Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
NICCOLÒ ROBERTI Di Reggio Emilia. Del ramo di Tripoli. Signore di San Martino e Cella (Torre del Vescovo). Fratello di Alberto Roberti, cognato di Ludovico Manfredi.
- 1427 (giugno)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1389 | |||||
Autunno | Bologna | Milano | Emilia | ||
1391 | |||||
Feb. |
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| Emilia | Viene armato cavaliere da Alberto d’Este. |
1393 | |||||
Nov. |
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| Veneto | Si reca a Padova per assistere ai funerali di Francesco da Carrara svoltisi nel duomo cittadino: è tra i nobili che reggono il feretro. |
1395 | |||||
…………… | Ferrara | d’Este | Capitano g.le | Emilia | Contrasta i fautori di Azzo d’Este; ha l’incarico di luogotenente del marchese di Ferrara Niccolò d’Este a Modena, Nonantola e Bazzano; soccorre Gherardo Boiardi dagli attacchi di Ato di Rodiglia e di Lancillotto Montecuccoli. |
Apr. |
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| Emilia | Si ribellano agli estensi Portomaggiore, Consandalo, Migliaro e Massa Fiscaglia. Affronta le truppe di Azzo d’Este e di Giovanni da Barbiano; è segnalato a Consandalo con Antonio degli Obizzi; gli avversari sono assaliti a Portomaggiore. Costoro si ritirano in una palude; il Roberti vince la resistenza dei contadini che si sono ribellati a favore di Azzo d’Este e ne fa strage. Gli cade alla fine la cavalcatura; ferito all’inguine da colpi di lancia è catturato e rinchiuso nella rocca di Portomaggiore. Sarà poco dopo liberato da Astorre Manfredi. E’ condotto a Ferrara a farsi curare le ferite. |
1396 |
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| Emilia | Prende il posto del padre, morto a gennaio, nel consiglio di Niccolò d’Este. |
1397 | |||||
Mag. giu. |
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| Veneto | Si reca a Padova con 400 gentiluomini ferraresi a cavallo ed è ricevuto con tutti gli onori dal signore della città Francesco Novello da Carrara: rappresenta il marchese di Ferrara nel matrimonio per procura di quest’ultimo con Gigliola da Carrara. Al ritorno è accompagnato verso Ferrara da molti cittadini padovani. |
1398 | |||||
Apr. |
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| Emilia | E’ dichiarato proprio aderente dagli estensi. E’ sostituito poco dopo nel consiglio di Niccolò d’Este perché si è allontanato da Ferrara a causa della peste. |
Estate | Si trova a San Martino. | ||||
1399 | |||||
Primavera |
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| Emilia | E’ richiamato a Ferrara quando nella corte estense diminuisce l’influenza di Francesco Novello da Carrara e della moglie di quest’ultimo Taddea d’Este. |
Dic. |
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| Emilia | E’ testimone con Nanne Strozzi dell’ atto con il quale il marchese di Ferrara si impegna a consegnare annualmente ad Astorre Manfredi la somma di 2000 ducati per il mantenimento di Azzo d’Este. Presenzia ad una giostra, in cui è nominato giudice con il fratello Alberto. Concede il primo premio al marchese di Ferrara. |
1400 |
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| Emilia | A lui ed al fratello Alberto sono confiscati dagli estensi i beni che possiede nel reggiano. |
1403 | |||||
Lug. | Chiesa | Milano | Emilia | Affianca Carlo Malatesta nel suo attacco a Bologna. | |
Nov. |
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| Emilia | Si porta a Bologna al servizio del cardinale di Sant’ Eustacchio Baldassarre Cossa. |
1404 | |||||
Apr. mag. | Ferrara | Parma |
| Emilia | Affianca Uguccione Contrari nel suo tentativo di togliere Reggio Emilia al signore di Parma Ottobono Terzi. Ai primi di maggio entra nella città e ne assedia la rocca: con l’arrivo degli avversari è costretto a desistere dalle operazioni. |
…………… |
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| Romagna e Marche | Ottiene un salvacondotto dal doge di Venezia Michele Steno per recarsi in Romagna e nella marca d’ Ancona. |
Dic. | Chiesa |
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| Emilia | A Bologna. E’ nominato dal cardinale Cossa suo procuratore per negoziare un’alleanza tra il papa Innocenzo VII, Azzo d’Este ed i veneziani. |
1405 | |||||
Mar. |
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| Emilia | Con la pace tra estensi e veneziani rientra nelle grazie di Niccolò d’Este. |
Mag. |
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| Emilia | Tratta con Alberico da Barbiano per comporre il conflitto che oppone il conte di Cunio con lo stato della Chiesa. |
1406 | |||||
Nov. |
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| Lazio | A Roma con il cardinale Cossa in occasione della morte del pontefice Innocenzo VII. |
1408 | |||||
Primavera | Antipapa |
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| Consegna del denaro a otto cardinali che appoggiano il papa Gregorio XII; li convince ad appoggiare la causa dell’antipapa Alessandro V. |
1409 | |||||
…………… |
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| Toscana | Prende parte al concilio di Pisa per conto del marchese di Ferrara. |
Mar. | Ferrara | Parma |
| Emilia | Si dichiara aderente del marchese d’Este e lo asseconda nella guerra contro Ottobono Terzi: Budrio è promessa a lui ed al fratello Alberto. |
Mag. |
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| A Bologna, a seguito della morte dell’antipapa; rimane nella città con Malatesta Malatesta per sorvegliare i lavori del conclave che si concludono con l’elezione del cardinale Cossa (Giovanni XXIII). |
1410 | |||||
Gen. |
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| Lazio | Accompagna a Roma Nicolò d’Este che vi si deve incontrare con l’antipapa Giovanni XXIII. |
1427 | |||||
Giu. |
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| Emilia | Muore a metà mese a Ferrara. E’ sepolto nella chiesa di San Francesco. Sposa una figlia di Almerico Manfredi. |
CITAZIONI
-“MIles valde honoratus et magnus cum domino papa (Giovanni XXIII).” CORPUS CHRONIC. BONONIENSIUM
-“Anch’esso capitano di gran nome.” GOZZADINI
-“Miles circumspectae virtutis.” DELAITO