Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
PAOLO DA CALBOLI/ PAOLUCCIO DA CALBOLI.
Figlio di Fulceri da Calboli, padre di Francesco da Calboli.
+1348
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1314 | da Calboli | Forlì | Romagna | Con il padre Fulceri torna all’obbedienza degli angioini che hanno il controllo di Forlì. | |
1315 | |||||
Ago. | Ghibellini | Forlì | Romagna | Sempre con il padre appoggia Cecco Ordelaffi ed altri ghibellini nel rientrare in Forlì ai danni degli Orgogliosi. Il comando viene preso dall’Ordelaffi; Paolo e Fulceri da Calboli hanno il comando della prima squadra, la seconda è condotta da Uberto Malatesta, conte di Ghiaggiolo, e da Sinibaldo Ordelaffi, la terza da Ranieri e da Giovanni da Calboli, la quarta da Cecco da Pietracuta e da Cecco Zappettino; la quinta, agli ordini di Cecco ed Antonio Ordelaffi, comprende tutti i ghibellini fuoriusciti. | |
Sett. | Romagna | Entra in Forlì e si impadronisce della Piazza Maggiore. Al rumore accorre Marchese degli Orgogliosi con i suoi soldati e quelli di Ferrandino Malatesta. Lo scontro si rivela sanguinoso. Gilberto di Santilla è mandato a chiamare a Castrocaro Terme. L’angioino si presenta alla porta cittadina ma non ha il coraggio di contrastare il popolo in armi. Gli Orgogliosi devono abbandonare la città. | |||
Nov. | Calboli | Forlì | Romagna | A metà mese il podestà di Forlì Uberto Malatesta entra nel quartiere cittadino, residenza dei Calboli. Cattura Francesco, Nicoluccio, Paolo e li affida in custodia a Sinibaldo Ordelaffi. Costui, anziché ucciderli o incarcerarli, li scorta fino alle mura e li lascia liberi di andarsene. I fratelli raggiungono il padre Fulceri, che in quel momento si trova a Castrocaro Terme: insieme decidono di effettuare un ultimo tentativo per rientrare in Forlì. Chiedono aiuto al nuovo rettore di Romagna Diego della Ratta. | |
1322 | |||||
Mag. | Orvieto | Capitano di guerra | Umbria | ||
1333 | |||||
Mar. | Orvieto | da Baschi | 50 cavalli e 50 fanti | Umbria | E’ eletto dagli orvietani anche difensore del popolo. Gli è riconosciuto uno stipendio di 2100 fiorini. Contrasta i Baschi e condanna alla decapitazione i membri dell’ Ufficio dei Sette con l’accusa di cospirazione. La sentenza verrà convertita, in un secondo momento, con il confino. |
Dic. | Chiesa | Forlì | Romagna | Ritorna in Romagna; si unisce con il vescovo di Sarsina Francesco da Calboli ed il capitano pontificio Gherardo da Castelnuovo per combattere i fuoriusciti di Cesena, Francesco Ordelaffi e Ramberto Malatesta. Occupa Formignano, Polenta; ottiene anche, senza trovarvi resistenza, Scanello, Diolaguardia ed altre località. | |
1334 | |||||
Gen. | Romagna | E’ costretto a ritirarsi a causa dei rigori invernali. | |||
…….. | Chiesa | Forlì | Romagna | ||
Dic. | Romagna | Si impadronisce di Montecavallo. Stipula un trattato di pace con gli avversari. | |||
1335 | |||||
Mag. | Romagna | E’ nominato podestà di Meldola. Viene assediato nella località da Francesco Ordelaffi e da Giovanni degli Ubaldini. | |||
Ott. | Romagna | Dopo sei mesi di assedio una colonna fiorentina, agli ordini di Pietro Gianni da Siena, forza il blocco e rafforza il presidio. Ai fiorentini si aggiungono i pontifici del tesoriere Francesco Truello. Gli assalitori sono costretti a desistere dalle operazioni di assedio ed a ripiegare. Segue la riconciliazione fra le parti. Francesco Truello non riesce a sottrarsi alla cattura, ed al conseguente taglio delle mani, per avere incontrato molte difficoltà nel contare i 1500 fiorini spettanti a Paoluccio da Calboli per la strenua resistenza della rocca. | |||
1337 | |||||
Apr. lug. | Siena | Capitano di guerra | Toscana | Capitano di guerra per sei mesi. A luglio ottiene pure l’incarico di podestà della città. | |
1344 | |||||
Giu. | Firenze | Toscana | Capitano del popolo. Fa condannare ingiustamente il conte Bandino di Romena. | ||
1348 | Muore. |
NESSUNA CITAZIONE
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