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PAOLO DI MONTEREALE
- 1450 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1424 | |||||
Apr. | Re d’Aragona | Napoli | Milita nelle compagnie di Braccio di Montone; ha il comando della guardia addetta allo stendardo. Scorta i carriaggi con 200 cavalli e 200 fanti. | ||
Giu. | Abruzzi | Partecipa alla battaglia di L’Aquila; nel combattimento affianca Niccolò Piccinino nel tentativo di impedire agli abitanti di congiungersi con le truppe di Jacopo Caldora. Allorché si accorge che i bracceschi sono in difficoltà abbandona con il Piccinino le sue posizioni causando in tal modo il ricongiungimento degli avversari e la definitiva sconfitta dei bracceschi. Sfugge alla cattura; si rinchiude in Paganica con i carriaggi; resiste tre giorni all’assedio che vi è posto dal Caldora finché viene costretto alla resa. | |||
1437 | |||||
Lug. | Milano | Firenze | Abruzzi | Fronteggia negli Abruzzi le truppe di Francesco Sforza. | |
1442 | |||||
Mar. | Sforza | Napoli | Marche | Viene indicato da Francesco Sforza come suo collegato nella guerra intrapresa dal marchese della Marca contro gli aragonesi. | |
1443 | |||||
Mag. | Chiesa | Sforza | Marche | Agli stipendi del papa Eugenio IV. Si trova a Tolentino con la sua compagnia. Gli abitanti gli fanno dono di vettovaglie e di vino. | |
1447 | |||||
Ago. | Napoli | 300 cavalli | Lazio | A Monterotondo, alla rassegna ivi tenuta dell’esercito aragonese. | |
1450 | Muore. |
CITAZIONI
-“Capitano ragguardevole.” BENADDUCI
-Alla battaglia dell’Aquila “E con ben trenta lancie naturale/ Paulo de Pippo quel da Montriale.” CIMINELLO