GUIDO DA CORREGGIO

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Antico stemma Da Correggio

Last Updated on 2023/11/27

GUIDO DA CORREGGIO  Conte di Casalpò. Signore di Correggio e di Casalpò. Figlio di Azzo, nipote di Giberto, suocero di Jacopino Rangoni.

  • 1397
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1371Milanoda CorreggioEmilia

Si allea con Bernabò Visconti ai danni dello zio Giberto. Gli sono promessi i castelli di Correggio e di Fabbrico, nonché le località di Fosdondo, San Prospero, Campora, Camera, Fazano, San Biagio, San Giovanni, San Martino in Rio, Vico, Mandrio, Caprile, Saliceto, Mandriolo, Bedolle e Campagnola Emilia. I viscontei sono respinti.

1372
…………….da CorreggioMilanoEmiliaViene assalito in Correggio da Ambrogio Visconti.
Nov.Emilia

Viene costretto ad arrendersi a patti; è pure obbligato a restituire ai figli di Giberto, da lui prima imprigionati e poi messi al bando, metà della signoria delle terre famigliari.

1378LombardiaE’ segnalato a Milano.
1384Comp. venturaToscanaMilita nella compagnia di Giovanni degli Ubaldini.
1385
Gen.Comp. venturaBolognaLombardia ed EmiliaLascia la Lombardia con Giovanni degli Ubaldini, Giovanni Ordelaffi e Richard Ramsey.
Feb.Emilia e Romagna

Vince le milizie del comune a San Prospero;  con l’aiuto di Giovanni da Barbiano si sposta a Zagonara. Si fortifica in Barbiano.

Mar.Comp. venturaForlìRomagna Marche

Viene attaccato in Barbiano dai bolognesi; abbandona nottetempo il castello e punta sul forlivese. Ne devasta il territorio, fa numerosi prigionieri e si impossessa di trecento paia di buoi. Si rifugia nel Montefeltro.

Giu.Comp. venturaBologna MilanoRomagna  Emilia e Lombardia

Ritorna in Romagna, penetra nel bolognese e si dirige verso la Lombardia per liberare Bernabò Visconti, incarcerato dal nipote Gian Galeazzo. Nell’ attraversare tale territorio incute un tale timore al comune che i cittadini riconoscono ai venturieri una grossa somma di denaro. La resistenza dei viscontei provoca lo scioglimento della compagnia (“Compagnia della Rosa”), cui si sono congiunti, nel frattempo, anche Giovanni Acuto, Boldrino da Panicale e Taddeo Pepoli.

1386
Primaverada CorreggioFerraraEmilia

Si allea con Carlo da Fogliano contro gli estensi.  Con 400 cavalli si pone all’ assedio di Sassuolo: i difensori sono costretti alla resa.

……………..Comp. venturaSiena PisaToscanaSi collega con Gherardo Similer per depredare il senese. Ricevuto del denaro, si sposta nel pisano.
……………..VeronaMilanoVenetoAgli stipendi del signore di Verona Antonio della Scala. Contrasta le milizie del conte di Virtù Gian Galeazzo Visconti.
1390Viene catturato dai viscontei.
1393E’ lasciato libero da Gian Galeazzo Visconti su richiesta di molti nobili lombardi. Guido da Correggio giura fedeltà al signore di Milano.
1395Emilia
Gen.da CorreggioFerraraEmilia

Si allea con Francesco da Sassuolo e Carlo da Fogliano.  Bolognesi e veneziani agiscono in modo da ricomporre il conflitto con gli estensi.

1396
Feb.MontegarulliLuccaEmiliaAppoggia Obizzo da Montegarulli contro i lucchesi. Entra in Roccapelago e Sestola.
Mag.da CorreggioFerraraEmilia

Sostiene con 400 cavalli l’azione di Francesco da Sassuolo; interviene Gian Galeazzo Visconti e Guido da Correggio è costretto a desistere da ogni operazione.

Giu.SienaFirenzeToscanaAlla guardia di Siena.
Lug.SienaFirenze400 cavalliToscanaAlla difesa di Pisa con la sua compagnia. La città è minacciata da Bernardo della Serra.
Ott.Toscana

Con Ceccolo Broglia costringe Bernardo della Serra ad abbandonare il senese ed a disporsi tra Volterra e Colle di Val d’Elsa.

1397
……………..MilanoFirenzeToscanaSi licenzia dai senesi per congiungersi nell’aretino con Alberico da Barbiano. Lotta sempre contro i fiorentini.
Sett.BolognaMilano80 lanceEmilia

Diserta dal campo visconteo, gli sono concesse 80 lance con le quali raggiunge il bolognese: il contratto è stipulato a Bologna nella cappella della Porta di Ravenna nell’ ospizio del Leone. Si sposta nel reggiano e nel parmense e ne danneggia i territori: per rappresaglia il Visconti si rivale sui suoi famigliari.  Ad Azzo da Correggio viene, pertanto, tolto il castello di Capilupi ed a Antonio da Correggio una torre presso il Taro, donata ai Pallavicini. Muore nello stesso anno.

 CITAZIONI

-Diede il via a un impressionante progetto di fortificazione di Correggio..Per la somma di 25000 fiorini il borgo venne protetto da una nuova cinta muraria, vennero costruite diverse torri e, soprattutto, una nuova rocca.” BOZZI

Fonte immagine: wikipedia

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