Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
GIROLAMO CASTIGLIONE (Giovanni Girolamo Castiglione) Guelfo. Signore di Castelseprio.
- 1560
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1500 | Lombardia | Con la cacciata di Ludovico Sforza dal ducato di Milano rimane nel capoluogo. Le sue condizioni economiche sono piuttosto precarie. | |||
1515 | |||||
………….. | Francia | Milano | Lombardia | Spinto dalla madre e dalla sorella Giulia si ribella agli Sforza rientrati nel ducato milanese. | |
Sett. | Lombardia | A seguito della battaglia di Melegnano è inviato dal senato milanese presso il re di Francia Francesco I per perorare la causa della sua città. | |||
1518 | |||||
Mag. lug. | Lombardia Francia | Il governatore del ducato di Milano, il Lautrec, spedisce al confino sia i capi della fazione guelfa che di quella ghibellina. E’ confinato a Grenoble con Ludovico Barbiano da Belgioioso. A luglio è richiamato a Milano con gli altri membri della sua consorteria. E’ chiamato a far parte del consiglio cittadino ridotto a 150 membri. Il Castiglione rappresenta i rioni di Porta Nuova. | |||
Ott. | Lombardia | Il Lautrec lo invia dal conte Ludovico Borromeo per farlo recedere dal suo accordo con gli svizzeri cui ha consegnato, senza alcun consenso del re di Francia, le fortezze di Vogogna ed Angera. Il Borromeo non ritorna a Milano, come gli è stato chiesto, né recede dai patti sottoscritti. | |||
Dic. | Francia | A Chartres. Con Ludovico e Pietro Barbiano da Belgioioso e Marco Antonio Cusano sostiene il feretro di Gian Giacomo da Trivulzio. | |||
1521 | |||||
Lug. | Francia | Impero | Lombardia | Raduna 500 fanti allo scopo di affrontare gli imperiali. | |
1522 | |||||
Gen. | E’ citato come ribelle dal duca di Milano Francesco Sforza. | ||||
Apr. | Lombardia e Francia | Partecipa alla battaglia della Bicocca. Dopo la sconfitta è costretto ad abbandonare l’Italia. Francesco Sforza fa distruggere il suo castello di Castelseprio. | |||
1523 | |||||
Sett. | Francia | Impero | 60 lance | ||
Dic. | 25 lance | Lombardia | Alla difesa di Lodi. | ||
1524 | |||||
Ago. ott. | 20 lance | Lombardia | Ad ottobre entra in Milano. | ||
Ott. | |||||
Nov. | Lombardia | Sorprende sui monti della Brianza Bartolomeo da Villachiara. La compagnia di tale condottiero è svaligiata, con la perdita di 30 uomini d’arme. | |||
Dic. | Lombardia | Con Ludovico Barbiano da Belgioioso si sposta alla guardia di Monza con 50 lance e150 fanti. | |||
1525 | |||||
Feb. | Lombardia e Francia | Sconfitto a Pavia, ripara in Francia. | |||
Ott. | Francia | Chiede invano il permesso di rientrare a Milano. | |||
Nov. | Francia | Si offre al servizio dei veneziani. | |||
1526 | |||||
Giu. | Francia | Impero | 22 lance | I francesi concedono a Girolamo Castiglione ed a Ludovico Barbiano da Belgioioso una condotta congiunta di 22 lance. | |
Ago | Contatta gli imperiali. Gli è promessa una condotta di 50 lance. | ||||
Sett. | Francia | Maestro di campo | Lombardia | Riprende a militare per i transalpini. A Lambrate è nominato maestro di campo dell’esercito della lega antimperiale. | |
Ott. | ha alcune divergenze con Cesare Fregoso riguardo alla somministrazione del fieno alle cavalcature. La lite termina con la morte di alcuni soldati. | ||||
Dic. | Emilia | Lascia Busseto con le sue lance: con Paolo Camillo da Trivulzio, Claudio Rangoni, il Pomperant e 200 archibugieri si dirige verso Cortemaggiore. Blocca un convoglio di vettovaglie diretto nel piacentino al campo dei lanzichenecchi. | |||
1527 | |||||
Mag. | Toscana e Umbria | Appoggia il marchese Michelantonio di Saluzzo in Toscana. E’ spedito a Casalina, sul Tevere, da Francesco Maria della Rovere per concordare i piani di soccorso al papa Clemente VII, che è assediato dai lanzichenecchi in Castel Sant’ Angelo a Roma. | |||
Lug. | Umbria | Viene colto al campo di Ponte Nuovo da una forte febbre. | |||
Ott. | Lombardia | All’assedio di Pavia. | |||
Dic. | 600 fanti | Gli è dato il comando di 600 fanti italiani. E’ pure insignito del collare dell’ordine di San Michele. | |||
1528 | |||||
Mar. | Puglia | Affianca il Lautrec nella sua spedizione nel regno di Napoli. E’ segnalato nei pressi di Troia. | |||
Apr. | 1000 fanti | Campania | All’assedio di Napoli. Si imbarca con Cesare Scotti e 300 archibugieri sulla flotta di Filippino Doria e partecipa alla battaglia navale di Capo d’Orso nella quale sono sbaragliati gli imperiali. | ||
Sett. | Abruzzi | Il Lautrec muore. Girolamo Castiglione si tira negli Abruzzi. Ad Ortona. | |||
1529 | |||||
………….. | Veneto e Lombardia | Porta del denaro al Saint-Pol. Si reca, quindi, a Venezia pronto ad imbarcarsi per unirsi con Renzo di Ceri in Puglia: sorgono dei contrattempi per cui rientra in Lombardia. | |||
Giu. | Lombardia | Agli ordini del Saint-Pol prende parte alla battaglia di Landriano dove ha con Claudio Rangoni il comando di 2000 fanti italiani inseriti nella retroguardia. Catturato da Antonio di Leyva, sarà liberato solo alla conclusione della guerra. | |||
………….. | Francia | Si trasferisce definitivamente in Francia. | |||
1560 | Francia | Muore a Bayonne. |
CITAZIONI
-“Gran guerriere..Appresso questo valoroso Castiglione con cinquanta gentil’huomini d’arme scieltissimi, e benissimo all’ordine, servirono con gran fedeltà la corona di Francia, mostrando più volte il molto loro valore, riportandone honorati trofei. E ben fu cosa degna di vedere tanti honorati Castiglioni, uniti e valorosi.” MORIGI
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