Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
PERUGINO DA VORNO (Lorenzo Francesconi) Di Vorno.
- 1553 (dicembre)
Anno, mese
| Stato, Comp. ventura
| Avversario
| Condotta
| Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1528
| Firenze
| Impero
| Toscana
| Milita inizialmente per i fiorentini contro gli imperiali agli ordini dei capitani perugini Alessandro Signorelli e Scipione da Perugia. | |
1529 | |||||
Ott.
| Firenze
| Impero
| 103 fanti
| Toscana
| Viene condotto dal commissario fiorentino Ceccotto Tosinghi per fronteggiare gli imperiali. Ha il comando di 103 fanti. |
Nov. | 120 fanti | Toscana | Ha ai suoi ordini 120 fanti. | ||
1530 | |||||
………
| Toscana
| Di stanza a Pisa. Il suo stipendio annuo viene valutato in 2365 fiorini. Nella sua compagnia sono presenti anche 50 lucchesi. | |||
Ago.
| Toscana
| Segue il commissario Francesco Ferrucci nella sua marcia che dal pistoiese dovrebbe portarlo in soccorso di Firenze. Giunge a Pescia; è presente al sacco di San Marcello ed entra in San Miniato. E’ inviato in ricognizione dal Ferrucci. Viene fatto prigioniero nella battaglia di Gavinana. Si riscatta pagando una taglia; rientra a Lucca. | |||
Nov.
| Lucca
| Toscana
| Al servizio di Lucca. Viene nominato capitano della città assieme con altri due condottieri, Pretino da Bologna e Giovanni Simone da Pontremoli. | ||
1531 | |||||
Feb.
| 50 fanti
| Toscana
| Ha il comando di 50 fanti per sorvegliare il capoluogo. | ||
1532 | |||||
Apr.
| Toscana
| Si trova a Lucca allorché scoppiano i gravi tumulti legati alla cosiddetta rivolta degli straccioni. I ribelli all’improvviso danno l’assalto al Pubblico Palazzo. Perugino da Vorno non può fare nulla perché il presidio cittadino non è ancora pronto ad affrontare simili evenienze. Al suono a martello della campana della torre cerca di introdursi nel palazzo; trova la via sbarrata. Tenta di penetrarvi con pochi armati attraverso il cortile delle case dei Carli adiacenti l’edificio pubblico. Queste sono sorvegliate dai rivoltosi che, dall’ altura dei Pucci e dal campanile di San Romano, tirano alcuni colpi di archibugio contro i suoi uomini. Impotente si ritira nella propria casa. | |||
Lug.
| 100 fanti
| Toscana
| Al termine della rivolta gli è dato il comando di 100 fanti; è nominato governatore e capitano di custodia della città. | ||
1544 | |||||
Ott.
| Toscana
| Gli è concessa la cittadinanza di Lucca. | |||
1547 | |||||
Mar.
| Toscana
| In considerazione delle spese della sua numerosa famiglia gli è concesso un sussidio di 200 scudi. | |||
1553 | |||||
Nov.
| Toscana
| Viene esonerato a causa dell’ età dal suo incarico per essere sostituito dal bolognese Antonio Barzella. Gli viene concesso un vitalizio annuo di 100 scudi. | |||
Dic.
| Toscana
| Muore. E’ sepolto a Lucca. Il consiglio cittadino decide che sia pagata ai suoi famigliari per quattro anni la provvigione goduta di 100 scudi. |
UNA CITAZIONE
-Valoroso soldato.