Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
Condottieri di ventura
1617 SANTINO DA RIPA (Sante Tanursi, Santino di Riva) Di Ripatransone.
- 1460
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1438 | |||||
Apr. | Milano | Chiesa | 500 fanti | Umbria | Segue Francesco Piccinino (500 cavalli) nel soccorrere l’abate di Montecassino Pirro Tomacelli assediato dai pontifici nella rocca di Spoleto. Entra nella città per la Porta di San Ponziano e sorprende gli spoletini che, bersagliati anche dalle artiglierie della fortezza, si danno alla fuga. Gli avversari hanno però modo di raggrupparsi, formano un corpo di 3000 uomini e respingono Santino da Ripa con Niccolò Piccinino. Ripara nel folignate a causa delle perdite subite (alcuni morti e 100 prigionieri). |
1443 | |||||
Feb. | Sforza | Chiesa | Marche | Viene nominato da Francesco Sforza suo commissario e governatore di Amandola. | |
1444 | |||||
Sett. | Chiesa | Sforza | Marche | Preposto alla difesa del castello di Serra San Quirico, vi è assalito dagli sforzeschi: oppone un’accanita resistenza. Dopo tredici giorni è costretto alla resa a seguito dell’ abbattimento di gran parte delle mura ad opera delle bombarde. Liberato, continua ad affrontare gli sforzeschi nel fermano. | |
1445 | |||||
Gen. | Marche | Sconfigge gli sforzeschi nei pressi di Ripatransone. | |||
Ago. | Marche | Viene assediato nel castello di Pergola per tredici giorni: un furioso assalto fa sì che la fortezza cade in potere degli avversari; è fatto prigioniero ed il castello è messo a sacco. | |||
……… | Marche | Liberato, continua a contrastare gli sforzeschi nel fermano. | |||
1446 | |||||
Ott. | Romagna | Difende il castello di Tomba nel riminese dagli attacchi portati da Alessandro Sforza e da Federico da Montefeltro: è fatto prigioniero e la rocca è messa a sacco. | |||
1447 | |||||
Giu. | Milano | Venezia | Lombardia | E’ preposto dai ducali alla difesa del Monte di Brianza. Si asserraglia sul Monte Barro e resiste validamente alla pressione veneziana. E’ costretto a cedere a fine mese. | |
1452 | |||||
Lug. | Venezia | Milano | 600 fanti | Piemonte | Combatte ancora le truppe di Francesco Sforza divenuto duca di Milano. E’ inviato dai veneziani in Piemonte in soccorso del marchese Guglielmo di Monferrato. Viene ritenuto responsabile, più o meno volontario, della rotta di Cassine in quanto si fa trovare dagli avversari, contro gli ordini ricevuti, con gli uomini dispersi e disarmati. |
1460 | Fermo | Ascoli Piceno | Marche | Si batte per Fermo contro Ascoli Piceno agli ordini di Santoro Pucci. Muore in combattimento. |
CITAZIONI
-“Diportossi in più campagne da esperto e intrepido capitano.” COLUCCI
-“Coraggioso guerriero.” GASPARI
-“Vir et animo et solertia praestans.” SIMONETTA