Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
A – B – C – D – E – F – G – H – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Z
Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
LORENZO COLONNA Signore di Palestrina, Zagarolo, Gallicano nel Lazio, Lanuvio, Albano Laziale, Passerano, San Cesareo, San Vittorino, Colonna.
Cugino di Stefano Colonna.
1410 – 1448 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1433 | |||||
Apr. | Colonna | Chiesa | Lazio | Si umilia con il papa Eugenio IV su pressione della nonna Chiara e della zia Sveva. | |
Mag. | Lazio | Consegna Tivoli. E’ accolto nella protezione papale e si rappacifica con Jacopo, Gentile e Roberto Orsini. | |||
………….. | Colonna | Chiesa | Lazio | Riprende le ostilità con i pontefici allorché Niccolò Fortebraccio compare nel territorio di Roma. Occupa Lanuvio ai danni del cugino Stefano. | |
1434 | |||||
Ago. | Lazio | Supera Ponte Milvio ed entra in Roma per la Porta del Popolo; obbliga il pontefice a ritirarsi in Castel Sant’Angelo: nell’ azione sono fatti prigionieri molti dei suoi vassalli di Castelnuovo di Porto. | |||
Ott. | Lazio | E’ richiamato a Roma che si è ribellata al pontefice: vi accorre con uno scarso numero di armati per cui non riesce ad esercitare in alcun modo la sua influenza. | |||
1435 | |||||
………….. | Lazio | Con Niccolò Fortebraccio e Jacopo Orsini devasta i contadi si Monterotondo, Tivoli e Castelnuovo di Porto. | |||
Mar. | Lazio | Stipula una tregua con il legato pontificio, il patriarca di Alessandria Giovanni Vitelleschi. | |||
Ago. | Lazio | Viene bandita la pace fra i contendenti. Lorenzo Colonna rende omaggio al pontefice. | |||
1436 | |||||
Mag. | Colonna | Chiesa | Lazio | I pontifici riprendono il conflitto prendendo a pretesto il fatto che ai suoi ordini militi Poncellotto Venerameri. Lorenzo Colonna si allea con Antonio da Pontedera. Esce da Palestrina ed effettua una scorreria nella Campagna romana; giunge a Sant’Agnese fuori le mura, vi cattura sedici uomini e razzia 43 buoi, il cui ricavato è stimato in 30 ducati. Per rivalsa, i pontifici, che hanno già sconfitto Antonio da Pontedera, si impossessano di Lanuvio e di Castelnuovo di Porto, alla cui difesa si trovano, rispettivamente, 30 uomini d’arme e 50 fanti; stessa sorte subiscono Gallicano nel Lazio, Passerano, San Gregorio da Sassola, Albano Laziale e Zagarolo. | |
Giu. ago. | Lazio | E’ assediato in Palestrina. Ad agosto è costretto ad arrendersi a patti per mancanza di vettovaglie. Ripara a Terracina ed a Gaeta presso Alfonso d’Aragona. Gli sono concessi 30 ducati di provvigione mensili. | |||
1437 | |||||
Apr. | Re d’Aragona | Angiò | Campania | Alla difesa di Capua. | |
1438 | Lazio | Tenta di rientrare dall’ esilio riorganizzando i suoi fautori. Giovanni Vitelleschi, ora cardinale, ultima lo smantellamento di Palestrina facendo abbattere anche la rocca di San Pietro. | |||
1439 | |||||
Feb. | Colonna | Chiesa | Lazio | Riprende a lottare contro i pontifici. Occupa Zagarolo con l’aiuto degli aragonesi. Vi è assediato dal cardinale Vitelleschi. | |
Apr. mag. | Lazio ed Emilia | E’ costretto ad arrendersi a seguito di un intenso bombardamento. Promette di recarsi dal papa entro tre mesi: è condotto sotto buona scorta a Bologna dove sta il pontefice; contrariamente ad ogni previsione viene trattato amorevolmente. E’ rimesso in libertà. | |||
………… | Milano Siena | 600 cavalli | Toscana | Viene assoldato in modo congiunto da viscontei e da senesi. | |
1442 | |||||
Giu. | Lazio | Presenzia a Terracina all’ incontro tra Niccolò Piccinino ed il re di Napoli Alfonso d’Aragona, intenti a stabilire una linea comune di guerra tra aragonesi e pontifici nei confronti del marchese della marca Francesco Sforza. | |||
…………. | Lazio | Muore il papa Eugenio IV. Chiede l’assoluzione al suo successore, Niccolò V. | |||
1447 | |||||
Apr. | Lazio | Gli sono restituiti i suoi beni con l’eccezione di Castelnuovo di Porto. Gli è pure ordinato di non fortificare Palestrina. | |||
1448 | Lazio | Divide con gli altri Colonna i territori controllati dalla famiglia: a Lorenzo toccano Zagarolo, Gallicano nel Lazio, San Cesareo e Colonna mentre a Stefano Colonna vanno Palestrina, Passerano, Algido e Corcolle. Muore probabilmente nell’anno. |
NESSUNA CITAZIONE
Fonte immagine: wikipedia