SACRAMORO VISCONTI

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Castello di Lerici
Castello di Lerici

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Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

SACRAMORO VISCONTI Signore di Brignano Gera d’Adda e di Pagazzano.

Fratello di Pietro Francesco Visconti, cognato di Gaspare da Vimercate, di Colella da Napoli e di Francesco Secco.

  • 1472 (novembre)
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attivitàAzioni intraprese ed altri fatti salienti
1448     
Sett.MilanoVenezia LombardiaPrende parte alla battaglia di Caravaggio.
1450   LombardiaCon la conquista di Milano da parte di Francesco Sforza è armato cavaliere.
1452   LombardiaCastellano della rocca di Cologno al Serio.
1453/ 1454MilanoVenezia Lombardia

Milita al servizio del duca di Milano Francesco Sforza contro i veneziani. Affianca Tiberto Brandolini nel bresciano.

1459     
Nov.   LombardiaCon l’erede al ducato Galeazzo Maria Sforza accoglie a Pavia gli ambasciatori francesi diretti a Milano per perorare la causa di Giovanni d’Angiò a Genova e nel regno di Napoli.
1462     
Dic.   EmiliaAi primi del mese riceve a Piacenza gli ambasciatori francesi, tra cui si segnala il vescovo di Marsiglia.
1463     
Feb.   Lombardia

Riceve a Lodi con altri dignitari il marchese di Mantova Ludovico Gonzaga che si è recato a Milano in visita ufficiale.

Apr.   Lombardia

Con Tristano Sforza e Federico Pallavicini accoglie a Milano il figlio naturale del duca di Borgogna Antonio di Valois.

1464     
Mag.   Lombardia ed Emilia

Ha il compito di portarsi a Cremona con Raimondo Attendolo e Giovanni Matteo Botticella per prelevare la moglie di Giulio Malvezzi, Camilla Attendolo, e di condurla dal marito a Bologna.

Lug.    

E’ contattato da Sante Bentivoglio per passare agli stipendi dei bolognesi come capitano generale (condotta di 20 lance, un anno di ferma ed uno a discrezione, prestanza di 400 ducati, provvigione personale di 600 ducati l’anno). Le trattative non vanno a buon fine, probabilmente per le perplessità riscontrate in Francesco Sforza.

Ago.   LombardiaAssiste a Milano al matrimonio di Jacopo Piccinino con la figlia di Francesco Sforza Drusiana.
1465     
Apr.    Virgilio Malvezzi aumenta a 100 cavalli la condotta proposta a Sacramoro Visconti da parte delle autorità bolognesi. Anche in questo caso le trattative si arenano.
………MilanoGrigioni LombardiaStaziona sui confini della Lombardia allo scopo di controllare i movimenti dei grigioni.
1466     
Ago.   Liguria

E’ nominato dalla duchessa Bianca Maria Visconti, vedova di Francesco Sforza, luogotenente ducale a Genova per affiancarvi nel governo cittadino l’ inesperto Filippo Maria Sforza fratello del duca Galeazzo Maria. Rimane in tale carica per un triennio. Nell’effettuazione di tale incarico viene bersagliato da continue critiche per i suoi modi bruschi e dittatoriali.

1467     
Ago.MilanoFregoso Toscana e LiguriaIl duca di Milano muove guerra a Ludovico Fregoso, assalito con impeto nei suoi possedimenti in Lunigiana e ridotto, in breve tempo, a difendersi nei soli luoghi fortificati. Sacramoro Visconti, governatore di Genova,  raduna a fine mese gli Anziani,  gli uffici di Balia, di Moneta, di San Giorgio e più di 150 notabili per esporre loro la necessità di conquistare al Fregoso Sarzana, Sarzanello, Castelnuovo e Lerici.
1468     
…………   LiguriaConquista il borgo di Lerici, che viene messo a sacco dai ducali. Ne assedia successivamente il castello i cui difensori si arrenderanno solo nell’agosto dell’anno seguente.
Mag. ago.   Liguria

Riceve a Genova il duca di Milano Galeazzo Maria Sforza che si è sposato  ad Amboise con la duchessa Bona di Savoia. Intanto nella città cresce il malcontento nei suoi confronti, finché è richiamato a Milano e viene conferito l’incarico di governatore a Corrado da Fogliano.

………Milano  Lombardia

E’ nominato governatore delle lance spezzate con il fratello Pietro Francesco Visconti, Giovanni Pallavicini e Bartolomeo Quartero. Nel corso dell’anno è chiamato a far parte del consiglio segreto.

1468     
Gen.   LombardiaE’ ammesso al consiglio segreto.
Apr.   Lombardia

Con Francesco Secco e Giovanni Pallavicini è chiamato a presiedere a Milano la giuria dei vari tornei organizzati per la festa di San Giorgio.

1470     
………   LombardiaGli sono confermati i feudi di Brignano Gera d’Adda e di Pagazzano. Presta l’usuale giuramento di fedeltà.
Lug.   FranciaIn missione diplomatica in Francia con il vescovo di Milano Giovanni Arcimboldi ed Antonio da Romagnano.
1471   Lombardia

E’ nuovamente aggregato al consiglio segreto. Sempre nell’anno appoggia Galeazzo Maria Sforza e Ludovico Gonzaga che cercano di condizionare a Ferrara la successione di Borso d’Este con la candidatura,  lasciata poi cadere, di Niccolò d’Este invece di Ercole d’Este. Ad agosto è segnalato a Gonzaga.

1472     
Lug.   Lombardia e Svizzera

E’ nominato commissario ducale di Como. Informa il duca sulle minacce degli svizzeri e dei grigioni a Domodossola ed a Locarno. Cura l’apprestamento delle difese delle valli alpine (Bellinzona, Locarno, Val di Chiavenna) per rispondere ai preparativi degli avversari.

Nov.    Muore a metà mese. E’ sepolto con il fratello a Milano nella chiesa del Carmine. Sposa Clementina Secco, sorella della moglie di Gaspare da Vimercate.

 CITAZIONI

-“La specialità di Sagramoro negli anni ’60-’70 sono i sopralluoghi sul territorio e ai confini per esaminare lo stato delle difese e i sentimenti della popolazione locale: famoso il resoconto di un lungo sopralluogo eseguito nel 1469 alle terre della Geradadda insieme al fratello Pierfrancesco ed agli ingegneri Danese Mainardi e Serafino Gavazzi. Questa accurata relazione fu il punto di partenza di un’imponente opera di fortificazione durata parecchi anni. I suoi resoconti non mancano di un’analisi tecnica delle fortificazioni, di un acuto senso politico, che lo porta ad abbinare rilievi tecnici con valutazioni interessanti sugli umori della comunità, sui livelli di adesione e di affezione verso lo stato ducale e la persona del duca…Aveva fama proverbiale di uomo mite e non vendicativo, saggio e misurato, comunque incapace di adottare provvedimenti severi.” COVINI

-“Huomo nobile e d’acuto ingegno.” SIMONETTA

Fonte immagine in evidenza: wikimedia

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