PANDOLFO CAVALCABÒ

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1817

Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura

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Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

PANDOLFO CAVALCABÒ Marchese di Viadana.

Figlio di Marsilio Cavalcabò, cugino di Ugolino Cavalcabò.

+ 1390 ca.

Anno, mese

Stato, Comp. ventura

Avversario

Condotta

Area attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1375

Mag.

Lombardia

A fine mese con Luigi e Bertolino Cavalcabò uccide nel castello di Bozzolo lo zio Guglielmo ed il cugino Giovanni; nella medesima occasione rimane ferito il cugino Ugolino.

Lug.

Cavalcabò

Viadana

Lombardia

Tenta di impadronirsi della rocca di Viadana. Il cugino Ugolino lo assale nel castello di Suzzara.

Nov.

Lombardia

Riesce ad entrare in Viadana. Cede la località al signore di Milano Bernabò Visconti. Quest’ultimo invia nella località un suo vicario con l’ordine di allontanarvi i Cavalcabò e di iniziarvi la costruzione di una nuova rocca.

Dic.

Lombardia

E’ segnalato a Viadana.

1377

Lombardia

A Borgoforte.

1380

Feb.

Venezia

Padova Genova

Veneto

Milita agli stipendi dei veneziani contro carraresi e genovesi. Prende parte all’ assedio di Chioggia. Al campo di Pellestrina sorge una rissa tra le truppe italiane e quelle inglesi, accampate sul lido di Pellestrina. Il tumulto è sedato ed i capitani delle varie compagnie si incontrano sulla poppa della galea ducale nel porto di Chioggia per perdonarsi vicendevolmente i danni subiti dalle parti; promettono, inoltre, fedeltà e buon servizio alla Serenissima.

Giu.

Veneto

Sempre intento all’assedio di Chioggia. Stipula una convenzione con i veneziani per cui accetta paga doppia e stipendio compiuto (di tutto il mese) in caso di conquista della località. Dopo la rassegna è anticipato a ciascuno dei suoi uomini la somma di 8 ducati per lancia e di 2 per ogni fante.

1390

Muore.

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