Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
Condottieri di ventura
1590 OBIZZO RASPONI Di Ravenna. Ghibellino.
+ 1530
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
………. |
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| Romagna | Ricopre più volte in Ravenna l’incarico di magistrato. |
1513 | |||||
Lug. | Venezia | Spagna | 300 fanti | Romagna e Veneto | Raccoglie 300 fanti a Ravenna, si porta a Chioggia e passa alla difesa di Padova. E’ inquadrato nel colonnello di Giacomo Novello. Ha l’incarico di controllare il tratto di mura intercorrente da Porciglia al bastione Impossibile. |
1515 | |||||
Ott. |
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| 300 fanti | Veneto | A Chioggia con 300 fanti radunati in Romagna per la Serenissima. Si trova a Venezia ed a Treviso. |
1517 |
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| Romagna | Uccide a Ravenna per gelosia di Antonia Jacobazzi, moglie di Giacomazzo di Cola, Pietro Tosetti: ciò riaccende nella città l’odio delle fazioni tra quella ghibellina dei Rasponi e quella guelfa dei Lunardi. |
1518 |
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| Romagna | Con alcuni accoliti violenta sulla strada per Bologna una vedova che con la figlia sta aspettando un carro per recarsi in tale città. Viene scacciato da Ravenna. |
1523 | Numai | Morattini |
| Romagna | Contrasta Giovanni da Sassatello e Girolamo Morattini che vogliono rientrare in Forlì ai danni dei Numai: nel ritornare a Ravenna con Ludovico Rasponi tocca Massa nel ravennate. Cerca di uccidervi il rettore della chiesa Francesco Focaccia; ne ammazza il fratello e ne saccheggia le case. |
1527 | |||||
Giu. | Rasponi | Venezia |
| Romagna | Tenta di rientrare in Ravenna con l’aiuto di Guido Rangoni. |
Lug. | Impero | Venezia |
| Romagna | Ripete il tentativo di rientrare in Ravenna con Guido Vaina. Si presenta a Venezia nel Collegio dei Pregadi; si offre di consegnare il castello cittadino alla Serenissima, si scusa per le sue azioni precedenti, si lamenta perché le sue proprietà a Ravenna sono state messe a sacco dai veneziani. Si offre di arruolare per la Serenissima 1500 fanti e 400 cavalli. E’ rimproverato per i suoi attacchi alla città dal doge Andrea Gritti: sono accettate le sue giustificazioni. |
1530 | Muore. |
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