PIETRO DA POLENTA

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Rocca Estense, Lugo di Romagna
Rocca Estense, Lugo di Romagna

Last Updated on 2024/01/16

PIETRO DA POLENTA  (Pietro da Ravenna)

Figlio di Guido da Polenta, fratello di Obizzo da Polenta e di Ostasio da Polenta. Signore di Bagnacavallo.

guido-da-polenta
Stemma della famiglia da Polenta
  • 1405 (agosto)
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attivitàAzioni intraprese ed altri fatti salienti
1389
Nov. dic.Romagna

Il padre Guido si ammala di peste; quando il congiunto sembra riaversi dalla malattia con i fratelli Obizzo ed Ostasio lo cattura e lo incarcera. Il padre morrà il mese seguente.

1390FirenzeMilano
1391
Gen.Veneto

Segue Giovanni Acuto ed i carraresi contro i Visconti alla volta di Verona con la speranza di restaurare alla signoria della città il nipote Cansignorio della Scala. Su suo consiglio i collegati si appostano a San Martino Buon Albergo: nella città non vi è alcun accenno di rivolta.

1392EmiliaE’ tra i vincitori di un torneo che si svolge a Ferrara.
1394FerraraEsteEmilia

Coadiuva l’azione del marchese di Ferrara Niccolò d’Este contro Azzo d’Este. Con i fratelli a novembre permuta Bagnacavallo e Cotignola con la riviera di Filo e Sant’Alberto.

1395
Gen.EsteFerraraEmilia

Con il fratello Obizzo e Cecco Ordelaffi si collega con Giovanni da Barbiano ed Azzo d’Este per lottare nel ravennate contro il marchese di Ferrara alla testa di 1500 cavalli e 800 fanti. Le truppe sono imbarcate sul Po al porto di Primaro. L’ avanzata  della flottiglia viene bloccata dal tiro di baliste e bombarde montate sulle navi   estensi comandate da Francesco Bellai.

1398
Apr.E’ dichiarato proprio aderente dai bolognesi.
Dic.RavennaComp. venturaRomagnaAlleato con gli estensi e con gli Ordelaffi, sgomina a Ronco la compagnia di Bartolomeo Gonzaga.
1401RomagnaA Cesena con il fratello Obizzo. Vi è ospitato dal signore di Rimini Carlo Malatesta.
1402
PrimaveraMilanoBolognaEmiliaCombatte le truppe dei Bentivoglio, signori di Bologna. Nella tarda primavera si trova a Mirandola con l’esercito ducale.
1403
Feb.Firenze ChiesaMilanoVeneto

Si reca a Chioggia con il fratello Obizzo, Niccolò d’Este, Carlo Malatesta e Rodolfo da Varano per accogliervi Belfiore da Varano, che si deve sposare con Giacomo da Carrara. A Padova.

Mar.EmiliaA Ferrara per convincere il marchese Niccolò d’Este ad accettare lo stipendio offertogli dai pontifici per contrastare i viscontei.
Giu. lug.Emilia

Assiste nella cattedrale di Ferrara alla cerimonia in cui è consegnato a Niccolò d’Este il bastone di capitano generale. A luglio affianca il signore di Rimini Carlo Malatesta nel suo attacco a Bologna.

1404
Giu.VeneziaPadovaMaresciallo campo 300 lanceVeneto

Viene condotto dai veneziani con il fratello Obizzo per contrastare il signore di Padova Francesco Novello da Carrara; gli è riconosciuto l’incarico di maresciallo di campo.

Ago.VenetoCattura nei pressi di Mestre Ludovico Buzzaccarini. Il capitano avversario è condotto nella città all’osteria della Stella.
Sett.VenetoE’ aggregato alla nobiltà veneziana con il fratello Obizzo.
1405
Gen.Veneto

Combatte nel padovano alla testa di 500 lance e vi compie rovinose scorrerie; guada il Brenta e per un ponte gettato presso Conselve ritorna al campo con un ricco bottino.

Feb.Veneto

Informato  che 600 cavalli carraresi sono usciti da Padova per danneggiare il campo, assale gli avversari e li mette in rotta facendo molti prigionieri. Cavalca  verso Oriago ed occupa la fortezza di Leone assicurando ai veneziani un importante punto strategico.

Giu.VenetoAll’assedio di Padova.
Lug.Veneto

Lascia il campo con il fratello e Cristoforo Marcello per raggiungere Venezia dove deve risolvere un dissidio sorto con Antonuccio dell’Aquila: è catturato dal Camarino, appostatosi tra i canneti del Brenta con 50 balestrieri. E’ condotto a Piove di Sacco da Giacomo di Panico. Si ammala di peste.

Ago.VenetoMuore a Piove di Sacco. E’ sepolto nella città nella chiesa di San Martino.

CITAZIONI

-“Era valente soldato.” LITTA

-“Huomo di gran spirito.” PAGLIARINO

-“Huomo de gran spirito si segnalò nel servitio, che diede a Pietro Ordelaffi contro alla Compagnia della Rosa, che molto fidando nel di lui valore il Pontefice lo dichiarò suo capitan Generale contro il Visconti, nella qual guerra hebeb per suoi Capitani Michilino Gatti, Ostasio Lazaro, Cristoforo Bondemari, Paolo Rasponi, Nenne Tizzoni.” S. PASOLINI

-“Valente soldato.” GABICI

Fonte immagine in evidenza: wikimedia

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