Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
MONTINO DEL MONTE A SANTA MARIA (Giacomo del Monte a Santa Maria) Di Monte Santa Maria Tiberina. Marchese. Signore di Lippiano. Del ramo di Ancona. Genero di Ascanio della Cornia. Cavaliere dell’ordine di San Giacomo.
1515 – 1585
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1536 | Urbino | Chiesa | Marche | Giovanissimo, è inviato alla corte del duca di Urbino Francesco Maria della Rovere. Combatte i pontifici nella guerra di Camerino; è segnalato a Fermo ed a Ascoli Piceno. | |
1538 | Urbino | Chiesa | Marche | Milita al servizio del nuovo duca di Urbino Guidobaldo della Rovere. Lo coadiuva alla difesa del ducato di camerino, minacciato ora dal papa Paolo III. | |
1542 | Lazio | A Roma a rendere atto di omaggio al pontefice. | |||
1543 | |||||
Lug. | Emilia | Si reca a Busseto dove si trova al momento l’imperatore Carlo V. Ottiene la conferma del suo marchesato ed è preso sotto la sua protezione. | |||
1547 | |||||
………. | Venezia | Maestro di campo 60 lance | Segue Guidobaldo della Rovere al servizio dei veneziani; è nominato maestro di campo ed ha il comando di una compagnia di 60 uomini d’arme. | ||
………. | Chiesa | Maestro di campo | Lazio | Affianca ancora il duca di Urbino allorché costui viene eletto capitano generale dello stato della Chiesa: a Montino del Monte a Santa Maria è nuovamente affidato l’incarico di maestro di campo. Viene aggregato alla nobiltà romana. | |
1552 | Umbria | E’ nominato dal papa Giulio III governatore di Orvieto; è spedito sui confini della Toscana allo scopo di sorvegliare i movimenti dei senesi in guerra con i fiorentini. | |||
1555 | Lazio | Alla morte del papa Marcello II entra nel Borgo Leonino a Roma per controllare il buon andamento dei lavori del conclave. | |||
1558 | Marche | Governatore di Senigallia. | |||
………. | Umbria ed Emilia | Milita al servizio del papa Pio IV: ricopre inizialmente l’incarico di capitano d’armi in Umbria e nel Patrimonio di San Pietro; otterrà più tardi la responsabilità della legazione di Bologna. | |||
1565 | Venezia | Veneto | I veneziani gli conferiscono, a titolo onorifico, il comando di un colonnello di fanti. | ||
1571 | Veneto | Governatore di Padova. Ha il compito di ispezionare le fortificazioni cittadine. | |||
…….. | Urbino | Umbria | Abbandona il mestiere delle armi e si ritira nel ducato di Urbino. Per qualche tempo esercita la carica di viceduca di Gubbio. | ||
1585 | Umbria | Muore a Lippiano in Val Tiberina; è sepolto nella chiesa di San Sebastiano. Sposa Caterina della Cornia, figlia di Ascanio e Faustina Monaldeschi. |
CITAZIONI
-“Lascia di sé il nome di uno dei più bravi capitani del suo tempo.” TIRIBILLI-GIULIANI
-“Condottiere d’armi.” BOSI
Fonte immagine in evidenza: Google Street View (modificata)