PELLEGANO DA TRANI

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Torre Alemanna, Cerignola
Torre Alemanna, Cerignola

Last Updated on 2023/08/28

PELLEGANO DA TRANI  (Pietro Palagano, Pietro Pelacani) Di Trani. Signore di Cerignola, Trani e Corato.

  • 1460 ca.
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1417
Ott.NapoliPerugiaLazio

Milita agli ordini di Muzio Attendolo Sforza. Tende un agguato al Tartaglia nelle vicinanze di Toscanella (Tuscania) e lo costringe alla fuga.

1422
Apr.PugliaGli sono concessi dalla regina di Napoli Giovanna d’Angiò i beni di alcuni ribelli di Trani.
1426
Mar.VeneziaMilano100 lanceLombardia

E’ condotto per sei mesi di ferma ed altri sei di rispetto. I veneziani inviano in Puglia alcune navi per imbarcarlo; a suo carico resta il costo dei marinai.

1427600 cavalliLombardia
1429
Mag.LombardiaGli è rinnovata la condotta per sei mesi, più altri sei di rispetto.
Nov.PugliaSi reca a Trani per negoziare un accordo commerciale tra la città ed i veneziani.
1432
Ago.Puglia e Campania

Rientrato nel regno di Napoli si inimica con il gran siniscalco Giovanni Caracciolo che gli toglie Cerignola per concederla al fratello, il conte di Sant’Angelo Marino. Ad agosto partecipa con la regina Giovanna d’Angiò, Ottino Caracciolo, la duchessa di Sessa Covella Ruffo e Francesco Caracciolo alla congiura ai  danni dello stesso Caracciolo. Viene  organizzata una festa in Castel Capuano per le nozze di Troiano Caracciolo, figlio di Giovanni, con una figlia di Jacopo Caldora: il gran siniscalco, stanco, si ritira nel suo appartamento. Giovanni Caracciolo è svegliato da un servitore tedesco della regina che si fa aprire la porta della camera con la scusa di consegnargli un messaggio della regina di Napoli. Pellegano da Trani,  Francesco Caracciolo, Urbano Cimino ed il Calabrese, vassallo della duchessa, vi irrompono ed uccidono il gran siniscalco a colpi di stocco e di accetta; subito dopo, sono incarcerati Troiano, Marino, Petrecone Caracciolo ed altri cortigiani attirati con l’inganno nella camera di Giovanna d’Angiò..

1435
Lug.Re d’AragonaAngiò ChiesaPuglia

Insofferente dell’ autorità del consiglio regio creato alla morte della regina di Napoli opprime in Trani gli avversari della fazione angioina e leva l’insegna aragonese. Alfonso d’Aragona gli concede in feudo Cerignola; gli sono promesse altre terre al posto di  Rodi Garganico e di Vico del Gargano, una condotta di 100 lance e di 100 fanti, lo stipendio di 4400 ducati l’anno, il titolo di maresciallo dell’ esercito. Pellegano da Trani assedia subito il castello di Trani controllato dagli angioini; numerosi sono i suoi attacchi alla fortezza.

1436Maresciallo del regnoCampaniaE’ nominato maresciallo del regno. Sulla fine dell’anno è segnalato a Capua.
1437
Ago.Campania

Fronteggia i pontifici. E’ sconfitto a Montefusco, con il principe di Taranto Giovanni Antonio Orsini del Balzo, dal  cardinale Giovanni Vitelleschi: fatto prigioniero, è costretto a consegnare Trani dietro la minaccia dell’ impiccagione.

Dic.Puglia

Fa ribellare Trani di cui è governatore Stefano Porcari; ne assedia il castello che perverrà in suo potere sulla fine del maggio 1438, prima dell’arrivo in soccorso degli assediati di 4 galee di Renato d’Angiò.

……..E’ chiamato a far parte del consiglio del re di Napoli Alfonso d’Aragona.
1443
Gen.Puglia

Ottiene in feudo il castello di Corato mediante l’esborso al re di Napoli di 500 ducati.  Alfonso d’Aragona gli concede pure la rocca di Sant’Antonio, appartenente già a Francesco Sforza, nonostante che in precedenza la stessa fosse stata promessa al conte di Gerace Giovanni Ventimiglia.

1458
Giu.NapoliTarantoPuglia

Alla notizia di una grave malattia di Alfonso d’Aragona nascono gravi disordini in Trani tra i suoi partigiani e quelli di una fazione avversa: nel tumulto è ucciso il luogotenente regio e sono incendiate molte delle  case di Pellegano da Trani.

Lug.PugliaLe truppe del duca di Andria e quelle del principe di Taranto Giovanni Antonio Orsini del Balzo mettono a sacco Corato di cui Pellegano da Trani è signore.
1460Muore. Sposa in prime nozze Maria della Marra ed in seconde Sveva da Barbiano.

 CITAZIONI

-Con Foschino Attendolo, Attaccabriga, Fiasco da Giraso, Manno Barile “Inter bellicosissimos primi semper habiti.” CRIVELLI

-Con Foschino Attendolo, Attaccabriga, Manno Barile, Fiasco da Giraso “Avantagiatissimi homini d’arme.” MINUTI

-“Cavaliero per prudenza, e per valor militare, e carichi supremi tenuto in grandissima stima.” DELLA MARRA

Fonte immagine in evidenza: wikimedia

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