Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
A – B – C – D – E – F – G – H – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Z
Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
ROMEO PEPOLI Fuoriuscito.
- 1451 (novembre)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1438 | |||||
Mag. | Emilia | E’ chiamato a far parte del governo di Bologna allorché il comune cade in potere dei viscontei di Niccolò Piccinino. | |||
Ott. | Emilia | Francesco Piccinino presenzia al suo matrimonio con Elisabetta Bentivoglio, figlia di Antongaleazzo. | |||
1439 | |||||
Ago. | Emilia | Riceve nel suo palazzo di Bologna l’imperatore di Costantinopoli, reduce dal concilio di Firenze ed in visita a Bologna. | |||
……… | Trentino | Ambasciatore di Bologna presso Niccolò Piccinino che si trova nel Trentino. | |||
1442 | |||||
Ott. | Emilia | Viene fatto incarcerare per qualche tempo da Francesco Piccinino in occasione dell’ imprigionamento di Annibale Bentivoglio, di Gaspare e di Achille Malvezzi, sospettati di tradimento ai danni del duca di Milano Filippo Maria Visconti. | |||
1443 | |||||
Giu. | Benti voglio | Milano | Emilia | Appoggia Annibale Bentivoglio, riuscito a sfuggire alla prigionia di parte viscontea ed è rientrato di nascosto in Bologna. Raccoglie i suoi partigiani, occupa il Palazzo dei Notai ed aiuta il Bentivoglio a divenire signore della città. | |
1446 | |||||
Mag. | Bologna | Milano | Emilia | Fa parte del governo di Bologna. Ha il comando delle milizie cittadine con il titolo di commissario (6000 uomini). Assale San Giovanni in Persiceto con Taddeo d’Este, Pietro Navarrino, Simonetto da Castel San Pietro e Tiberto Brandolini. Ne inizia l’assedio: l’arrivo in soccorso dei difensori di Carlo Gonzaga con 1000 cavalli lo convince a ritirarsi a Budrio. | |
Estate | Emilia | Raggiunto a Budrio dal signore di Faenza Guidantonio Manfredi, attacca Castelfranco Emilia alla cui guardia sono Guglielmo di Monferrato ed Alberto Pio con 500 cavalli e 200 fanti. | |||
……… | Emilia | Appoggia l’ingresso in Bologna di Sante Bentivoglio. | |||
1447 | |||||
Giu. | Emilia | Interviene con Braccio Baglioni a Cento, dove sono entrati i fuoriusciti con Gaspare Canedoli. Intima loro la resa; ne esce il Canedoli che ripara nel ferrarese e nel modenese scortato da Braccio Baglioni. | |||
1449 | |||||
Estate | Emilia | Con altri bolognesi quali Giovanni Fantucci entra in urto con Sante Bentivoglio; organizza una congiura. Con la scusa della presenza in città della peste si reca con i suoi partigiani a Castel San Pietro Terme. | |||
Ago. | Fuoriusciti | Bologna | Emilia | Sono scoperte le sue trame, per cui i bolognesi assoldano Astorre Manfredi per venire a combatterlo. Viene messo al bando perché rifiuta di abbandonare Castel San Pietro Terme; si impadronisce anzi della rocca a nome dello stato della Chiesa. A Bologna sono saccheggiate le case sue e quelle dei suoi aderenti. Chiede soccorsi anche ai Canedoli ed ai Ghislieri altri fuoriusciti, affinché uniscano le loro forze alle sue. Occupa Crevalcore. | |
Sett. | Emilia | E’ assalito da Astorre Manfredi in Castel San Pietro Terme; giungono in suo soccorso alcune bandiere di fanti aragonesi con Carlo di Campobasso. Gli avversari si ritirano. | |||
Ott. | Emilia | Respinge nuovi attacchi portati sempre da Astorre Manfredi a Castel San Pietro Terme. | |||
1450 | |||||
Mar. | Emilia e Romagna | Il papa Niccolò V g.li ordina di consegnare Castel San Pietro Terme ai bolognesi: lascia la località con Jacopo Pepoli. Ripara a Lugo. | |||
Sett. | Emilia e Romagna | E’ bandito una seconda volta dal legato pontificio. Gli è ordinato di stare lontano dal bolognese pena la confisca dei beni. | |||
1451 | |||||
Giu. | Fuoriusciti | Bologna | Emilia e Romagna | Si collega con i Canedoli ed Alberto Pio; assale Bologna alla testa di 3000 uomini tra cavalli e fanti. Si impadronisce di Porta Galliera e raggiunge la Piazza del Mercato; battuto, si rifugia ad Imola. | |
Nov. | Romagna | Viene avvelenato ad Imola da un suo barbiere. |
CITAZIONI
-“Huomo di gran valore.” GHIRARDACCI
Fonte immagine in evidenza: wikipedia