Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
SANTO GAVARDO Di Capodistria.
- 1465 ca.
Anno, mese
| Stato. Comp. ventura
| Avversario
| Condotta
| Area attività
| Azioni intraprese ed altri fatti salienti
|
……….. | Napoli | Milita inizialmente nel regno di Napoli agli stipendi di Ladislao d’Angiò. Insultato da Nicola de Cesare, un armigero di Capua soprannominato Rossetto, con l’epiteto di “barbaro istriota” si batte a duello con il rivale e lo sconfigge. | |||
1453 | |||||
Giu.
| Venezia
| Milano
| Veneto e Lombardia
| Contrasta nel veronese le truppe del duca di Milano Francesco Sforza. E’ catturato nella battaglia di Villabona. | |
Nov.
| Lombardia
| Liberato a seguito di una tregua tra il marchese di Mantova Ludovico Gonzaga e la Serenissima, passa alla difesa di Orzinuovi. | |||
Dic.
| Lombardia
| Viene assalito in Orzinuovi dagli sforzeschi; è costretto ad arrendersi a patti. | |||
1463 | |||||
Gen.
| Venezia
| Trieste
| Slovenia e V. Giulia
| Si trova in Istria. Sorge una controversia tra Venezia e Trieste perché gli abitanti della città impediscono il libero passaggio ai mercanti che dalla Germania sono diretti a Capodistria. I triestini, inoltre, uccidono una guida fornita da Santo Gavardo agli stessi mercanti. Il condottiero penetra nel loro territorio con 60 uomini d’arme e compie alcune scorrerie nella valle di Moccò. | |
Feb.
| V. Giulia
| I veneziani bloccano il porto di Trieste con 60 barche. Santo Gavardo, da parte sua, si muove sul Carso con 400 cavalli; tocca Nigrignano (Schwarzeneg), Corgnale ed altre terre dei conti di Gorizia sulla strada che da Carniola conduce al capoluogo; sconfigge Giovanni (o Cristoforo) dei Cancellieri che tenta di impedire le operazioni di blocco terrestre a Trieste. | |||
Giu. lug.
| V. Giulia
| Continua a dare il guasto al triestino. Giungono in suo soccorso 1400 uomini tra fanti e cavalli (tra cui 300 balestrieri) con il provveditore Vitale Lando. I triestini chiedono una tregua. Non ne rispettano i termini allorché vedono in difficoltà i loro avversari. | |||
Ago.
| V. Giulia
| Giungono 4 galee e nuove truppe con il provveditore di Udine Giacomo Antonio Marcello. Il Gavardo prende parte all’assedio di Trieste con Bernardino di Montone, Carlo di Montone e Matteo da Sant’ Angelo. I veneziani si accampano alla fontana di Geppa verso Roiano, a Scorsola lungo un torrente, a Chiadino, a San Vito ed a Sant’Andrea mentre dal mare la città è bloccata da molte navi e da 4 pontoni forniti di grosse bombarde. | |||
Autunno
| V. Giulia
| Gli è dato l’incarico di sbarrare la strada ad alcuni cavalli tedeschi venuti in soccorso dei difensori: gli avversari eludono il suo tentativo ed entrano in Trieste a causa di un contrattempo sorto nel campo veneziano, che ha ritardato la sua partenza. | |||
1465 | Muore. |
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