Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
JACOPO ORSINI (Jacopo da Jesi) Conte di Tagliacozzo e di Albe, barone di Capistrello.
Signore di Monterotondo, Nepi, Montalto di Castro, San Polo dei Cavalieri, Avezzano, Capistrello, Cave, Marano Equo, Cottanello, Cappadocia e Petrella Liri. Figlio di Giordano Orsini, padre di Gian Antonio Orsini e di Rinaldo Orsini.
- 1437 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1390 | Lazio | Ottiene in feudo dal papa Bonifacio IX Montalto di Castro. | |||
1391 | Lazio | Gli viene conferito in vicariato, sempre dal medesimo pontefice, San Polo dei Cavalieri con le tenute di Santa Maria di Monte Dominici, di Torrita Tiberina e di Marcellino. | |||
1392 | Chiesa | Spoleto | Umbria | ||
………….. | Angiò | Napoli | |||
1398 | Napoli | Abruzzi | Al servizio del re di Napoli Ladislao d’Angiò. Gli è concessa la baronia di Capistrello. | ||
1401 | Lazio | Acquista da Caterina Annibaldi il castello e la rocca di Cave. Nello stesso anno vende tali feudi ad Oddo e Giordano Colonna. | |||
1405 | |||||
Mar. | Abruzzi | Entra in Castel Marano e ne occupa la rocca. | |||
1406 | Napoli | Chiesa | |||
1407 | |||||
………….. | Abruzzi | Acquisisce da Lella dei Cappoccini Torricella e Sant’Onesto, subito aggregate alla contea di Tagliacozzo. | |||
Giu. | Lazio | Con i colonnesi e le milizie napoletane è sconfitto e fatto prigioniero da Paolo Orsini a Roma nello scontro che avviene tra Termini e la Porta di San Lazzaro. | |||
1408 | Lazio | Compra alcune parti del castello di Monte Gentile dal monastero di Sant’Agnese. | |||
1409 | |||||
Ott. | Angiò | Napoli Antipapa | Lazio | Defeziona nel campo avversario. E’ segnalato a Roma con Luigi d’Angiò e l’antipapa Alessandro V. Assedia Tivoli. | |
Dic. | Lazio | Affianca Paolo Orsini nel suo ingresso in Roma. Alla notizia che Pieretto de Andreis, Nicola Colonna e Battista Savelli sono usciti da Porta Settimiana per snidare gli avversari dal portico di San Pietro lascia Porta Torrione (Porta Cavalleggeri) con i suoi uomini d’arme e fanti per salire sulla collina verso porta San Pancrazio; da qui scende in direzione di San Giacomo in Settignano (San Giacomo alla Lungara) e giunge a Porta Settimiana dove le milizie napoletane sono sconfitte. | |||
1410 | |||||
Gen. | 100 lance | Lazio | A Roma. Ottiene da Luigi d’Angiò e dall’antipapa Alessandro V la riconferma della contea di Tagliacozzo e delle terre dell’abbazia di Santa Vittoria dietro il censo di un cavallo bianco da presentarsi il giorno di San Pietro e Paolo. | ||
Mag. | Lazio ed Emilia | Alla morte di Alessandro V rientra a Roma con Paolo e Niccolò Orsini. Ricopre l’ incarico di ambasciatore a Bologna; presenta al nuovo antipapa Giovanni XXIII il gonfalone del popolo romano. Nel periodo acquista negli Abruzzi Castel Marano da Giacomo Stendardo. | |||
Giu. | lazio | Affronta Giovanni e Nicola Colonna. Induce i rivali a venire a patti con l’antipapa. | |||
Lug. | Lazio | Esce da Roma con Paolo Orsini; cavalca verso la Carrara incontro al cardinale di Santa Prassede Fernando di Frias che accompagna in una visita della città. | |||
Dic. | Emilia | Si reca a Bologna per rendere omaggio all’antipapa con Paolo Orsini ed il re di Napoli Ladislao d’Angiò. | |||
1411 | |||||
Feb. | Toscana ed Emilia | Transita per Siena. E’ diretto a Bologna dove si trova sempre Giovanni XXIII. | |||
………….. | Angiò Antipapa | Napoli | Lazio | Si distingue per il suo valore nella battaglia di Roccasecca. | |
1412 | |||||
Ott. | Alla firma della pace tra il re di Napoli e l’antipapa ritorna all’obbedienza di Ladislao d’Angiò. Gli sono riconosciuti i suoi feudi. | ||||
1413 | |||||
………….. | Antipapa | Napoli | Lazio | Muta nuovamente partito. Alla difesa di Tivoli. | |
Lug. | Abruzzi | Entra nella rocca antica di Castel Marano nella quale vi è assediato per ventuno giorni. Costretto alla resa ripara a Tagliacozzo dove deve subire un nuovo assedio. | |||
