Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
MORETTO DA SAN NAZARO (Antonio da San Nazaro) Di Sannazzaro de’ Burgondi.
Detto Moretto. Signore di Sannazzaro de’ Burgondi e di Valeggio.
- 1455 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1412 | Brescia | 4 lance | Lombardia | Milita al servizio del signore di Brescia Pandolfo Malatesta. | |
1413 | |||||
Mag. | Lombardia | A fine mese è segnalato nel castello di Pavia con il Carmagnola e Petrino da Tortona per presenziare come testimone all’ infeudazione di Bussoleto (Villalvernia) e di Carezzano a favore di Guglielmo d’Alvernia imparentato sia con il Boucicaut che con Raimondo di Turenna. | |||
1426 | |||||
Apr. | Milano | Firenze | Romagna | Lascia Forlì con Antonello da Milano; rientra in Lombardia con 500 cavalli per soccorrervi la cittadella di Brescia assediata dai veneziani. | |
Lug. | Milano | Venezia | Lombardia | Intavola con il Carmagnola trattative di pace tese a fare guadagnare tempo ai ducali. | |
1430 | Milano | Firenze | Liguria | Combatte in Liguria i fuoriusciti. Riceve dagli abitanti della Val Polcevera alcuni ostaggi che conduce a Pavia: alcuni di costoro sono incarcerati nella prigione del castello detta la “lunga dimora”. | |
1431 | |||||
Gen. | Emilia | Ha l’incarico con Corrado Stanga di stipulare un trattato di alleanza tra i viscontei e Rolando Pallavicini. | |||
1434 | Milano | Firenze | Toscana | In Toscana con Giovanni Bono Trotti alla testa di 400 cavalli. | |
1437 | |||||
Estate | Milano | Firenze | Toscana | Fronteggia i fiorentini agli ordini di Niccolò Piccinino; ha con Giacomo da Lonato e Sacramoro da Parma il comando del presidio di Lucca. Difende con efficacia Ghivizzano dagli attacchi portati da Francesco Sforza. | |
1439 | |||||
Ago. | 200 cavalli | Lombardia | Gli è confermato dal duca di Milano Filippo Maria Visconti il feudo di Valeggio (comune di Sannazzaro de’ Burgondi). | ||
Dic. | Maresciallo | Lombardia | E’ nominato maresciallo dell’esercito ducale. | ||
1441 | |||||
Lug. | Milano | Venezia | Lombardia | Posto alla guardia di Pontoglio, è catturato con 40 cavalli da Bartolomeo Colleoni e da Tiberto Brandolini. | |
1447 | |||||
Lug. | Milano | Venezia | Lombardia | Ha il compito di difendere Lecco con Giacomo da Lonato e Sacramoro da Parma. Le truppe della Serenissima abbandonano l’assedio a metà mese; si unisce allora con Biagio Assereto e Giovanni Ferrario e punta su Torno. La località perviene in potere dei viscontei ed è catturato il podestà veneziano. | |
Ago. | Milano | Venezia Duca Savoia | Lombardia | Con la morte del duca di Milano Filippo Maria Visconti passa al servizio della Repubblica Ambrosiana. | |
………….. | 500 cavalli | Lombardia e Piemonte | Con l’ingresso di Francesco Sforza in Pavia gli sono confermati i privilegi di cui già gode nella città. Viene inviato con Giacomo da Lonato e 1000 cavalli in Lomellina per proteggere i nuovi acquisti sforzeschi dalle minacce del duca di Savoia. Occupa Confienza. Si sposta in Piemonte per recuperare Tortona ribellatasi allo Sforza per darsi ai milanesi della Repubblica Ambrosiana. Entra nella città e con l’aiuto degli abitanti occupa cittadella e rocca. | ||
1448 | |||||
Giu. | Lombardia | Francesco Sforza lo invia a Milano per ottenere dalle autorità poteri straordinari per la conduzione della guerra contro Micheletto Attendolo. | |||
