Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
MANFREDINO DA SASSUOLO Signore di Sassuolo e Montegibbio.
Fratello di Francesco da Sassuolo.
+1387 (ottobre)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1356 | |||||
Feb. | Ferrara | Milano | Emilia | Prende parte alla battaglia di San Polo d’Enza. | |
1357 | |||||
Lug. | Emilia | Si collega con Feltrino Gonzaga, Ricciardo Cancellieri, Lanfranco e Gherardo Rangoni, Ugolino da Savignano (1500 cavalli e 4000 fanti bolognesi) per contrastare nel modenese una scorreria dei viscontei comandata da Galeazzo Pio (2000 cavalli). Varca il Panaro a San Cesario e si ferma a Piumazzo. Nel successivo scontro nessuna delle due parti può dichiararsi vincitrice. Prima del combattimento Manfredino da Sassuolo è armato cavaliere con Gherardo Rangoni, Cinello da Savignano e 2 figli del Cancellieri. | |||
1370 | |||||
Mag. | Sassuolo | Ferrara | Emilia | ||
1371 | Milano | Lega | Emilia | Assedia Modena. Devasta il ferrarese giungendo fino alle porte del capoluogo. | |
1372 | Emilia | Assale nuovamente il modenese con Ambrogio Visconti e Manfredino Pio. | |||
1373 | |||||
Apr. | Toscana Emilia e Lombardia | Durante una sua assenza a Firenze gli si ribellano Sassuolo ed altri castelli a favore del marchese di Ferrara Niccolò d’Este. Gli abitanti gli impediscono l’ingresso nella località e lo respingono a colpi di pietra. Manfredino da Sassuolo ripara a Montegibbio ed a Milano. | |||
Ott. | Emilia | Con il fratello Francesco uccide a Castelfranco Emilia, presso la torre del Samoggia, Gherardo Rangoni, colpevole di essere passato dalla parte viscontea a quella estense. | |||
1374 | Emilia | Podestà di Sassuolo. | |||
1386 | |||||
Giu. | Verona | Padova | Veneto | Milita agli stipendi degli scaligeri contro i carraresi. Partecipa alla battaglia di Brentelle, nei pressi di Padova, nella quale viene fatto prigioniero. | |
1387 | |||||
Mar. | Veneto | E’ presente alla battaglia di Castelbaldo. Catturato, segue a Padova Giovanni Acuto e Giovanni degli Ubaldini nel loro ingresso nella città; a sera partecipa al convito organizzato per tutti i condottieri dal signore di Padova Francesco da Carrara. | |||
Ott. | Emilia | E’ riscattato da Aldobrandino Rangoni figlio di Gherardo per 5000 scudi. Condotto in un castello vi è ucciso dopo essere stato sottoposto a tortura. Gli sono estratte le viscere che gli sono messe al collo; il corpo, squartato, è appeso sulle mura. |
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