Last Updated on 2023/04/04
PERINO ATTENDOLO (Pietro Attendolo) Di Cotignola.
Figlio di Micheletto Attendolo.
- 1421 (ottobre)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
………….. | Milita nelle compagnie di Muzio Attendolo Sforza. | ||||
1411 | |||||
Dic. | Firenze | Napoli | Abruzzi | E’ segnalato all’espugnazione di Celle (Carsoli). | |
1414 | |||||
…………. | Lazio | Ricopre l’incarico di viceré di Roma. | |||
Ago. sett. | Napoli | Napoli | Lazio | Alla morte del re di Napoli è assalito in Roma dagli Orsini; si rinchiude in Castel Sant’Angelo e vi è assediato dal cardinale Giacomo Isolani. A settembre Muzio Attendolo Sforza entra nella città e cerca inutilmente di prestargli soccorso. | |
1417 | |||||
Ott. | Napoli | Perugia | Lazio | Combatte le truppe del signore di Perugia Braccio di Montone. Tende un agguato al Tartaglia sotto Toscanella (Tuscania). Incalza tale capitano e lo insegue dentro la località: le saracinesche calano alle sue spalle e viene fatto prigioniero. E’ subito liberato. | |
………….. | Campania | Assedia gli aragonesi in Napoli. | |||
1420 | |||||
Sett. | Angiò | Napoli | Campania | Sconfigge i nemici nella battaglia che si svolge a Porta Marina (Napoli). Li obbliga a fuggire verso la Porta del Carmine. | |
1421 | |||||
Gen. | Calabria | Al fianco di Francesco Sforza in Calabria. | |||
Nov. | Campania | Entra nottetempo in Acerra, assediata da Braccio di Montone, con Santo Parente e Bettuccio Attendolo (80 uomini d’arme). Batte gli avversari con una sortita che permette agli sforzeschi di impadronirsi di bombarde e bandiere, nonché di dare alle fiamme due bastie. Braccio di Montone è costretto a desistere; è conclusa una tregua; Perino, con Bettuccio Attendolo e Santo Parente, scorta i bracceschi a Dogliuolo (Poggioreale). Muore dopo pochi giorni per le fatiche sopportate durante la campagna. |
CITAZIONI
-“Capitano valorosissimo dell’esercito Sforzesco.” LOSCHI
-“Era cotanto ardito, che non istimava pericolo.” G. BONOLI
-“Si segnalò più per audacia che per coraggio.” SOLIERI
-“Gagliardo, animoso ed astuto nel mestere de le armi.” MINUTI
-“Si segnalò per audacia e per coraggio.” ARGEGNI
Fonte immagine in evidenza: wikipedia