Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
A – B – C – D – E – F – G – H – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Z
Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
PIERO DEL MONTE A SANTA MARIA Marchese. Signore di Monte Santa Maria Tiberina, Reschio, Lippiano, Rasina. Figlio di Guido Collotorto del Monte a Santa Maria, fratello di Angelo del Monte a Santa Maria, Giovanni del Monte a Santa Maria ed Ugolino del Monte a Santa Maria.
- 1391 (febbraio)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1354 | |||||
Lug. | Firenze | Comp. ventura | Toscana | Podestà di Firenze. Impedisce in Valdarno il passaggio alla Grande Compagnia di fra Moriale. | |
1355 | |||||
Mag. | Toscana | Viene investito a Siena dall’ imperatore Carlo di Boemia dei feudi di Monte Santa Maria Tiberina, di Marzana, di Lippiano, di Reschio e di Sorbello. | |||
1366 | Toscana | Ricopre l’incarico di capitano di Borgo San Sepolcro (Sansepolcro) per conto dei perugini. Rimane alla guardia di tale località. | |||
1368 | Emilia | Podestà di Bologna per il primo semestre. | |||
1375 | |||||
Feb. | Toscana | Viene nominato senatore di Siena: Santa Caterina da Siena gli invia molte lettere nelle quali lo esorta alla penitenza ed alla concordia con i parenti. | |||
1376 | Toscana | Si fa notare a Siena per il suo spirito di giustizia. | |||
1377 | Toscana | Podestà di Firenze nonostante che non sia stato ancora armato cavaliere. | |||
1378 | |||||
Mar. | Emilia | Capitano del popolo a Bologna. | |||
1379 | |||||
……………. | C. di Castello | Monte a Santa Maria | Umbria | Lotta per Città di Castello contro Taddeo del Monte a Santa Maria ed i fuoriusciti locali che si sono ribellati al comune. | |
Autunno | Umbria | A Perugia allo scopo di stipulare un trattato di alleanza con il comune e di conciliazione con i parenti ed i comuni vicini. | |||
1380 | |||||
Primavera | Perugia | Cortona | 300 cavalli e 300 fanti | Toscana | Si unisce con Guglielmo Ferrebach; effettua una scorreria nel territorio di Cortona ai danni di Bartolomeo Casali. Si infrappone Siena e vi è una rappacificazione tra i contendenti. E’ ricondotto dai perugini con il figlio Giovanni con 300 cavalli e 300 fanti. |
Giu. | Monte a Santa Maria | C. di Castello | Umbria | Ha un breve conflitto con Città di Castello. Entra nel contado di tale comune. Lo affiancano milizie di Antonio da Montefeltro, gli Ubaldini ed Ugolino di Frontone; preda il territorio fino alle mura cittadine della Porta al Prato. L’attacco viene respinto. Affronta poi il marchese di Civitella Taddeo del Monte a Santa Maria. Il figlio Ugolino erige una forte bastia ai danni del castello di Civitella. L’assedio ha esito positivo. Intervengono i perugini. Piero del Monte a Santa Maria stipula con il comune una tregua di cinque anni. | |
1381 | |||||
Gen. | Monte a Santa Maria | Città di Castello | Umbria | Gli è tolto dai tifernati, aiutati dai fiorentini e da Gubbio, il castello di Tocerano, posto di fronte a quello di Monte Santa Maria Tiberina. | |
Mar. | Umbria | Invia un palio a Perugia in occasione della festa di Sant’Ercolano. | |||
Autunno | Umbria | In discordia con i famigliari per il possesso di Lippiano: la mediazione dei perugini si risolve a suo favore. | |||
……………… | Perugia | C.di Castello | Umbria | Combatte Città di Castello agli stipendi dei perugini. Con il Montefeltro ed Ugolino di Frontone entra nel tifernate e devasta il territorio fino alla Porta del Prato del capoluogo. Attacca la testa di ponte del Tevere e tenta di portare soccorso ai soldati perugini che si trovano nel cassero. Gli abitanti di Città di Castello circondano di steccati e di bertesche la fortezza ed impediscono ai difensori ogni sortita. E’ costretto a ritirarsi a causa della resistenza riscontrata. Alla difesa della località si trovano Guido e Giovanni del Monte a Santa Maria. | |
1382 | |||||
Mag. | Ratifica con Città di Castello, nella cattedrale cittadina, un lodo proposto dai fiorentini. Il figlio Ugolino non viene, tuttavia, liberato dal carcere come previsto dai capitolati di pace. | ||||
Giu. | Monte a Santa Maria | C. di Castello | Umbria | Assolda la compagnia del Ferrebach (1400 balestrieri ed altri fanti) e riprende il conflitto con Città di Castello. I venturieri attaccano la città ai primi del mese; vengono respinti fuori la Porta di San Giacomo. | |
1383 | |||||
Gen. | Umbria | Firma con Città di Castello un nuovo compromesso che riguarda il possesso di alcuni castelli del circondario. | |||
Lug. | Umbria | Soccorre in Santa Maria Tiberina il figlio Ugolino, che è riuscito a fuggire da Città di Castello. | |||
Ott. | Umbria | I fiorentini pronunciano un nuovo lodo favorevole ad alcune sue pretese nei confronti dei famigliari; riconosce che i castelli di Baciocheto e di Pietragialla appartengono al comune di Città di Castello mentre egli rimane signore di Monte Santa Maria Tiberina, Marzano e Rasina. Gli vengono pure riconosciuti 800 fiorini per le sue ragioni. | |||
1384 | Umbria | Si rinnovano le contese con i famigliari. | |||
1386 | |||||
…………….. | Monte a Santa Maria | Monte a Santa Maria | Umbria | ||
Dic. | Umbria | I fiorentini fanno pressioni nei suoi confronti affinché resti in pace con Città di Castello. Simili sollecitazioni vengono esercitate anche dai tifernati. | |||
1387 | |||||
……………… | Ubaldini Monte a Santa Maria | C.di Castello | Umbria | Affianca gli Ubaldini di Apecchio in lotta contro Città di Castello: per tale fatto è bandito dalla città e vi è dipinto come traditore con alcuni Ubaldini sulla torre della piazza da Bartolomeo di Bindo e da Brunone di Giuntino. I tifernati si impadroniscono del castello di Tocerano ed assediano Rasina. Intervengono una volta di più i fiorentini che portano la pace tra i contendenti. Gli è restituito il castello di Tocerano. | |
Nov. | Umbria | Si rappacifica con gli abitanti di Città di Castello. | |||
1388 | |||||
Gen. | Umbria | Gli è restituito da Città di Castello, con la mediazione dei fiorentini, il castello di Tocerano. | |||
1390 | |||||
……………… | Umbria | E’ costretto da Città di Castello a sottoscrivere una pubblica dichiarazione di sottomissione e di accettare che i suoi beni siano posti in accomandigia da parte del comune. | |||
Nov. | Firma un trattato di accomandigia con i fiorentini. Ha l’obbligo di consegnare a fine giugno di ogni anno un palio per il giorno di San Giovanni Battista. | ||||
1391 | |||||
Feb. | Muore a metà mese. |
CITAZIONI
“Omo onorevole e bene acompagnato, di savio e buono aspetto.” D. DI NERI
“Si fece conoscere per uomo molto severo.” LITTA
Fonte immagine in evidenza: wikimedia