Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
ORSINO ORSINI (Orsino Fausto Orsini) del ramo di Mugnano. Padre di Carlotto Orsini.
- 1536
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1494 | |||||
Sett. | Napoli | Milano Francia | Liguria | Prende parte alla spedizione ai danni di Genova. E’ catturato dagli avversari nella battaglia di Vallecristi nei pressi di Rapallo. | |
1506 | Firenze | Bologna | Emilia | Ha il comando di un colonnello di fanti con il quale affronta i Bentivoglio. | |
1509 | Chiesa | Venezia | Romagna | Milita agli stipendi del papa Giulio II. | |
1510 | Chiesa | Francia | Romagna | ||
1511 | |||||
………….. | 1000 fanti | Emilia | Si trova alla difesa di Modena alla testa di 1000 fanti. I suoi uomini si scontrano con i pontifici di Vincenzo Naldi davanti al palazzo del governatore cittadino, il vescovo di Chiusi Niccolò Bonafede. Il presule esce immediatamente dall’edificio armato di una partigiana e prega i due capitani di intervenire per sedare la rissa. | ||
Mag. | Venezia | Francia | 50 lance | Emilia | Preposto alla guardia di Bologna, è fatto prigioniero nella battaglia di Casalecchio di Reno con Giulio Manfrone e Raffaello dei Pazzi. |
Sett. | Chiesa | Francia Ferrara | 1500 fanti | Romagna | Affronta gli estensi. E’ segnalato a Ravenna. |
1513 | |||||
Sett. | Chiesa Spagna | Venezia | Veneto | Agli ordini di Raimondo di Cardona assedia in Padova Bartolomeo d’Alviano. Si accampa tra Battaglia Terme ed il Bassanello; devasta il veneziano fino a Fusina. A fine mese si muove lungo l’ Adige. | |
Ott. | Veneto | A Vicenza con Troilo Savelli e 200 lance pontificie. | |||
1514 | |||||
Gen. | Veneto | A Montagnana. Defeziona dal campo spagnolo. | |||
Mag. giu. | Venezia | Spagna | 1000 fanti | Lazio e Veneto | Raccoglie 1000 fanti nell’agro romano dopo avere ottenuto l’approvazione del papa Leone X. A giugno raggiunge Chioggia con le sue compagnie. |
Lug. ago. | Veneto | A luglio si trova al campo di Brentelle nei pressi di Padova. Ad agosto i suoi uomini protestano per il forte ritardo delle paghe tanto che molti di costoro abbandonano il campo. | |||
Sett. | Veneto | Affianca con 300 fanti Malatesta Baglioni alla volta di Bevilacqua; conquista il bastione posto alla difesa del ponte di Frassine. Nell’ azione sono feriti o uccisi 150 fanti che ne sono alla difesa ed è catturato il capitano spagnolo Moriglione. | |||
Ott. | 400 fanti | Veneto ed Emilia | La sua provvigione viene ridotta perché ai suoi ordini vi sono solo 400 fanti rispetto ai 1000 previsti dalla condotta: gli è riconosciuta pertanto una provvigione mensile di 100 ducati per dieci paghe l’anno. Si trova al fianco dell’ Alviano nel Polesine. Con Babone Naldi attraversa l’Adige su un ponte di barche a Campobianco e punta in avanscoperta su Rovigo; supera la resistenza di Garcia Manrico che comanda 400 lance, 100 cavalli leggeri e 300 fanti. Con la vittoria entra a contesa con Baldassarre Signorelli per la divisione del bottino: l’Alviano dà ragione al suo antagonista per cui, pieno di orgoglio l’Orsini abbandona il campo ed il servizio nonostante le esortazioni del provveditore generale Domenico Contarini. Si dirige verso Legnago e raggiunge Ferrara dove in precedenza ha spedito buona parte del bottino a lui spettante per la conquista di Rovigo. | ||
1515 | |||||
Ago. | Firenze Chiesa | Bentivoglio | Toscana | E’ segnalato a Firenze per la rassegna dei suoi uomini: 40 lance spezzate alla cui testa è Girolamo Corso. Viene trasferito a Bologna dove con Melchiorre Ramazzotto ha il comando di 2000 fanti con i quali prevenire eventuali attacchi dei Bentivoglio alla città. | |
1516 | |||||
Giu. | Chiesa | Comp. ventura | Marche | Contrasta le truppe di Francesco Maria della Rovere teso al recupero del ducato di Urbino. Entra in Pesaro alla testa di 100 uomini d’arme. | |
1517 | |||||
Mar. | Marche | Giunge a Candelara ed a Novilara. Guada il Metro e punta su Fossombrone al comando di un colonnello di fanti italiani. A fine mese esce da Fano con Troilo Savelli ed assale con molti cavalli e 2000 fanti il castello di San Costanzo alla cui difesa si trovano 200 fanti italiani e 100 spagnoli. Lo espugna e lo mette a sacco; subito dopo si colloca all’assedio di Mondolfo. | |||
Apr. | Marche | Con la caduta di Mondolfo sorge una disputa nel campo tra i fanti italiani, guasconi, spagnoli da un lato e quelli tedeschi dall’altro. L’Orsini, che odia i soldati stranieri, fa mettere in ordinanza gli italiani contro i lanzichenecchi: interviene il cardinale di Bibbiena, Bernardo Dovizi per placare l’animo dei tedeschi. L’Orsini si unisce invece con Francesco Salamoni e si avventa sui tedeschi per ucciderne il maggiore numero possibile; nelle varie mischie che si succedono quel giorno sono uccisi 120 lanzichenecchi, 25 fanti italiani e pochi spagnoli. Come prevedibile risultato i mercenari stranieri si coalizzano contro gli italiani: L’Orsini è costretto a lasciare il campo di Pesaro per timore di rappresaglie. | |||
1521 | |||||
Giu. | Chiesa | Ha il compito da Renzo di Ceri di contattare i francesi per un’eventuale condotta. Le trattative falliscono per cui Orsino Orsini resta al soldo dello stato della Chiesa. | |||
Dic. | Chiesa | Ferrara | 50 lance | Emilia | Alla morte del papa Leone X entra alla guardia di Modena con 50 lance; si collega con Vitello Vitelli (altre 130 lance) e si trasferisce a Cento per soccorrere tale centro dagli attacchi degli estensi. |
1527 | |||||
Apr. | Chiesa | Impero | Lazio | A Roma. | |
Mag. | Lazio | A Nepi con Giovan Corrado Orsini. | |||
1536 | Muore. Sposa Lavinia Cantelmi. |
CITAZIONI
-“Era uomo di molto valore e famoso per l’odio intenso a tutte le milizie oltramontane di tedeschi, spagnuoli e francesi, che inondavano l’Italia in que’ giorni.” LITTA
Fonte immagine in evidenza: wikipedia