NICCOLO PALEOLOGO

0
1875

Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura

A –  – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Z

Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

Condottieri di ventura

1357      NICCOLO’ PALEOLOGO  Di Novigrad. Figlio di Giovanni Paleologo, genero di Giorgio Rali.

  • 1528 (settembre)
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1500
Dic.VeneziaImpero OttomanoCroaziaE’ segnalato nei pressi di Zara.
1503
Nov.21 stradiottiCroaziaA Zara. Alla rassegna della sua compagnia sono respinti 8 cavalli.
Dic.CroaziaGli è ordinato di passare alla guardia di Lanzara. Si rifiuta di obbedire all’ingiunzione.
1504
Feb.Croazia

Non vuole appoggiare Giorgio Pagomeno cosicché 300 morlacchi possono continuare nelle loro scorrerie verso Novigrad. Vi sono pertanto forti lamentele a Venezia sul suo comportamento da parte del provveditore di Zara Girolamo Barbaro: il Collegio dei Pregadi pensa in un primo momento di trattenerlo prigioniero. Alla fine non viene intrapresa alcuna misura disciplinare nei suoi confronti perché appartenente ad una famiglia di rilievo nella regione.

1508E’ sempre a Zara. La sua paga annua ammonta a 760 ducati.
1509
Lug.VeneziaImperoFriuli e V. GiuliaE’ di stanza a Gradisca d’Isonzo. Affianca il provveditore Giovanni Vitturi nel prestare soccorso ai difensori di Monfalcone, assediati dagli imperiali.
Ago.Friuli

Cade con il provveditore Giovanni Paolo Gradenigo in un’imboscata tesa dagli avversari a Romans d’Isonzo; collocato alla retroguardia si getta sui tedeschi e sui croati. Rimasto ferito ad una mano, è costretto a fuggire con parte dei veneziani.

1510
………FriuliViene catturato dalle truppe di Cristoforo Frangipane.
Lug.VeneziaImpero FranciaFriuli e VenetoSi riscatta e raggiunge Venezia portanso con sé alcuni messaggi del provveditore Alvise Dolfin. E’ ricevuto nel Consiglio dei Savi.
Sett.42 stradiottiVeneto
1511
Lug.32 stradiottiVenetoIl suo campo d’azione è ora il veronese.
Ago.34 stradiottiVenetoE’ avviato alla difesa di Treviso. Prima di trasferirsi gli sono consegnate due paghe.
Sett.VenetoAlla guardia di Oderzo.
1512
Feb.31 stradiottiVenetoAl campo di Vicenza.
Giu.29 stradiottiFriuli
1513
Apr.VeneziaSpagna Impero27 stradiottiVenetoAl campo di San Bonifacio.
Lug.28 stradiottiVenetoAlla rassegna di Padova.
Nov.20 stradiottiVenetoAlla rassegna di Padova tenutasi dopo la sconfitta di Creazzo.
1514
Feb.FriuliAffronta gli imperiali in Friuli. Gli è confermata dal Consiglio dei Savi la provvigione di 20 ducati, per quattro paghe l’anno.
Mar.Friuli

Agli ordini di Bartolomeo d’Alviano prende parte alla battaglia di Pordenone. Ritorna all’assedio di Marano Lagunare e vi si segnala per la sua operosità.

Giu.Friuli

Con Manoli Clada ed il provveditore Giovanni Vitturi tende un agguato nella campagna di Gradisca d’Isonzo a Cristoforo Frangipane: il capitano imperiale è  catturato con 60 cavalli. Niccolò Paleologo  scorta il prigioniero  a Venezia.

Lug.28 stradiottiFriuli
Ott.FriuliE’ accusato di provocare discordie tra gli stradiotti: è immediatamente trasferito a Cividale del Friuli.
Nov.Friuli

Con Michele   Rali ha l’incarico dal governatore del Friuli Taddeo della Volpe di sorprendere Niccolò Savorgnano diretto a Gradisca d’Isonzo con molti cavalli croati ed ungheri. E’ organizzato un agguato a Monte Medea, che si conclude con l’uccisione di 14 cavalli e la cattura di 50 cavalcature.

………CroaziaA Novigrad.
1518
Lug.Venezia20 cavalli leggeriCroaziaSi muove nei pressi di Zara con 5 cavalli leggeri. Il Collegio decide di concedergli una condotta per altri 15 cavalli e di inviarlo alla guardia di Nadino.
1519
Feb.Croazia

Con Manoli Clada e Niccolò Rali (70 cavalli) difende Nadino dalle incursioni dei predoni turchi: il Consiglio dei Savi ordina a ciascuno dei tre capitani di raccogliere a Zara ed a Cefalonia 50 cavalli.

1520
Feb.50 cavalli leggeriCroaziaContrasta una seconda incursione di predoni turchi nei territori della Serenissima. Tra gli avversari si hanno 3 morti e 14 prigionieri.
1525
Ott.50 cavalli leggeriCroaziaContinua a dare la caccia ai predoni turchi.
1526
Giu.Croazia

Fa domanda di lasciare la Croazia e di ritornare in Italia per combattervi gli imperiali: il provveditore generale Andrea Civran si oppone alla sua richiesta.

Ago.CroaziaA Zara al comando di 50 stradiotti.
1527
Apr.CroaziaSempre a Zara.
1528
Sett.VeneziaImperoPuglia

Ritorna in Italia ed affronta gli imperiali. Muore a Trani nel corso dell’anno. Nel maggio dell’anno seguente i veneziani concederanno ai figli la sua provvigione.

 CITAZIONI

-…il franco/ ch’in ogni impresa sempre vien più ardito/ sopra un suo destrier ch’è tutto bianco/ gitta scorrendo d’ogni intorno il sito/ passando a questo il petto, e a quello il fianco/ senza esser da nessun punto impedito/ come sol far ciascun ch’al mondo brama/ lassar doppo la morte qualche fama./…/(In un’azione a Romans) “Nicolò paliologo ch’era il primo,/ come da tanti si vide assalire/ i suoi cavai leggieri, fu quel limo/ subitamente fece insieme unire./ E con maggior furor di quel ch’io rimo,/ entrò ne li nemici il fianco sire,/ cridando marco marco, morte, morte,/ mostrando nel ferir quanto era forte./ Costui ruppe la lancia arditamente/ fra li crovatti, e ala scimitara/ mosse man con furor tanto repente,/ che molti ne mandò su quella giarra./ E li colpi stimava niente,/ ma sempre da dover le braccia sbarra,/ e si fa strata par ogni canto/ tal ch’un orlando non farebbe tanto.” DEGLI AGOSTINI

Print Friendly, PDF & Email

Rispondi