LUIGI ACCIAPACCIA

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1782
LUIGI-ACCIAPACCIA

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Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

LUIGI ACCIAPACCIA Di Sorrento. Signore di Magliano Vetere e di Santa Croce di Magliano.

Nipote di Fabrizio Maramaldo.

  • 1552
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attivitàAzioni intraprese ed altri fatti salienti
1525
Feb.ImperoFranciaLombardiaE’ presente alla battaglia di Pavia.
1526
EstateLombardiaMilita nella compagnia dello zio Fabrizio Maramaldo.
1528
Giu.ImperoFranciaCampaniaAlla difesa di Napoli contro i francesi comandati dal Lautrec.
Lug.CampaniaSi oppone con Giovanni Battista Loffredo e Francesco dalle Castella allo sbarco a Pontelicciardo delle truppe francesi condotte dal Barbecieux e da Renzo di Ceri. Rimane ferito nel combattimento.
Dic.208 fantiCampaniaSempre agli ordini di Fabrizio Maramaldo. Gli viene riconosciuto uno stipendio mensile di 50 scudi.
1529
Ago.ImperoFirenze110 fantiToscana
1530
Mar.ToscanaE’ segnalato nel senese con il Maramaldo.
Apr.Toscana

Sempre nel senese. I suoi uomini razziano numerosi capi di bestiame presso Asciano e fanno alcuni prigionieri: il tutto come atto di ritorsione perché alcuni loro commilitoni sono stati svaligiati in precedenza dai senesi.

Ago.ToscanaSi distingue nella battaglia di Gavinana.
Sett.Toscana

Ha il comando delle truppe del  Maramaldo in Val di Nievole, allorché tale condottiero si porta a Roma per farsi saldare dal papa Clemente VII le paghe arretrate.

1534CampaniaOttiene in feudo dall’imperatore Carlo V Magliano Vetere e Santa Croce di Magliano.
1552Campania

Muore. E’ sepolto a Napoli nella chiesa di Santa Caterina a Formiello in una cappella  acquistata in precedenza (1544)  dal condottiero per 300 ducati. Ancora in vita, commissiona la lastra sepolcrale scolpita nello stesso anno della sua morte. Sposa Chiara Piscicelli.

 CITAZIONI

-“Luigi Cavalier di molta stima, per le sue virtù e valor militare, fu più volte Luogotenente di Fabritio Maramaldo suo zio e Capitan generale così famoso dell’Imperador Carlo V, e servì anch’egli al medesimo Imperadore con carica di Maestro di campo, e ritrovossi nella memoranda presa di Francesco Re di Francia. Onde per lo valor dimostrato..n’ottenne nel 1534, in dono, lle Terre di Magliano e Santa Croce.” DE LELLIS

-“Valoroso condottiero.” Famiglia Acciapaccia-nobili napoletani

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