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GUIDO COLLOTORTO DEL MONTE A SANTA MARIA (Guido di Valiana) Guelfo. Marchese. Signore di Monte Santa Maria Tiberina. Del ramo dei marchesi del Monte a Santa Maria. Padre di Giovanni del Monte a Santa Maria, Piero del Monte a Santa Maria, Angelo del Monte a Santa Maria ed Ugolino del Monte a Santa Maria.
+ 1336
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1302 | Firenze | Pistoia | Capitano di guerra | Toscana | Combatte i fuoriusciti di Firenze annidatisi in Pistoia. |
1306 | Guelfi | C. di Castello | Umbria | Ha il comando dei guelfi fuoriusciti di Città di Castello. | |
1308 | Perugia | Umbria | |||
1309 | Perugia | Spoleto | Capitano di guerra | Umbria | E’ inviato contro Spoleto con il conte di Marsciano in soccorso dei guelfi locali scacciati dalla città. |
1310 | Umbria | Combatte sempre gli spoletini agli ordini di Gentile Orsini; sostituisce nel comando tale condottiero allorché costui viene richiamato a Roma. | |||
1311 | |||||
Sett. | Perugia | Todi | Umbria | Contrasta i ghibellini di Todi. Alla guardia di Pian della Meta si arrende a patti dopo cinquantaquattro giorni di assedio. | |
………….. | Perugia | Umbria | Viene inviato con un buon numero di soldati a Castel della Pieve (Città della Pieve) a causa di tumulti sorti nella città per la morte del perugino Bonagiunta Fornari. | ||
1315 | |||||
Apr. | Firenze | Pisa | Toscana | E’ chiamato dai fiorentini al fine di prestare soccorso ai difensori del castello di Ciolo a seguito delle minacce di Uguccione della Faggiuola. | |
1321 | |||||
Gen. | Siena | Capitano g.le 25 cavalli | Toscana | Viene nominato dai senesi capitano generale e podestà: gli è concessa una condotta di 25 cavalli, o meglio di 25 lance spezzate. | |
1324 | |||||
Mar. lug. | Guelfi | Arezzo | 300 cavalli | Toscana | E’ nominato con il figlio Giovanni capitano della taglia guelfa (comprendente Perugia, Gubbio, Orvieto, Firenze, Siena, Bologna e conti Guidi) per combattere i Tarlati e Città di Castello. La lega è costituita a Firenze ed ha ai suoi ordini 3000 cavalli. Assale gli aretini in Val di Chiana; tenta di impadronirsi di Castiglion Fiorentino e di Cortona. Presto i perugini gli inviano in soccorso 100 fanti e 50 cavalli affinché difendano Monte Santa Maria Tiberina. A luglio, sempre i perugini, assoldano 5 connestabili con 50 balestrieri ciascuno per difendere le sue terre; nel contempo vi inviano pure Ambrogio Maitani perché rafforzi le opere difensive della medesima località. |
Ago. | Capitano g.le | Umbria | Entra in Città di Castello, da dove ne sono espulsi i ghibellini con Tarlatino Tarlati. Guido Collotorto del Monte a Santa Maria è nominato capitano della città. | ||
…………. | Toscana | Si impadronisce del castello di Citerna. Scaccia i Tarlati anche da Borgo San Sepolcro (Sansepolcro). | |||
1325 | |||||
Sett. | Firenze | Lucca | Toscana | E’ presente alla battaglia di Altopascio contro il signore di Lucca Castruccio Castracani. | |
1327 | Umbria | Assediato in Monte Santa Maria Tiberina dai Tarlati, si difende con estremo vigore. | |||
1331 | |||||
Gen. | Toscana | Podestà di Siena per sei mesi. | |||
Feb. | Toscana | A Siena. Deve intervenire per sedare un tentativo dei Salimbeni di assalire i Tolomei nelle loro case. | |||
………….. | Firenze | Capitano di guerra | Toscana | Viene inviato dai fiorentini a Pistoia con 500 fanti con l’obiettivo di pacificare la città; ha l’autorità di potere distruggere tutte o parte delle fortezze che costellano il contado. Esercita il suo ufficio con crudeltà e fa decapitare gli oppositori, tra i quali si annovera Guidaloste Vergiolesi ostile alla repubblica fiorentina. E’ odiato a tal punto che si rende necessario inviare nuove milizie da Firenze a Pistoia. | |
1332 | Capitano di guerra | Toscana | Capitano di guerra di Pistoia, nonché delle terre e dei castelli soggetti ai fiorentini in Val di Nievole. | ||
1335 | Guelfi | Arezzo | Umbria | Favorisce in Città di Castello un trattato a favore dei perugini ai danni di Rodolfo Tarlati. | |
1336 | |||||
Lug. | Perugia | Arezzo | Capitano di guerra | Umbria e Toscana | Capitano di guerra dei perugini per combattere gli aretini. Riceve il gonfalone del comune e muove contro Arezzo: si trasferisce a Lucignano, a Quarata ed a Gandiolo; ne devasta i territori compiendo ovunque saccheggi ed incendi di palazzi e case. Ottiene dai fiorentini 700 cavalli e 4000 fanti; con costoro assale una volta di più Arezzo. Da Petrignano del Lago si distende per più giorni nell’aretino senza trovare alcuna resistenza alle sue scorrerie. |
Ago. | Toscana | Fa correre un palio a Pratovecchio per la festa di San Donato, patrono di Arezzo, cui prendono parte molte meretrici chiamate appositamente da Perugia. | |||
Sett. | Umbria | L’esercito si trova senza una quantità di vettovaglie adeguata. Rientra a Perugia carico di prede. | |||
………… | Umbria | Muore poco dopo il suo rientro in Umbria. |
CITAZIONI
-“Gran campione de’ guelfi sempre menzionato nelle storie dell’ Umbria e della Toscana.” LITTA