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PRETELLO DA BRESCIA (Pietro Benedetti o Benetti) Di Brescia.
- 1535 ca.
Anno. Mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
………….. | Lombardia | Chierico nella chiesa di San Pietro in Oliveto a Brescia. | |||
1512 | |||||
Feb. | Venezia | Francia | Lombardia | Dopo la caduta di Brescia nelle mani di Gastone di Foix si rifugia a Venezia dove si unisce con i fuoriusciti. | |
………….. | Lombardia | Rientra a Brescia. | |||
Ott. | Lombardia | Si accorda con i veneziani per aprire loro a Brescia Porta Pile: il trattato è scoperto dall’Aubigny, un suo complice è squartato; egli riesce a mettersi in salvo e la sua casa viene messa a sacco. | |||
1513 | |||||
Giu. | Venezia | Spagna | Lombardia | Dopo la sconfitta di Novara gli sono confiscati i beni dagli spagnoli. | |
1516 | Venezia | Su testimonianza del provveditore Paolo Capello gli è concessa dai veneziani un premio in denaro ed una condotta. | |||
1521 | |||||
Ago. | Venezia | Impero | 100 fanti | Lombardia | Al campo di Lonato. |
Sett. | Lombardia | Si trova al campo di Fontanella. | |||
1522 | |||||
Feb. | 144 fanti | Lombardia | Al campo di Rovato, inquadrato nel colonnello di Rizino d’Asola. | ||
1525 | |||||
Feb. | Venezia | Impero | Lombardia | Si reca a Vistarino per conto del provveditore generale Piero Pesaro: ha il compito di controllare da vicino l’andamento delle operazioni fra imperiali e francesi. Viene ferito a Lardirago da un colpo di schioppo nel corso della battaglia campale di Pavia. | |
Mag. | Emilia | A Bondeno, sempre con il compito di spiare i movimenti delle truppe spagnole che minacciano il veneziano. | |||
1526 | |||||
Giu. | 200 fanti | Friuli | |||
1527 | |||||
Mag. | Lombardia | Milita agli ordini del provveditore generale Domenico Contarini. | |||
1535 | Muore. |
CITAZIONI
-“Stete sempre cum bona reputation.” Da una cronaca riportata dal FRATI
-“Giovane bizzarro, ma di cuore..buon capitanomd’una compagnia di fanti.” ODORICI
-“Caratteristica figura di quell’epoca, figlio di una vedova, chierico in S. P. Oliveto e poi soldato.” PASERO