LUDOVICO PIO

0
2783
Veduta panoramica di Carpi, presa da ovest, con il giro delle mura e gli edifici maggiori in evidenza
Veduta panoramica di Carpi, presa da ovest, con il giro delle mura e gli edifici maggiori in evidenza, Nicola Fornasari, 1743

Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura

A –  – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Z

Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

LUDOVICO PIO  (Ludovico da Carpi) Di Carpi. Figlio di Marco Pio, fratello di Giberto Pio.

  • 1510
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1486NapoliBaroni
1494
Lug.MilanoNapoli50 cavalli leggeriRomagnaGode di una condotta di 25 stradiotti e di 25 balestrieri a cavallo con i quali affronta gli aragonesi in Romagna.
1495
Lug.MilanoFranciaEmilia

Combatte i francesi nel parmense con Giovan Francesco da San Severino, Galeotto della Mirandola ed Annibale Bentivoglio. Prende parte alla battaglia di Fornovo.

1496
Apr.MilanoFirenze50 cavalli leggeriToscanaCon Ludovico della Mirandola è inviato dal duca di Milano Ludovico Sforza (50 cavalli leggeri) in soccorso dei pisani.
Mag.PioPioEmilia

Attaccato in Carpi da Leonello Pio,  è scacciato dalla città. Il palazzo del fratello Giberto è dato alle fiamme, il fratello Enea è ferito e sono trucidati 300 uomini.

1497
Lug.PioPioEmiliaCoadiuva il fratello Giberto nel suo tentativo di recuperare Carpi a spese dei congiunti Alberto e Lionello Pio.
1500
……..SforzaFranciaPiemonteMilita al servizio di Ludovico Sforza teso a recuperare il ducato di Milano toltogli l’anno precedente dai francesi.
Mag.

Con il fratello Giberto è costretto dal cardinale di Rouen a riconoscere una certa somma di denaro ai francesi per il suo recente appoggio alla causa sforzesca.

1503
Ott.VeneziaChiesaVeneto e Romagna

Si reca a Venezia;  vi è bene accolto dal doge Agostino Barbarigo. Milita nella compagnia di Guidobaldo da Montefeltro con il titolo di governatore;  fronteggia  in Romagna le truppe di Cesare Borgia.

1507ChiesaEmiliaAgli stipendi del papa Giulio II. E’ di presidio a Bologna.
1508
Gen.EmiliaScorta fuori Bologna con 100 balestrieri a cavallo i Marescotti, espulsi dalla città dalla fazione capeggiata da Gaspare Scappi.
Sett.EmiliaCon Giovanni da Sassatello e Giampaolo Baglioni spiana Bagnolo nel bolognese per avere dato ospitalità ad alcuni fautori dei Bentivoglio.
Ott.Emilia

A Bologna. In San Petronio presenzia alla cerimonia in cui sono consegnate al duca di Urbino Francesco Maria della Rovere le insegne di capitano generale dello stato della Chiesa. Subito dopo affianca il della Rovere alla rassegna dell’esercito pontificio.

1509
Dic.Emilia

Si reca a Ferrara;  consegna al duca Alfonso d’Este lo stendardo di gonfaloniere dello stato della Chiesa per conto del pontefice.

1510Muore. Sposa Ginevra Maggi.

 CITAZIONI

-“Frequentò Lodovico la corte d’Urbino, ove si distingueva per il suo ingegno, e Baldassare Castiglione lo pose tra gli interlocutori del “Cortegiano”.” LITTA

Fonte immagine in evidenza: Beni culturali

Print Friendly, PDF & Email

Rispondi