1612 GUIZZARDO RIMINALDO Di Ferrara.
+ 1505 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
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Emilia
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La sua carriera si svolge tutta alla corte estense. Prima scudiero, nel 1476 è segnalato come uomo d’arme. |
1480 |
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Lug. | Ferrara |
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Emilia |
Assiste in Ferrara ad una grande giostra che si svolge nella piazza. Con Scipione d’ Este e Sigismondo d’Este ha il compito di presentare i concorrenti. |
1483 | |||||
Gen. | Ferrara | Venezia |
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Emilia |
Preposto alla guardia di Ferrara con i suoi balestrieri a cavallo, si muove in perlustrazione verso il Barco allorché sette stradiotti, già disertori dalle file nemiche, fanno ritorno al campo della Serenissima dopo avere ricevuto la paga. |
1484 | |||||
Apr. |
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Emilia |
Milita come caposquadra nella compagnia dei balestrieri a cavallo di Ercole d’Este. Sorprende a Cocomaro di Cona 40 fanti veneziani giunti a rubare nelle case vuote. Costoro sono catturati e giustiziati: tredici teste sono poste sulle lance dei suoi cavalli leggeri come rappresaglia di altrettanti impiccagioni effettuate dai veneziani a spese di soldati estensi sorpresi a saccheggiare a Massafiscaglia ed a Codigoro. I cadaveri sono gettati nel Po dal momento che i preti non li vogliono seppellire in terra consacrata perché ritenuti scomunicati. |
1487 | |||||
Feb. |
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Emilia |
A fine mese uccide a Ferrara Giovanni Delai, colpevole di essere amico di un suo nemico personale. Ercole d’Este lo fa rinchiudere in Castelvecchio per essere giudicato dal podestà. E’ liberato nel successivo aprile allorché la condanna a morte gli viene commutata in una pena pecuniaria, 600 lire da corrispondere al Comune, 100 lire al padre dell’ucciso. |
1493 | |||||
Feb. |
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Emilia |
Partecipa ad una giostra organizzata in Ferrara per l’arrivo del duca di Milano Ludovico Sforza. |
1494 | |||||
Gen. |
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Emilia |
Nasce una grande rissa tra i soldati della sua compagnia che sorvegliano la piazza e le guardie del bargello. Ercole d’Este gli ordina di incarcerare un nipote del bargello causa dei disordini. I soldati di quest’ultimo si oppongono; un balestriere cerca anzi di colpire il Riminaldo con la sua arma. Egli gli lancia contro la sua partigiana e lo uccide; viene catturato il ricercato, altri sediziosi sono feriti. |
1502 | |||||
Feb. |
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Emilia |
Ha l’incarico di mantenere l’ordine pubblico in città. E’ catturato nel Palazzo Schifanoia un ladro che si è nascosto sotto il letto di uno spagnolo cui ha rubato in precedenza una collana d’oro. Il Riminaldo lo fa impiccare all’angolo della piazza su ordine del duca di Ferrara. |
1503 | |||||
Mar. | Francia | Spagna | 100 lance e 100 cavalli leggeri | Lombardia Campania |
Viene inviato a Mantova con Galeazzo dal Sale al comando di 100 uomini d’arme (300 cavalli) e di 100 balestrieri a cavallo per combattere gli spagnoli nel regno di Napoli a favore dei francesi. Segue Francesco Gonzaga in Campania. |
Dic. |
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Campania |
Partecipa alla battaglia del Garigliano. |
1505 |
Muore. |
CITAZIONI
-Con Barone da Civitella “Due figure appartenenti a quella categoria di uomini di comando o di famiglie che hanno raggiunto il loro apice all’interno della corte (estense) per la loro vicinanza a questa, piuttosto che per appartenenze a famiglie nobiliari di lungo corso… Noto soprattutto per le gesta sue e dei suoi balestrieri, non sempre encomiabili.” GUERRA