Last Updated on 2023/08/13
GUGLIELMO LANCELLOTTI Detto il Mecca. Di Perugia. Fuoriuscito.
- 1411 (agosto)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1401 | Comp. ventura | Fano | Marche | Milita al servizio di Braccio di Montone. Si scontra con Angelo della Pergola. | |
1407 | |||||
Estate | Comp. ventura | Fermo | Marche | E’ sempre al fianco di Braccio di Montone. Combatte alla difesa di Rocca Contrada (Arcevia) contro il marchese di Fermo Ludovico Migliorati. Nel fronteggiare nei pressi della località Angelo della Pergola riporta 72 ferite in un solo combattimento; inferiori alle 102 del suo commilitone, Spinta Perugino, registrate sempre nella medesima occasione. | |
1408 | |||||
Apr. | Napoli | Perugia | Umbria | Intento all’assedio di Coldimezzo, è assalito da Rosso dall’Aquila e da Guido da Perugia (400 cavalli), seguiti a distanza ravvicinata da Ceccolino dei Michelotti che capitana 500 cavalli e numerosissimi contadini. E’ inviato dal Braccio di Montone a contrastare gli avversari con due compagnie di uomini d’arme. Interviene alla fine lo stesso Montone che mette in fuga gli avversari. Guglielmo Lancellotti entra in Deruta e vi cattura Rosso dall’Aquila con 240 cavalli: gli edifici della città sono abbattuti ed incendiati. | |
Autunno | Umbria | Braccio di Montone lo invia al campo di Pieretto de Andreis per appurare da Ottino Caracciolo il vero pensiero di Ladislao d’Angiò nei confronti del condottiero perugino. Svolta la sua missione, affianca il Montone nella sua ritirata nella marca d’ Ancona. | |||
1409 | Firenze | Napoli | Assedia Collazzone. Ottiene la rocca per trattato e la mette a sacco. | ||
1410 | |||||
Sett. ott. | Spoleto | Terni | Umbria | Affianca Braccio di Montone in una scorreria nel ternano effettuata a favore degli spoletini. A metà ottobre l’assemblea popolare di Spoleto concede la cittadinanza del comune a lui, al Montone ed a Giacomo e Gentiluomo degli Arcipreti. | |
1411 | |||||
Ago. | Umbria | E’ ferito alla gamba da un colpo di artiglieria in un attacco condotto al castello di Casalina. Condotto a Todi per essere curato, muore poco dopo. |
CITAZIONI
-“Fu buon soldato perugino.” FABRETTI
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