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GIOVANNI FRANCESCO ACQUAVIVA Duca di Atri, marchese di Bitonto, duca di Teramo. Figlio di Andrea Matteo.
- 1527 ( ottobre )
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1496 | |||||
Mag. | Francia | Napoli | Abruzzi | Alla testa di 18 uomini d’arme, di 60 cavalli leggeri e di 300 fanti è sconfitto a Sant’Agata, nei pressi di Sulmona, da 150 cavalli e 150 fanti capitanati da Annibale da Varano e da Luigi da Capua. Delle sue truppe sono uccisi 80 uomini ed altri 36 sono fatti prigionieri. Nelle mani degli avversari cadono anche 4 piccoli pezzi di artiglieria. | |
1502 | |||||
Feb. | Con il signore di Camerino Giulio Cesare da Varano e la prefettessa di Senigallia Giovanna della Rovere favorisce i fuoriusciti di Fermo ai danni di Oliverotto da Fermo che si è impadronito di recente di tale città. | ||||
………….. | Spagna | Francia | Puglia | Attaccato in Conversano dal duca di Nemours e dal padre Andrea Matteo, defeziona nel campo avversario. | |
………….. | Spagna | Francia | Abruzzi | Il re di Spagna Ferdinando il Cattolico gli fa restituire il ducato di Atri. | |
1512 | |||||
Apr. | Spagna | Francia | Romagna | Viene ferito e catturato nella battaglia di Ravenna. Il padre paga la sua taglia. | |
1513 | |||||
Ott. | Spagna | Venezia | Veneto | Prende parte alla battaglia di Creazzo. | |
1521 | |||||
Mar. | Chiesa | Comp. ventura | Marche | Difende Ripatransone dalle minacce di alcuni fanti spagnoli che si sono ammutinati per il ritardo delle paghe. | |
Apr. | Abruzzi | Ottiene dall’imperatore Carlo V la signoria di Teramo dietro l’esborso di 40000 ducati. Gli abitanti della città si oppongono alla signoria dell’Acquaviva. | |||
Giu. nov. | Acquaviva | Teramo | Abruzzi | Marcia su Teramo alla testa di 5000 uomini. Assale la città; un contingente si ferma sui colli del Pennivo ed un secondo sulla strada di Sant’Atto. Seguono alcune scaramucce da parte dei difensori: sulle mura sono visti una Donna risplendente vestita di bianco ed un Uomo a cavallo vestito di rosso. La visione terrorizza i soldati; costoro gettano le scale da utilizzare per l’ attacco generale e si danno alla fuga. I teramani, pur di non cadere in signoria degli Acquaviva si offrono di pagare all’imperatore 40000 ducati. | |
1522 | |||||
Ott. | Il nuovo viceré di Napoli Carlo di Lannoy revoca all’Acquaviva la vendita di Teramo. | ||||
1527 | |||||
Ott. | Muore. Grandi feste sono celebrate in Teramo per tale evento. Sposa Dorotea Gonzaga. |
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