RIZZARDO DA CAMINO Signore di Vittorio Veneto, Valmareno, Cordignano. Fratello di Gerardo da Camino.
+ 1354 (settembre)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
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Veneto |
Alla morte del padre Guecellone è scacciato da Serravalle (Vittorio Veneto) dallo zio Cangrande della Scala; è costretto a trasferirsi a Verona. |
1328 | Verona | Chiesa | Lombardia |
Alla conquista di Pavia. |
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1329 | Verona | Treviso |
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Veneto |
Prende parte alla conquista di Treviso. |
1330 | Camino | Verona |
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Veneto |
Combatte il capitano scaligero di Treviso Bonacio Gangalandi; è obbligato a rifugiarsi a Valmareno. |
1331 | Verona | Aquileia | Friuli | Assale Sacile. | |
1334 | |||||
Mar. | Verona | Chiesa Impero |
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Emilia |
Milita al servizio di Mastino della Scala contro i pontifici e le truppe di Giovanni di Boemia. Assedia Brescello; respinge gli attacchi alla località portati da Marsilio dei Rossi. |
Primavera | Camino | Camino |
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Veneto |
Con il fratello Gerardo uccide Biachino da Camino venuto a far loro visita; subito dopo toglie ai congiunti Cessalto, Portobuffolé e Motta di Livenza. |
…………….. | Camino | Gorizia |
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Veneto e Friuli |
Accorre a Treviso allorché viene a conoscenza che Beatrice di Baviera, seconda moglie e vedova del conte di Gorizia, suo zio, ha fatto eleggere il figlio Gian Enrico capitano generale del Friuli. Il da Camino gli si avvia contro giungendo sotto Udine; è sconfitto e ferito nel piano di Sacile. |
1336 | |||||
Lug. | Camino | Verona |
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Veneto |
Con il fratello e Marsilio dei Rossi entra in Oderzo scacciandone gli scaligeri. |
1337 | |||||
Gen. | Venezia | Verona |
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Veneto |
Tenta di recuperare Camino: gli scaligeri distruggono il castello dalle fondamenta. |
Mar. |
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Veneto |
A Nervesa della Battaglia con Tolberto e Schinella da Collalto; guada il Piave e depreda tutto il territorio fino a Caerano San Marco. |
Lug. |
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Veneto | E’ segnalato partecipare all’ assedio di Belluno con Guecellone Tempesta e 300 cavalli condotti da Carlo di Boemia. |
Dic. |
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Veneto |
Scorre il contado di Treviso con il Tempesta. |
1339 | |||||
Mar. |
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Veneto |
Con il fratello Gerardo viene investito dal patriarca di Aquileia Bertrando di San Genesio di alcuni feudi in Friuli, che già in passato i suoi avi hanno ottenuto dalla chiesa. |
1343 | |||||
Ott. |
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Sempre con il fratello rinuncia a favore del vescovo di Ceneda (Vittorio Veneto) ad ogni diritto sui castelli di Valmareno, Serravalle (Vittorio Veneto), Formeniga, Reghenzuolo, Fregona, Cordignano, Cavolano e Solighetto: dal presule è investito, a sua volta, di Cordignano, Fregona, Valmareno, Solighetto e di Castello di Zumelle (quest’ultimo, peraltro, in mano di terzi) in cambio di 8000 lire imperiali. |
1345 | |||||
Lug. |
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Dà in ostaggio a Brizaglia di Porcia il figlio Tolberto a garanzia di un debito di 900 fiorini da lui dovuto ai signori di Prata. |
1354 | |||||
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Veneto |
Cede il castello di Cessalto ai conti di Collalto. |
Sett. |
Muore. |
CITAZIONI
-“Ebbe vita contrastata ed avventurosa”. ARGEGNI