Ago. | Lombardia | Prende parte all’assedio di Caravaggio. Ha l’incarico di difendere l’argine che separa gli alloggiamenti sforzeschi da quelli veneziani. | |||
Sett. | Lombardia | Partecipa alla battaglia di Caravaggio. Ha il compito di sorvegliare le difese del primo fossato dell’ accampamento con il ponte di accesso. Avverte lo Sforza dell’ attacco nemico; riceve in soccorso un contingente di fanti e 4 squadre di cavalli comandati da Corrado da Fogliano e da Roberto da San Severino. | |||
Ott. | Sforza | Milano | Segue ancora Francesco Sforza allorché quest’ultimo si allea con i veneziani ai danni della Repubblica Ambrosiana. | ||
Dic. | 500 cavalli | Lombardia | Entra in Tortona con l’aiuto dei ghibellini locali che gli fanno trovare una porta aperta. | ||
1499 | |||||
Gen. | Lombardia | Ottiene sia la rocca che la cittadella di Tortona. E’ nominato commissario di tale località. | |||
Mar. | Lombardia | E’ gravemente ferito ad un occhio nella battaglia di Monza. | |||
1450 | |||||
Mar. | 450 cavalli | Lombardia | A fine mese viene armato a Milano cavaliere da Francesco Sforza. La sua compagnia alloggia tra Sannazzaro de’ Burgondi, Scaldasole, Robbio, Valle ed altre località della Lomellina. Ha il comando di 2 squadre per 450 cavalli molto rappresentativi della nobiltà della Lomellina: non solamente esse comprendono alcuni esponenti della famiglia dei San Nazaro ma anche altri nobili della zona tra cui il cognato Bartolomeo conte di Albonese e Francesco della Pergola nipote di Angelo. | ||
Mag. | Lombardia | A Lodi, nella cerimonia nella quale Guglielmo di Monferrato è costretto a rinunciare alla signoria di Alessandria. | |||
1452 | |||||
Lug. | Milano | Monferrato | 450 cavalli | Piemonte | Viene inviato nell’ alessandrino al fine di contrastarvi Guglielmo di Monferrato alleatosi con i veneziani. Si lamenta per il ritardo delle paghe. |
Sett. | Piemonte | A seguito della vittoria di Cassine gli è dato l’ordine perentorio di sostenere l’azione di Rinaldo di Dresay nel caso in cui il capitano sabaudo punti su Alessandria. | |||
Nov. dic. | Piemonte | Notevoli sono le difficoltà incontrate per la mancanza di foraggio per le cavalcature, per cui a dicembre molti uomini della sua compagnia lasciano l’alessandrino per rientrare in Lomellina. | |||
1453 | |||||
Apr. giu. | Lombardia e Piemonte | Francesco Sforza lo esorta a trasferirsi quanto prima con le sue squadre alla difesa di Alessandria. Non si muove per cui ancora a maggio e nel giugno seguente il duca gli ripete l’invito a lasciare la Lomellina per il Piemonte. | |||
1455 | Muore. Gli uomini d’arme della sua compagnia confluiscono nelle lance spezzate. Sposa Agnese da Sannazzaro. |
CITAZIONI
-“Espertissimo nel maneggio delle armi, acquistò fama di valente capitano in varie imprese.” ARGEGNI
-“Virum sane fortem et rei bellicae pertum et non infacundum.” SIMONETTA
-Con Giacomo da Lonato “Valorosi soldati.” MAGENTA
-“Virum strenuum Moretum de Sancto Nazario dilectum nostrum; qui sicut multa valet corporis strenuitate et militarium rerum peritia, sic etiam ardet fide ac devotione erga nos statumque nostrum et ad res bene gerendas pro sua industria ac diligentia est aptissimus.” Da un documento di Filippo Maria Visconti riportato dall’OSIO
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