LUDOVICO DEGLI OBIZZI

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Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura

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Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

LUDOVICO DEGLI OBIZZI  Fuoriuscito.

  • 1424 (luglio)

LUDOVICO-DEGLI-OBIZZI

Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1404
Ago.PadovaVeneziaVeneto

Milita al servizio di Francesco Novello da Carrara contro i veneziani. Contribuisce alla vittoria di Gorgo ai danni delle milizie di Malatesta Malatesta che sono state sul punto di impadronirsi del campo: Ludovico degli Obizzi fa calare il ponte ed esce all’ improvviso con Ludovico Buzzacarini dalle linee difensive alla testa di 4000 cavalli. Coglie alle spalle i guastatori: Malatesta Malatesta interviene con la sua cavalleria e costringe i due capitani carraresi a ritirarsi verso il ponte. L’Obizzi rimane alla difesa del serraglio di Gorgo con Filippo da Pisa ed Ubertino da Carrara.

Sett.Veneto

Piero da Padova si accorda con Malatesta Malatesta e concede il passo ai veneziani: costoro possono così entrare nel serraglio con i fanti e molti uomini d’arme prima che i carraresi se ne possano accorgere.

1405
Gen.Veneto

Si trova alla difesa di Verona. Con Giacomo da Carrara respinge un attacco notturno portato alla città da Jacopo dal Verme e da Francesco Gonzaga: nello scontro sono uccisi 400 uomini, quasi tutti veneziani.

Apr.VenetoRecupera le bastie di Mezzane, di Porcile (Belfiore) e di Albaré. Ottiene a patti anche la rocca di Garda.
Mag.Veneto

Sempre alla difesa di Verona, con Giacomo da Carrara e Paolo Lion attacca al borgo di Sorio la retroguardia di Galeazzo da Mantova e mette in fuga tale condottiero: i carraresi si impadroniscono di alcune bombarde e delle insegne degli avversari che subiscono la perdita di 200 uomini.

Giu.Veneto

Respinge un nuovo assalto di Galeazzo da Mantova a Verona condotto alla Porta di Santa Croce. A metà mese si reca a Padova con Paolo Lion per un consiglio di guerra con Francesco Novello da Carrara: durante la sua assenza i veronesi si ribellano ai carraresi e si arrendono nelle mani di Jacopo dal Verme.

1406
PrimaveraFirenzePisa150 lanceToscanaDurante le operazioni di assedio di Pisa, prende parte alle contese che dividono Muzio Attendolo Sforza ed il Tartaglia.
1408
Giu.Firenze100 lanceToscana

Ha il compito di scortare con i suoi uomini d’arme il papa Gregorio VII e l’ambasciatore Rinaldo degli Albizzi da Lucca a Siena ed a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro).

1409
Ago.Comp. venturaLuccaToscana

Licenziato in apparenza dalla repubblica fiorentina, organizza con il genovese Battista Lomellino ed il fiorentino Bonaccorso Alderotti un trattato per togliere Lucca a Paolo Guinigi. La trama viene scoperta;  l’Obizzi deve riparare nell’ aretino.

Sett.FirenzeNapoliToscana e Umbria

Contrasta le truppe di Ladislao d’Angiò. E’ segnalato con 90 lance ad Arezzo ed a Montepulciano assieme con Malatesta Malatesta, Muzio Attendolo Sforza, Braccio di Montone, Francesco da Prato, Lorenzo Attendolo e Tommasino Crivelli. Si trasferisce in Umbria ed è bloccato ad Orvieto: con la defezione di Paolo Orsini può proseguire le operazioni.

Ott.LazioAi primi del mese entra in Roma ed assedia Castel Sant’Angelo. A fine mese si trasferisce negli accampamenti invernali.
1410
Feb.LazioPrende parte alla riconquista di Roma.
Sett.Con Muzio Attendolo Sforza vanta un grosso credito nei confronti dei fiorentini a causa del ritardo della paghe.
1418
Giu.Comp. venturaLuccaToscanaSi licenzia dai fiorentini ed attacca i lucchesi. Un’analoga azione viene compiuta negli stessi giorni dalla compagnia di Braccio di Montone.
1423
…………..FirenzeToscanaAlla guardia di Pisa.
………….ImolaMilanoRomagnaEsce da Pisa. passa agli stipendi del signore d’Imola Ludovico Alidosi allo scopo di contrastare i viscontei in Romagna
Sett,RomagnaCade ammalato nei pressi di Cesena con Jacopo Orsini e Cristoforo da Lavello.
Ott.Romagna

Si sposta con la sua compagnia a Forlimpopoli. Presenzia ad un consiglio di guerra con Pandolfo Malatesta ed altri capitani: nell’ occasione trova soluzione una sua controversia con Cristoforo da Lavello. Anche Jacopo Orsini ha modo di lamentarsi della condotta dei suoi uomini i quali hanno occupato gli alloggiamenti di un capitano licenziato, Domenico da Roma, dopo averne espulso gli uomini dello stesso Orsini. Pure su tale vicenda deve farsi sentire Pandolfo Malatesta. Dopo la rassegna delle sue lance a Bertinoro Ludovico degli Obizzi viene inviato alla guardia di Imola con Rinaldo Orsini.

1424
Lug.FirenzeMilanoRomagna

Prende parte all’assedio di Forlì. Cerca inutilmente di dissuadere Carlo e Pandolfo Malatesta dall’abbandonare le operazioni per intervenire in soccorso in Zagonara dove Alberico da Barbiano  è sul punto di arrendersi. Accusato di viltà, si collega con il resto dell’esercito e marcia verso la località per  affrontarvi  Angelo della Pergola. Nella successiva battaglia combatte con vigore e rincuora i fiorentini che stanno per darsi alla fuga: cade dalla sua cavalcatura e muore soffocato dal fango. E’ sepolto a Firenze nella chiesa di Santa Croce; il monumento funebre è costituito da una lastra tombale opera di Filippo di Cristofano su disegno di Donato Ghiberti.  Intorno alla sua tomba sono deposte 3 bandiere, 3 targhe, uno scudo, 3 sopravvesti da uomo e da cavallo.

 CITAZIONI

-Con Pandolfo Malatesta, Orso Orsini, Niccolò da Tolentino ed Ardizzone da Carrara “Praefectos rei militaris peritos.” BRACCIOLINI

-“Di nome illustre nella militia.” SANSOVINO

-Con Pandolfo Malatesta, Orso Orsini, Niccolò da Tolentino, Ardizzone da Carrara “Praefecti rei militaris multum periti.” SANT’ANTONINO

-Con Niccolò da Tolentino e Ranuccio Farnese “Capitani di fama.” PIGNOTTI

-Sulla sua tomba è riportata la seguente iscrizione “Nobilissimo & fortissimo viro Ludovico de Opizis, Ioannis clarissimi Equitis Lucani filio, qui ab adolescentia sua ad senectutem usque in equestri militia versatus diu fidelissime ac honorificentissime in hac civitate meruit % tandem apud Zagonaram Galliae oppidum in illa infelissima pugna ne veniret in hostium potestatem viriliter obcubuit.”

Fonte immagine: alinari , beniculturali.it ,

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