1142 PIERO DEL MONTE A SANTA MARIA Marchese. Signore di Monte Santa Maria Tiberina, Reschio, Lippiano, Rasina. Figlio di Guido Collotorto del Monte a Santa Maria, fratello di Angelo del Monte a Santa Maria, Giovanni del Monte a Santa Maria ed Ugolino del Monte a Santa Maria.
+ 1391 (febbraio)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1354 |
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Lug. | Firenze | Comp. ventura |
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Toscana |
Ricopre l’incarico di podestà di Firenze. Impedisce in Valdarno il passaggio alla “Grande Compagnia” di fra Moriale. |
1355 |
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Mag. |
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Toscana |
Viene investito a Siena dall’ imperatore Carlo di Boemia dei feudi di Monte Santa Maria Tiberina, di Marzana, di Lippiano, di Reschio e di Sorbello. |
1366 |
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Toscana |
Ricopre l’incarico di capitano di Borgo San Sepolcro (Sansepolcro) per conto dei perugini. Rimane alla guardia di tale località. |
1368 |
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Emilia |
Podestà di Bologna per il primo semestre. |
1375 |
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Feb. |
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Toscana |
Viene nominato senatore di Siena: Santa Caterina da Siena gli invia molte lettere nelle quali lo esorta alla penitenza ed alla concordia con i parenti. |
1376 |
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Toscana |
Si fa notare a Siena per il suo spirito di giustizia. |
1377 |
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Toscana |
Viene eletto podestà di Firenze nonostante che non sia stato ancora armato cavaliere. |
1378 |
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Mar. |
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Emilia |
Capitano del popolo a Bologna. |
1379 |
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…………… | C.di Castello | Monte a Santa Maria |
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Umbria |
Lotta per Città di Castello contro Taddeo del Monte a Santa Maria ed i fuoriusciti locali che si sono ribellati al comune. |
Autunno |
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Umbria |
Si reca a Perugia per stipulare un trattato di alleanza con tale comune e di conciliazione con i parenti ed i comuni vicini. |
1380 |
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Primavera | Perugia | Cortona | 300 cavalli e 300 fanti | Toscana |
Si unisce con Guglielmo Ferrebach; effettua una scorreria nel territorio di Cortona ai danni di Bartolomeo Casali. Si infrappone Siena e vi è una rappacificazione tra i contendenti. E’ ricondotto dai perugini con il figlio Giovanni con 300 cavalli e 300 fanti. |
Giu. | Monte a Santa Maria | C.di Castello |
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Umbria |
Ha un breve conflitto con Città di Castello. Entra nel contado di tale comune. Lo affiancano milizie di Antonio da Montefeltro, gli Ubaldini ed Ugolino di Frontone; preda il territorio fino alle mura cittadine della Porta al Prato. L’attacco viene respinto. Affronta poi il marchese di Civitella Taddeo del Monte a Santa Maria. Il figlio Ugolino erige una forte bastia ai danni del castello di Civitella. L’assedio ha esito positivo. Intervengono i perugini. Il del Monte a Santa Maria stipula con il comune una tregua di cinque anni. |
1381 |
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Gen. | Monte a Santa Maria | Città di Castello | Umbria | Gli è tolto dai tifernati, aiutati dai fiorentini e da Gubbio, il castello di Tocerano, posto di fronte a quello di Monte Santa Maria Tiberina. | |
Mar. |
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Umbria |
Invia un palio a Perugia in occasione della festa di Sant’Ercolano. |
Autunno |
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Umbria |
Entra in discordia con i suoi famigliari per il possesso di Lippiano: la mediazione dei perugini si risolve a suo favore. |
……………… | Perugia | C.di Castello |
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Umbria |
Combatte Città di Castello agli stipendi dei perugini. Con il Montefeltro ed Ugolino di Frontone entra nel tifernate e devasta il territorio fino alla Porta del Prato del capoluogo. Attacca la testa di ponte del Tevere e tenta di portare soccorso ai soldati perugini che si trovano nel cassero. Gli abitanti di Città di Castello circondano di steccati e di bertesche la fortezza ed impediscono ai difensori ogni sortita. E’ costretto a ritirarsi a causa della resistenza riscontrata. Alla difesa della località si trovano Guido e Giovanni del Monte a Santa Maria. |
1382 |
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Gen. |
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Umbria |
Gli è tolto il castello di Tocerano. |
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Mag. |
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Ratifica con Città di Castello, nella cattedrale cittadina, un lodo proposto dai fiorentini. Il figlio Ugolino non viene, tuttavia, liberato dal carcere come previsto dai capitolati di pace. |
Giu. | Monte a Santa Maria | C.di Castello |
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Umbria |
Assolda la compagnia del Ferrebach (1400 balestrieri ed altri fanti) e riprende il conflitto con Città di Castello. I venturieri attaccano la città ai primi del mese; vengono respinti fuori la Porta di San Giacomo. |
1383 |
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Gen. | Umbria | Firma con Città di Castello un nuovo compromesso che riguarda il possesso di alcuni castelli del circondario. | |||
Lug. |
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Umbria |
Soccorre in Monte Santa Maria Tiberina il figlio Ugolino, che è riuscito a fuggire da Città di Castello. |
Ott. |
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Umbria |
I fiorentini pronunciano un nuovo lodo favorevole ad alcune sue pretese nei confronti dei famigliari; riconosce che i castelli di Baciocheto e di Pietragialla appartengono al comune di Città di Castello mentre egli rimane signore di Monte Santa Maria Tiberina, Marzano e Rasina. Gli vengono pure riconosciuti 800 fiorini per le sue ragioni. |
1384 |
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Umbria |
Si rinnovano le contese con i famigliari. |
1386 | |||||
…………….. | Monte a Santa Maria | Monte a Santa Maria |
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Umbria | |
Dic. | Umbria | I fiorentini fanno pressioni nei suoi confronti affinché resti in pace con Città di Castello. Simili sollecitazioni vengono esercitate anche dai tifernati. | |||
1387 |
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……………… | Ubaldini Monte a Santa Maria | C.di Castello |
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Umbria |
Affianca gli Ubaldini di Apecchio in lotta contro Città di Castello: per tale fatto è bandito dalla città e vi è dipinto come traditore con alcuni Ubaldini sulla torre della piazza da Bartolomeo di Bindo e da Brunone di Giuntino. I tifernati si impadroniscono del castello di Tocerano ed assediano Rasina. Intervengono una volta di più i fiorentini che portano la pace tra i contendenti. Gli è restituito il castello di Tocerano. |
Nov. |
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Umbria |
Si rappacifica con gli abitanti di Città di Castello. |
1388 |
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Gen. |
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Umbria |
Gli è restituito da Città di Castello, con la mediazione dei fiorentini, il contado di Tocerano. |
1390 |
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……………… |
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Umbria |
E’ costretto da Città di Castello a sottoscrivere una pubblica dichiarazione di sottomissione e di accettare che i suoi beni siano posti in accomandigia da parte del comune. |
Nov. |
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Firma un trattato di accomandigia con i fiorentini e si obbliga a consegnare un palio a fine giugno di ogni anno per il giorno di San Giovanni Battista. |
1391 |
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Feb. |
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Muore a metà mese. |
CITAZIONI
“Omo orevole e bene acompagnato, di savio e buono aspetto.” D. DI NERI
“Si fece conoscere per uomo molto severo.” LITTA