1559 MICHELE RALI Greco.
+ 1517 (luglio)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1512 | |||||
Giu. | Venezia | Francia | Veneto | Ha ai suoi ordini 6 stradiotti. | |
1513 | |||||
Lug. | Venezia | Spagna Impero |
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Veneto |
Si trova alla difesa di Treviso. Al comando di nove stradiotti. |
1514 | |||||
Lug. | Friuli | Ai suoi ordini vi sono 17 stradiotti. | |||
Nov. |
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Friuli |
A Cividale del Friuli con Niccolò Paleologo e Teodoro Clada; ha l’incarico dal governatore Taddeo della Volpe di sorprendere Niccolò Savorgnano che si sta dirigendo verso Gradisca d’Isonzo con molti cavalli croati ed ungheri. Viene tesa agli avversari un’imboscata a Monte Medea; l’azione termina con l’uccisione di 14 avversari e la cattura di 50 cavalli. |
1515 | |||||
Lug. |
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Friuli |
E’ segnalato verso Strassoldo con Taddeo della Volpe: inviato in avanscoperta giunge a Monte Medea; nella scaramuccia sono catturati due suoi uomini; giunge in suo soccorso Teodoro dal Borgo che con altri capitani costringe gli imperiali a ritirarsi con 2 morti e 18 prigionieri. |
Sett. | Veneto | Opera nel vicentino. | |||
1516 | |||||
Gen. |
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Veneto |
Prepara un agguato a San Giacomo del Gagia con il provveditore Giacomo Manolesso ed i condottieri Giovanni Naldi, Troilo Pignatelli e Giulio Manfrone. Inseguito da ingenti forze avversarie ripara a Villanova. |
Mar. | Veneto |
E’ segnalato sempre nel vicentino. |
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Giu. |
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Veneto |
Staziona sotto Verona con Niccolò Rali in un vano tentativo volto alla distruzione dei raccolti: il suo operato è elogiato da Giacomo Manolesso. |
Ago. |
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Veneto |
Lascia Vicenza con i suoi uomini; trasporta ai veneziani accampati sotto Verona 3000 ducati destinati alle paghe delle truppe. Prende parte ancora una volta alle operazioni di assedio della città. |
Dic. |
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62 stradiotti | Veneto | |
1517 | |||||
Gen. |
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34 stradiotti | Friuli |
Al termine del conflitto è spostato in Friuli; è ridimensionato l’organico a sua disposizione; gli è riconosciuta una provvigione di 15 ducati per paga, per otto paghe l’anno. |
Lug. |
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Veneto |
E’ ucciso a Venezia da alcuni stradiotti di origine albanese a San Mosè. I veneziani concedono alla madre ed alla sorella una provvigione annua di 64 ducati. |
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