Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
ROMEO PEOLI Conte. Fuoriuscito.
- 1512 (aprile)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1505 | |||||
Sett. | Pisa | Firenze | Toscana | Si trova alla difesa di Pisa con Piero Gambacorta allorché la città è investita da 60 uomini d’arme, 100 cavalli leggeri e 2000 fanti capitanati da Ercole Bentivoglio. Sono respinti vari assalti che provocano fra i fiorentini la perdita di 500 uomini; viene dato un nuovo furioso attacco dopo che le artiglierie hanno abbattuto venti braccia di mura. Nel combattimento restano uccisi altri 2000 uomini. | |
1508 | |||||
Gen. | Bentivoglio | Chiesa | Emilia | Affianca Ermes Bentivoglio nella sua azione contro Bologna; si presenta con tale condottiero davanti alla Porta di San Felice: insieme mettono a sacco e danno alle fiamme un palazzo dei Marescotti. Il popolo non insorge per cui è costretto a ritirarsi. | |
Feb. | Venezia | Impero | 500 fanti e 25 cavalli leggeri | Viene assoldato dai veneziani per combattere le truppe dell’ imperatore Massimiliano d’Austria con 500 provvigionati e 25 balestrieri a cavallo. Il Collegio dei Pregadi gli riconosce una provvigione di 30 ducati per paga. | |
Mar. | Friuli | A Tricesimo con la sua compagnia. | |||
Apr. | Friuli | Conquista la rocca di Cormons; vi cattura Odorico di Colloredo con la moglie Tranquilla di Castello. Si muove sotto Gorizia; con Piero del Monte a Santa Maria ha il compito di effettuare il terzo assalto alle mura cittadine. Nello stesso mese il papa Giulio II intima vanamente a lui ed al fratello Giovanni di abbandonare le file della Serenissima. | |||
Mag. | V.Giulia | Attacca Trieste: i suoi uomini sono scontenti per il ritardo delle paghe. Per tale fatto Bartolomeo d’Alviano minaccia di impiccagione il fratello Giovanni. La compagnia preme per abbandonare la guerra. | |||
Lug. | Veneto | Il suo comportamento nel conflitto è elogiato dal provveditore generale Giorgio Corner, che lo ospita a Venezia nel suo palazzo. Presenzia in San Marco alle fastose cerimonie indette in onore dell’ Alviano per la consegna dello stendardo e del bastone di governatore generale. | |||
Ago. | Emilia e Toscana | Rientra nel bolognese. Alla notizia che il fratello Alessandro è fuggito dalla città a causa della politica seguita dal pontefice, lascia lo stato della Chiesa e ripara a Pisa. | |||
1511 | |||||
Mag. | Romagna | A Ravenna, presso il papa Giulio II, alla notizia della sconfitta di pontifici e veneziani a Casalecchio di Reno. | |||
Ott. | Venezia | Francia | Lazio e Veneto | E’ prima a Roma e poi a Bologna con un messaggio del pontefice; ritorna agli stipendi dei veneziani. Combatte agli ordini di Giampaolo Baglioni. A Chioggia. | |
1512 | |||||
Apr. | Spagna | Francia | Romagna | Prende parte alla battaglia di Ravenna. Viene ucciso nel corso del combattimento. |
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Fonte immagine in evidenza: Google Street View (modificata)