Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
PIETRO DA POLENTA (Pietro da Ravenna)
Figlio di Guido da Polenta, fratello di Obizzo da Polenta e di Ostasio da Polenta. Signore di Bagnacavallo.

- 1405 (agosto)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1389 | |||||
Nov. dic. | Romagna | Il padre Guido si ammala di peste; quando il congiunto sembra riaversi dalla malattia con i fratelli Obizzo ed Ostasio lo cattura e lo incarcera. Il padre morrà il mese seguente. | |||
1390 | Firenze | Milano | |||
1391 | |||||
Gen. | Veneto | Segue Giovanni Acuto ed i carraresi contro i Visconti alla volta di Verona con la speranza di restaurare alla signoria della città il nipote Cansignorio della Scala. Su suo consiglio i collegati si appostano a San Martino Buon Albergo: nella città non vi è alcun accenno di rivolta. | |||
1392 | Emilia | E’ tra i vincitori di un torneo che si svolge a Ferrara. | |||
1394 | Ferrara | Este | Emilia | Coadiuva l’azione del marchese di Ferrara Niccolò d’Este contro Azzo d’Este. Con i fratelli a novembre permuta Bagnacavallo e Cotignola con la riviera di Filo e Sant’Alberto. | |
1395 | |||||
Gen. | Este | Ferrara | Emilia | Con il fratello Obizzo e Cecco Ordelaffi si collega con Giovanni da Barbiano ed Azzo d’Este per lottare nel ravennate contro il marchese di Ferrara alla testa di 1500 cavalli e 800 fanti. Le truppe sono imbarcate sul Po al porto di Primaro. L’ avanzata della flottiglia viene bloccata dal tiro di baliste e bombarde montate sulle navi estensi comandate da Francesco Bellai. | |
1398 | |||||
Apr. | E’ dichiarato proprio aderente dai bolognesi. | ||||
Dic. | Ravenna | Comp. ventura | Romagna | Alleato con gli estensi e con gli Ordelaffi, sgomina a Ronco la compagnia di Bartolomeo Gonzaga. | |
1401 | Romagna | A Cesena con il fratello Obizzo. Vi è ospitato dal signore di Rimini Carlo Malatesta. | |||
1402 | |||||
Primavera | Milano | Bologna | Emilia | Combatte le truppe dei Bentivoglio, signori di Bologna. Nella tarda primavera si trova a Mirandola con l’esercito ducale. | |
1403 | |||||
Feb. | Firenze Chiesa | Milano | Veneto | Si reca a Chioggia con il fratello Obizzo, Niccolò d’Este, Carlo Malatesta e Rodolfo da Varano per accogliervi Belfiore da Varano, che si deve sposare con Giacomo da Carrara. A Padova. | |
Mar. | Emilia | A Ferrara per convincere il marchese Niccolò d’Este ad accettare lo stipendio offertogli dai pontifici per contrastare i viscontei. | |||
Giu. lug. | Emilia | Assiste nella cattedrale di Ferrara alla cerimonia in cui è consegnato a Niccolò d’Este il bastone di capitano generale. A luglio affianca il signore di Rimini Carlo Malatesta nel suo attacco a Bologna. | |||
1404 | |||||
Giu. | Venezia | Padova | Maresciallo campo 300 lance | Veneto | Viene condotto dai veneziani con il fratello Obizzo per contrastare il signore di Padova Francesco Novello da Carrara; gli è riconosciuto l’incarico di maresciallo di campo. |
Ago. | Veneto | Cattura nei pressi di Mestre Ludovico Buzzaccarini. Il capitano avversario è condotto nella città all’osteria della Stella. | |||
Sett. | Veneto | E’ aggregato alla nobiltà veneziana con il fratello Obizzo. | |||
1405 | |||||
Gen. | Veneto | Combatte nel padovano alla testa di 500 lance e vi compie rovinose scorrerie; guada il Brenta e per un ponte gettato presso Conselve ritorna al campo con un ricco bottino. | |||
Feb. | Veneto | Informato che 600 cavalli carraresi sono usciti da Padova per danneggiare il campo, assale gli avversari e li mette in rotta facendo molti prigionieri. Cavalca verso Oriago ed occupa la fortezza di Leone assicurando ai veneziani un importante punto strategico. | |||
Giu. | Veneto | All’assedio di Padova. | |||
Lug. | Veneto | Lascia il campo con il fratello e Cristoforo Marcello per raggiungere Venezia dove deve risolvere un dissidio sorto con Antonuccio dell’Aquila: è catturato dal Camarino, appostatosi tra i canneti del Brenta con 50 balestrieri. E’ condotto a Piove di Sacco da Giacomo di Panico. Si ammala di peste. | |||
Ago. | Veneto | Muore a Piove di Sacco. E’ sepolto nella città nella chiesa di San Martino. |
CITAZIONI
-“Era valente soldato.” LITTA
-“Huomo di gran spirito.” PAGLIARINO
-“Huomo de gran spirito si segnalò nel servitio, che diede a Pietro Ordelaffi contro alla Compagnia della Rosa, che molto fidando nel di lui valore il Pontefice lo dichiarò suo capitan Generale contro il Visconti, nella qual guerra hebeb per suoi Capitani Michilino Gatti, Ostasio Lazaro, Cristoforo Bondemari, Paolo Rasponi, Nenne Tizzoni.” S. PASOLINI
-“Valente soldato.” GABICI
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