NICCOLÒ FILIPPO BRANCALEONI

0
2487

Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura

A –  – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Z

Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

NICCOLÒ FILIPPO BRANCALEONI  Signore di Castel Durante (Urbania), Sassocorvaro, Sant’Angelo in Vado, Mercatello sul Metauro, Sant’Agata Feltria.

Figlio di Branchino Brancaleoni, suocero di Pino Ordelaffi, cognato di Bartolomeo da Pietramala

1335 – 1394

Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1355ChiesaMarche

Il cardinale Egidio Albornoz lo nomina governatore della Massa Trabaria e vicario di Castel Durante (Urbania). Gli è rinnovato l’incarico per un quadriennio.

1366
…………..UrbaniaChiesaMarcheSi ribella ai pontifici perché il cardinale Albornoz trattiene come prigionieri ad Ancona il padre Branchino ed un fratello. E’ attaccato in Urbania.
Ott.Marche ed UmbriaCostretto a cedere, ripara a Monte Santa Tiberina controllata dai famigliari della moglie Elisabetta.
1375ChiesaFirenze
1376
Nov.EmiliaE’ segnalato nei pressi di Bologna con il cardinale Roberto di Ginevra (futuro antipapa Clemente VII).
1379
Lug.Marche

Alla morte del padre è investito dal papa Urbano VI del vicariato della Massa Trabaria, che gli sarà confermato più tardi anche da Bonifacio IX.

Ott.MarcheE’ dichiarato proprio aderente dai Malatesta.
1381MarcheLa figlia Venanzia si sposa con il signore di Forlì Pino Ordelaffi.
1382MarcheOttiene dai pontifici il vicariato di Urbania e quello di Sant’Agata Feltria.
1384
Dic.Viene considerato dai fiorentini loro aderente.
1386FirenzeUrbinoMarcheCombatte il conte di Urbino Antonio da Montefeltro.
1387RiminiMilita al servizio del signore di Rimini Carlo Malatesta.
1388MilanoPadovaVenetoContrasta i carraresi come luogotenente della compagnia di Carlo Malatesta (300 lance).
1389
Ott.UmbriaViene scelto con un fratello quale arbitro per comporre le controversie che dividono Città di Castello e gli Ubaldini.
1390
Gen.UmbriaGli è conferita la cittadinanza di Città di Castello.
1392
Gen. ott.Romagna Lazio

Si reca a Rimini ove presenzia al rilascio di una procura per la pace tra i Malatesta (Carlo, Pandolfo, Malatesta e Galeotto) ed i Montefeltro (Antonio), che fa seguito alla pace di Genova tra fiorentini e viscontei. A metà ottobre viene emesso, sempre a Rimini,  dal papa Bonifacio IX un arbitrato a lui favorevole per quanto riguarda il possesso di Villa Silvestro.

1394Muore. Sposa Elisabetta del Monte a Santa Maria e Caterina da Pietramala. figlia di Masio.

NESSUNA CITAZIONE

Print Friendly, PDF & Email

Rispondi