GUGLIELMETTO DELLA SALA

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Last Updated on 2023/11/25

Condottieri di ventura

1682 GUGLIELMETTO DELLA SALA (Guilhonet de la Salle, Gigliotto della Sala, Gugliotto della Sala, Guiglionetto da Salto, Guilhonet du Sault) Guascone. Congiunto di Bernardo della Sala.

               + 1390 (settembre)

Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1362FranciaE’ designato come commissario degli avventurieri francesi nel trattato concluso con il conte d’Armagnac per l’evacuazione di Figeac.
1378
Mag.ChiesaAntipapaAgli stipendi del papa  Urbano VI.
Lug.AntipapaChiesaNazioE’ segnalato a Bolsena con Bernardo della Sala. Muta partito e passa al servizio dell’antipapa Clemente VII.
1379
Sett.Lazio

E’ sempre nel Patrimonio con Bernardo della Sala ed il prefetto Francesco di Vico. Lascia Vetralla ed espugna Bracciano che rimane alla compagnia dei bretoni. La località viene messa a sacco dai suoi uomini; Guglielmetto della Sala la vende ai romani; il prefetto la recupera in breve tempo.

1380
Mag. giu.Umbria

Con i suoi bretoni e molti abitanti partigiani della fazione dei beffati appoggia Rinaldo Orsini nell’ ingresso di quest’ultimo in Orvieto per la Porta Maggiore. Assedia nella rocca il governatore pontificio Guglielmo Maramaldo; costui, nonostante che i difensori dispongano di abbondanti vettovaglie, si arrende in breve tempo. I mercorini sono lasciati uscire e si rifugiano a Corbara presso Ugolino da Montemarte. I bretoni saccheggiano Orvieto uccidendo chi loro si oppone. Sono incendiate le abitazioni dopo essere state spogliate dei beni di valore e delle loro masserizie. I bretoni devastano il quartiere dei mercorini che si estende dal duomo in giù per San Bernardino fino alla rocca; dalla rocca in su si trovano, al contrario, le case dei beffati. Si oppongono loro Rinaldo Orsini ed i Monaldeschi della Cervara. I venturieri proseguono nelle loro distruzioni appropriandosi sia degli oggetti di valore che delle persone. I mercorini fatti prigionieri, spogliati di tutto, sono riscattati da Berardo Monaldeschi della Cervara. Secondo fonti coeve duemila case sono distrutte e 3000 sono i morti. Si salvano solo le chiese e l’onore delle donne. I bretoni rimangono in Orvieto per tutto il mese di giugno. Di seguito si dirigono verso Perugia con il bottino che sono costretti a svendere per potere acquistare del frumento per sfamarsi. Alcuni sono assaliti per strada dai mercorini capitanati dal  Montemarte; sono loro tolti gli ostaggi e parte delle prede.

1381
Giu.Comp. venturaSienaToscana

Invade il senese con Bernardo della Sala;  aiuta i Farnese ad impadronirsi del castello di Montorio. Gli viene contro con 2000 cavalli e 1000 fanti Giovanni degli Ubaldini: gli avversari  si impossessano della fortezza di Ponte del Rigo. Costretto a ritirarsi il della Sala si rifugia a Radicofani dove è ospitato da Cione da Siena.

Lug. ago.Toscana

Segue la pace tra le parti con la quale la sua compagnia si impegna a non attaccare il senese; è pure venduto al comune per 8000 fiorini il castello di Montorio che i bretoni si sono fatti consegnare da Leonardo Farnese.

1383
……..VicoSienaToscanaSi collega con Bernardo della Sala e Francesco di Vico allo scopo di devastare la maremma senese.
Giu.LazioSconfigge a San Lorenzo Nuovo Guido d’Asciano e Niccolò Malatesta.
1384
Gen.Toscana e LazioSempre con Giovani di Vico nella maremma senese. Il bottino è condotto nel viterbese a Canino.
Feb.Comp. venturaSienaToscana

E’ assalito in Canino dai senesi. Vi è un trattato doppio per cedere il castello agli  avversari; può così cogliere in imboscata Obizzo da Montegarulli a Ponte del Rigo. Il condottiero avversario è fatto prigioniero.

Ago.E’ escluso con Bernardo della Sala nella pace stipulata tra i fautori del papa Urbano VI e quelli dell’antipapa Clemente VII.
1390
Sett.Muore.

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