di Creazzo. |
Dic. |
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34 cavalli leggeri | Friuli |
Esce da Udine con i suoi uomini in appoggio a Baldassarre di Scipione teso al recupero di Marano Lagunare, di cui si è impadronito Cristoforo Frangipane dopo avere rotto una tregua in corso. Lo Scanderbecco è inserito nella quarta colonna con Silvestro Aleardo, Bernardino da Parma e Vincenzo da Maddaloni (380 fanti) e 3000 cernite raccolte da Girolamo Savorgnano. |
1514 |
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Mar. |
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Friuli |
Prende parte alla battaglia di Pordenone. |
Mag. |
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Ha il comando di 24 cavalli leggeri. |
Ott. |
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Non ha più compagnia. Gli è concessa una provvigione annua di 120 ducati con l’ obbligo, da parte sua, di servire personalmente la Serenissima con tre cavalli. |
1515 |
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Lug. |
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Friuli |
Viene segnalato verso Strassoldo con Taddeo della Volpe; si muove in soccorso di Michele Rali; a Monte Medea si scontra con gli imperiali che sono costretti a ritirarsi. |
Autunno |
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Veneto |
Prende parte all’assedio di Verona. |
Nov. |
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Veneto |
Ha il compito con Paolo Contarini di sorvegliare i passi del vicentino per impedire il flusso dei rifornimenti diretto dalle vallate a Verona. Entrambi i capitani sono accusati di negligenza dal provveditore Giovanni Paolo Gradenigo. |
1521 |
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Lug. |
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Veneto |
A Vicenza. |
Ago. | Venezia | Impero | 50 cavalli leggeri | Veneto |
Il Collegio dei Pregadi gli concede il comando di 50 cavalli leggeri per combattere gli imperiali. |
Sett. |
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Emilia |
Esce da Vicenza e raggiunge il campo di Fontanelle con i suoi balestrieri a cavallo: alla successiva rassegna la compagnia non viene giudicata idonea. |
Ott. |
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Lombardia |
Si sposta alla guardia di Asola con i suoi cavalli e 100 stradiotti. |
Dic. | Comp. ventura | Chiesa |
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Umbria |
Lascia Verona e segue Malatesta Baglioni allorché quest’ultimo i veneziani per recuperare la signoria di Perugia. |
1525 |
Muore. |
CITAZIONI
-Alla battaglia di Creazzo “E scanderbecco che desira havere/ al mondo honor, e poi morire contento/ tra li nemici si potea vedere/ andar ferendo qual folgore di vento/ recando molti al prato rimanere/ chi morto, chi ferito, e mal contento./ ed era tanto pronto il franco sire/ che pochi di sua man potean fuggire.”/…/ (All’assedio di Marano Lagunare) “E scanderbecco anch’egli non dormiva/ ma con la spada ben se diffendeva/ e per il campo discipando giva/ ofendendo ciascun più che poteva.” DEGLI AGOSTINI