RAMBERTO RAMBERTI

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1960

Last Updated on 2024/01/22

Condottieri di ventura

1564        RAMBERTO RAMBERTI  Di Ferrara. Ghibellino, fuoriuscito.

  • 1312 ca.
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1305BolognaFerraraCapitano di guerraEmiliaCombatte le truppe di Azzo d’Este.
1306
Gen.EmiliaViene sostituito nel suo incarico da Simone Ferrapecora.
………EmiliaA Bologna la fazione dei cosiddetti guelfi neri prevale su quella dei bianchi. Ramberto Ramberti, che fa parte di quest’ultima (altrimenti detta dei Lambertazzi) è costretto a prendere la strada dell’esilio.
Lug.GhibelliniFerraraVeneto ed Emilia

Con truppe fornitigli da Alboino della Scala e da Guido Botticella Bonacolsi occupa con i ghibellini di Padova, Francesco d’Este e Salinguerra Torelli Melara, Massa Superiore (Massa Fiscaglia) e Ficarolo; costruisce un ponte di barche sul Po e si impadronisce anche della rocca di Stellata. Scorre per il Polesine di Casaglia e mette il territorio a ferro e fuoco fino ai Pontisette o Ponticetti.

……….Emilia

Si avvicina a Ferrara con Salinguerra Torelli  speranzoso che gli sia aperta una porta della città per trattato; respinto, si vendica incendiando e rovinando quanto perviene in suo potere.

Ott.VeronaFerraraVeneto

Ritorna nel ferrarese con truppe veronesi e mantovane; sempre con Francesco d’Este investe il castello di Bergantino con le macchine da guerra e tre trabucchi; è vinta ogni resistenza con la consegna ai difensori di una certa somma di denaro.

1307
Sett.Lombardia e VenetoAttaccato in Ostiglia da Diego della Ratta e da Azzo d’Este, ripara ad Isola della Scala.
1308ChiesaVeneziaEmiliaAffianca il legato pontificio, il cardinale Arnaldo Pelagrue, contro Fresco d’Este ed i veneziani. Può così rientrare in Ferrara con gli altri fuoriusciti.
1308ChiesaVeneziaEmilia

Affianca il legato pontificio Arnaldo Pelagrue contro Fresco d’Este ed i veneziani; può così rientrare in Ferrara con gli altri fuoriusciti.

1310
Lug.FuoriuscitiChiesaEmilia

Irrompe in Ferrara con Salinguerra Torelli, Francesco Menabuoi ed altri ghibellini uccidendovi i pontifici ed i partigiani di Francesco d’Este. Alla notizia dell’arrivo da Bologna di un grosso contingente di truppe inviato dal cardinale Pelagrue e di altre milizie provenienti da Rovigo agli ordini di Francesco d’Este si allontana subito dalla città.

Nov.EmiliaEntra nottetempo in Massa Fiscaglia. Conduce la guerra a Ferrara da tale località.
1311
Nov.EmiliaPodestà di Modena per conto dei signori della città, i Bonacolsi.
1312
……..Stila il proprio testamento e muore poco dopo.

 CITAZIONI

-“Fu capitano dell’esercito bolognese contro Azzo d’Este e successivamente alternò condotte per vari signori dei territori al di là del Po a tentativi di rientrare nella sua Ferrara.” SPADA

-“Rinomato condottiero.” ARGEGNI

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