Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
A – B – C – D – E – F – G – H – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Z
Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
PAOLO SFORZA Marchese di Proceno. Signore di Onano.
Figlio di Bosio Sforza, fratello di Sforza Sforza, Mario Sforza e Carlo Sforza.
1535 – 1597
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1544 | E’ nominato dal nonno, il papa Paolo III, scrittore apostolico. | ||||
1552 | Impero | Francia | Toscana | Affianca il fratello Sforza nella guerra di Siena. | |
1554 | Toscana | Viene catturato a Pescia dai francesi. | |||
1555 | |||||
……… | Toscana | Ha il comando della guarnigione di Siena a seguito della resa della città agli imperiali. | |||
……… | Chiesa | Lazio | E’ investito dai pontifici nel Patrimonio del marchesato di Proceno; più tardi gli verrà data in feudo anche Onano. | ||
……….. | Il papa Paolo IV lo nomina commissario generale dell’ esercito pontificio. | ||||
1565 | |||||
Ago. | Chiesa | Impero Ottomano | 1000 fanti | Sicilia e Malta | Si imbarca a Messina con il suo colonnello di 1000 fanti e si sposta alla difesa di Malta assediata dai turchi. Ha il titolo di commissario generale. |
……….. | Con il felice esito delle operazioni è insignito dell’ordine di Calatrava ed è chiamato a far parte del consiglio di guerra del regno di Napoli. | ||||
1566 | Impero | Impero Ottomano | Ungheria | ||
1569 | Chiesa | Ugonotti | Francia | Il papa Pio V lo invia in Francia per combattervi gli ugonotti. Si distingue alla difesa di Poitiers. | |
1571 | |||||
Mag. | Marche | Ha l’incarico con il conte di Sarno Vincenzo Tuttavilla e Sigismondo Gonzaga di reclutare 2000 fanti ciascuno. Raduna le sue compagnie nel ducato di Urbino per imbarcarle su alcune galee di Genova, del duca di Savoia, dei Lomellini e di Venezia. | |||
Ago. | Impero | Impero Ottomano | Sicilia | A Messina. Partecipa ad un consiglio di guerra con don Giovanni d’Austria. | |
Sett. | Sicilia | A Messina. Ha il comando di un contingente di spagnoli imbarcati sulla galea veneziana di Andrea Calergi. Alcuni archibugieri litigano con dei marinai durante le operazioni di partenza che si effettuano a fine mese. Vi è una rissa; compare a difendere i suoi uomini il capitano dei fanti coinvolti in essa Muzio Alticozzi. Il capitano generale della flotta veneziana Sebastiano Venier ordina al comito reale (che ha il compito di mantenere la disciplina nell’ armata) di arrestare gli autori del disordine sulla galea del Calergi. Gli archibugieri spagnoli uccidono due guardie. Si fa vivo anche Paolo Sforza mentre Sebastiano Venier si muove con la sua capitana. Quest’ ultimo intima allo Sforza di fermarsi; egli protesta e si reca da don Giovanni d’Austria per fare valere i suoi diritti di giurisdizione sui suoi soldati indisciplinati. Il Venier fa catturare Muzio Alticozzi ed ordina che sia impiccato con due fanti ed un caporale che gli hanno dato man forte. | |||
Ott. | Grecia | Si imbarca sulla flotta imperiale e partecipa alla battaglia di Lepanto. Sempre nel mese affianca Battistino Moretto in un vasto attacco a Navarino (Pilos). | |||
1572 | |||||
Sett. | Grecia | A bordo della flotta di don Giovanni d’Austria. Sbarca e prende parte ad un assalto alla fortezza di Corone. | |||
1595 | Chiesa | Impero ottomano | Ungheria | Con Francesco del Monte a Santa Maria e Diomede della Cornia segue il nipote del papa Clemente VIII Gianfrancesco Aldobrandini, in Ungheria contro i turchi. Ha il comando di un colonnello di fanti. E’ presente all’ espugnazione di Strigonia (Esztergom) ed a quella di Viagrad. | |
1596 | Chiesa | E’ nominato luogotenente generale dell’esercito pontificio e principe assistente al soglio pontificio. | |||
1597 | Muore. Sposa Lucrezia Pio. |
NESSUNA CITAZIONE
Fonte immagine in evidenza: wikimedia