1414 | |||||
Ago. | La morte di Ladislao d’Angiò lo libera da ogni molestia. | ||||
1415 | |||||
Gen. | Lazio | Vi sono disordini a Roma. Cattura il conservatore della città Lello Capocci e lo conduce in Campidoglio per giustiziarlo: interviene il cardinale Giacomo Isolani a sedare gli animi. | |||
………….. | Orsini | Napoli | |||
1417 | |||||
Gen. | Viene perdonato dalla regina di Napoli Giovanna d’Angiò e rientra nelle sue grazie. Gli sono restituite alcune terre come Vermecole, Cappadocia e Petrella Liri che gli sono state conquistate in precedenza. | ||||
Mag. | Napoli | Perugia | Campania | Si accampa con Muzio Attendolo Sforza al Mazzone delle Rose presso Capua. | |
Ago. | Lazio | Segue Muzio Attendolo Sforza alla riconquista di Roma ai danni di Braccio di Montone. Si attenda alla Marmorella verso la Porta di San Giovanni in Laterano; fronteggiato dagli avversari, ripiega per la via Ostiense, attraversa il Tevere e per Monte Mario entra nella città per la Porta Viridaria. | |||
1419 | |||||
Mag. | Gli sono richiesti dalla regina di Napoli Giovanna d’Angiò 500 ducati per onorare in modo adeguato il nuovo papa Martino V. | ||||
1422 | Continua nella sua politica di nuove acquisizioni. Compra parte del castello di Sant’Onesto da Lorenzo Pellano; altre ancora ne acquisterà nel 1425 da Lucrezia Teoli. | ||||
1423 | |||||
Giu. | Firenze | Milano | Marche e Romagna | A Jesi. Da qui si trasferisce nel contado di Forlì allo scopo di combattere agli stipendi dei fiorentini le milizie del duca di Milano Filippo Maria Visconti. | |
Nov. | Romagna | Si ammala a Forlì. Il comando della sua compagnia di uomini d’arme è affidato a Gentile Orsini ed a Rinaldo di Provenza. | |||
1424 | |||||
………….. | Lazio | Gli è donata da Matteo dell’Isola parte del castello d’Isola Farnese. | |||
Lug. | Fa pressione sui fiorentini affinché sia assunto dal comune Pietro Giampaolo Orsini. | ||||
1425 | |||||
Lug. | Firenze | Milano | Romagna | Prende parte alla difesa di Faenza. Catturato da Francesco Sforza con 30 uomini d’arme in una sortita fuori le mura cittadine, viene condotto a Lugo. | |
1426 | Lazio | Il papa Martino V lo infeuda nella Sabina di Cottanello dietro il censo annuo di 5 libbre di cera, | |||
1427 | |||||
Dic. | In occasione di un trattato di pace viene dichiarato proprio collegato dal duca di Milano. | ||||
1429 | Lazio | Ottiene la proprietà di parte del castello di Marcellino presso Tivoli. | |||
1431 | |||||
………….. | Lazio | Restituisce Cottanello al nuovo pontefice Eugenio IV. | |||
………….. | Chiesa | Colonna | Lazio e Campania | Passa al servizio dello stato della Chiesa. Contrasta i colonnesi. Nominato commissario dell’ esercito pontificio, riceve da Antonio Colonna il castello di Calvi. | |
1433 | |||||
Mag. | Lazio | Si riconcilia con Lorenzo Colonna. | |||
………….. | Chiesa | Fortebraccio | Lazio | Combatte Niccolò Fortebraccio. Invia proprie milizie alla difesa di Orte. | |
1435 | |||||
………….. | Orsini | Chiesa | Lazio | Si allea con Niccolò Fortebraccio e con Lorenzo Colonna; affronta i pontifici. Devasta i contadi di Monterotondo, di Tivoli e di Castelnuovo di Porto. | |
Mar. | Lazio | Si rappacifica con i pontifici. | |||
1436 | |||||
Mag. | Chiesa | Colonna | Lazio | Si collega con Everso dell’Anguillara. Assale ancora Castelnuovo di Porto controllato da Lorenzo Colonna. | |
………….. | Re d’Aragona | Napoli | Campania | Appoggia a Capua l’azione del re Alfonso d’Aragona nel regno di Napoli. | |
1437 | |||||
Apr. | Campania | Alla difesa di Capua. Muore probabilmente nello stesso anno. Sposa Isabella di Marzano e Angela Savelli. |
CITAZIONI
-Con Paolo Orsini “Tamquam sapientes homines armorum.” DI PIETRO
-Con Gian Antonio Orsini “Qui in re militari singularem virtutis opinionem habebat.” F. CONTARINI