
Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
LUDOVICO PIO (Ludovico da Carpi) Di Carpi. Figlio di Marco Pio, fratello di Giberto Pio.
- 1510
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1486 | Napoli | Baroni | |||
1494 | |||||
Lug. | Milano | Napoli | 50 cavalli leggeri | Romagna | Gode di una condotta di 25 stradiotti e di 25 balestrieri a cavallo con i quali affronta gli aragonesi in Romagna. |
1495 | |||||
Lug. | Milano | Francia | Emilia | Combatte i francesi nel parmense con Giovan Francesco da San Severino, Galeotto della Mirandola ed Annibale Bentivoglio. Prende parte alla battaglia di Fornovo. | |
1496 | |||||
Apr. | Milano | Firenze | 50 cavalli leggeri | Toscana | Con Ludovico della Mirandola è inviato dal duca di Milano Ludovico Sforza (50 cavalli leggeri) in soccorso dei pisani. |
Mag. | Pio | Pio | Emilia | Attaccato in Carpi da Leonello Pio, è scacciato dalla città. Il palazzo del fratello Giberto è dato alle fiamme, il fratello Enea è ferito e sono trucidati 300 uomini. | |
1497 | |||||
Lug. | Pio | Pio | Emilia | Coadiuva il fratello Giberto nel suo tentativo di recuperare Carpi a spese dei congiunti Alberto e Lionello Pio. | |
1500 | |||||
…….. | Sforza | Francia | Piemonte | Milita al servizio di Ludovico Sforza teso a recuperare il ducato di Milano toltogli l’anno precedente dai francesi. | |
Mag. | Con il fratello Giberto è costretto dal cardinale di Rouen a riconoscere una certa somma di denaro ai francesi per il suo recente appoggio alla causa sforzesca. | ||||
1503 | |||||
Ott. | Venezia | Chiesa | Veneto e Romagna | Si reca a Venezia; vi è bene accolto dal doge Agostino Barbarigo. Milita nella compagnia di Guidobaldo da Montefeltro con il titolo di governatore; fronteggia in Romagna le truppe di Cesare Borgia. | |
1507 | Chiesa | Emilia | Agli stipendi del papa Giulio II. E’ di presidio a Bologna. | ||
1508 | |||||
Gen. | Emilia | Scorta fuori Bologna con 100 balestrieri a cavallo i Marescotti, espulsi dalla città dalla fazione capeggiata da Gaspare Scappi. | |||
Sett. | Emilia | Con Giovanni da Sassatello e Giampaolo Baglioni spiana Bagnolo nel bolognese per avere dato ospitalità ad alcuni fautori dei Bentivoglio. | |||
Ott. | Emilia | A Bologna. In San Petronio presenzia alla cerimonia in cui sono consegnate al duca di Urbino Francesco Maria della Rovere le insegne di capitano generale dello stato della Chiesa. Subito dopo affianca il della Rovere alla rassegna dell’esercito pontificio. | |||
1509 | |||||
Dic. | Emilia | Si reca a Ferrara; consegna al duca Alfonso d’Este lo stendardo di gonfaloniere dello stato della Chiesa per conto del pontefice. | |||
1510 | Muore. Sposa Ginevra Maggi. |
CITAZIONI
-“Frequentò Lodovico la corte d’Urbino, ove si distingueva per il suo ingegno, e Baldassare Castiglione lo pose tra gli interlocutori del “Cortegiano”.” LITTA
Fonte immagine in evidenza: Beni culturali