Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
NICCOLO’ RALI Di Sparta.
- 1529 (giugno)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1509 | |||||
Estate | Venezia | Francia Impero | Veneto | E’ segnalato alla difesa di Padova. Effettua continue sortite ai danni dei nemici. In una di queste, alla testa di 15 cavalli, mette in fuga 50 uomini d’arme della Franconia e ne cattura altri 26 che sono condotti a Padova. | |
Autunno | Friuli | ||||
1510 | |||||
Lug. | Venezia | Impero | Slovenia | Si trova a Capodistria. Affianca il capitano Alvise Giustinian in un’azione difensiva a Montona. | |
1512 | Friuli | Continua ad affrontare gli imperiali nel Friuli. | |||
1514 | |||||
Gen. | Venezia | Impero | Friuli | Affianca Baldassarre di Scipione all’assedio di Marano Lagunare. | |
Mar. | Friuli | Partecipa alla battaglia di Pordenone agli ordini di Bartolomeo d’Alviano. Ritorna ad assediare Marano Lagunare e vi si distingue per la sua operosità. | |||
1516 | |||||
Giu. | Veneto | Staziona nei pressi di Verona con Michele Rali in un vano tentativo volto alla distruzione dei raccolti: il suo operato è lodato dal provveditore Giacomo Manolesso. | |||
1517 | 32 stradiotti | Croazia | Il costo della sua compagnia è valutato essere in un anno di 616 ducati. E’ trasferito alla guardia di Zara. | ||
1519 | |||||
Feb | Croazia | Con Manoli Clada e Niccolò Paleologo (70 cavalli) difende Zara dalle incursioni dei predoni turchi: il Consiglio dei Savi ordina a ciascun capitano di raccogliere nelle isole di Zante e di Cefalonia 50 cavalli. | |||
1520 | |||||
Feb. | Croazia | A Lamona. Continua a contrastare le scorrerie dei predoni turchi nelle terre della Serenissima. | |||
Nov. | Croazia | Affronta 500 predoni turchi. A seguito di una scaramuccia li obbliga a ritirarsi con scarse prede. | |||
1522 | |||||
Giu. | Croazia | E’ catturato da alcuni predoni nei pressi di Zara mentre è a caccia con il falcone nei pressi di Zara. | |||
1524 | |||||
Giu. | Croazia | Gli è aumentata la provvigione da 18 a 20 ducati per paga (per otto paghe l’anno) per i meriti acquisiti combattendo i predoni turchi e quelli ungheresi (i martellossi). | |||
1525 | |||||
Ott. | 50 stradiotti | Croazia | Sempre di stanza a Zara. | ||
1526 | |||||
Feb. | Croazia | Con Stamati Lusi ed il provveditore generale della Dalmazia Andrea Civran fronteggia presso Zara alcuni banditi turchi. Gli avversari si rinchiudono in una grotta posta nelle montagne vicine: stanati dalle artiglierie parte dei predoni ne esce con le prede che ritornano ai loro legittimi proprietari. | |||
Giu. | Venezia | Impero | Croazia | Lascia Zara. Si imbarca a Traù (Trogir) con altri capitani per ritornare a combattere gli imperiali in Italia. | |
Lug. | 16 stradiotti | ||||
Ago. | 40 stradiotti | ||||
1527 | |||||
Mar. | Emilia | Si muove nel bolognese con il provveditore degli stradiotti Andrea Civran, Giorgio Busicchio, Piero Frasina e Manoli Clada. Con la copertura di 3000 fanti e di molti cavalli leggeri risponde ad una scorreria effettuata dagli avversari a San Giovanni in Persiceto con 400 cavalli leggeri, una banda di uomini d’arme e molti archibugieri. Sono catturati tra gli imperiali 60 cavalli ed altri sono uccisi. | |||
Mag. | 40 stradiotti | Toscana | Appoggia in Toscana l’azione del provveditore generale Alvise Pisani. | ||
Dic. | 25 stradiotti | Toscana | |||
1528 | |||||
Mar. | Puglia | Segue in Puglia il provveditore Andrea Civran. Si scontra con gli imperiali nelle vicinanze di Troia. | |||
Dic. | 32 stradiotti | Puglia | Alla difesa di Trani. | ||
1529 | |||||
Giu. | Puglia | Muore di peste. |
CITAZIONI
-“Facea con la spada il suo dovuto/ & come un drago per il stormo giva/ aprendo, a questo l’elmo, e a quello il scuto/ tal che ciascun per tema lo fuggiva./…/ (alla battaglia di Pordenone) “Sopra un destrier, che parea che volasse,/ giva pel campo iniquitosamente,/ sì lieto che parea che nozze andasse/ e sbarragliando gia tutta la giente./…/ (all’ assedio di Marano Lagunare)/ S’adopra, e fa di sé quel che pò fare/ ogni guerrier ardito francamente,/ con prove valorose, inclite, e rare.” DEGLI AGOSTINI
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