GIOVANNI DI ASPERG (Conte di Sprech, Giovanni di Aspruch, Giovanni di Hohenasberg).
Di Ludwiggsburg. Duca di Teck e signore di Vasto.
+ 1360 ca.
Anno,mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1338 | |||||
Gen. | Impero | Venezia | Veneto |
Milita al servizio dell’ imperatore Ludovico il Bavaro. E’ inviato in soccorso del signore di Verona Mastino della Scala. Passa alla difesa di Treviso. |
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Mar. | Veneto |
Creditore di alcune paghe pensa di insignorirsi di Treviso. Rifiuta le offerte dei veneziani; alla fine gli scaligeri soddisfano le sue richieste e Giovanni di Asperg consegna la città al podestà Bonetto da Malvicina. |
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………….. | Venezia | Verona | |||
1341 | |||||
Autunno | Impero | Pisa | Toscana |
E’ inviato dall’imperatore Carlo di Boemia in soccorso dei fiorentini impegnati nella guerra di Lucca. |
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1345 | |||||
Giu. | Ferrara | Mantova | Emilia |
Lascia Parma, si reca a Canossa ove si unisce con Maffeo da Pontecarali, Carlotto da Piacenza ed Arnoldo di Bach per assalire Reggio Emilia. Supera il fossato e sale sulle mura della città mentre Gabriotto da Canossa fa rompere dall’ interno un tratto della cinta. Alcuni soldati raggiungono la piazza: sono fronteggiati da Filippino Gonzaga che mette in fuga gli attaccanti. |
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1348 | |||||
Nov. | Napoli | Ungheria | Abruzzi |
Lascia la Lombardia e si reca nel regno di Napoli. Si trova con Giovanni Pipino di Altamura (800 cavalli) al ponte del Biferno; cerca invano di bloccare a Corrado Lupo i passi degli Appennini che dagli Abruzzi portano alla Puglia. |
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Dic. | Ungheria | Napoli | Puglia |
Si sposta all’assedio di Lucera. Luigi di Taranto non accetta la battaglia campale con gli avversari e l’ Asperg passa al servizio del re d’Ungheria. Conquista Foggia con il conte di Trivento e dà il sacco alla località. |
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1349 | |||||
Mag. | Napoli | Ungheria | 500 cavalli | Campania |
Ritorna agli stipendi del re di Napoli. Con il Bamberlingen tenta di sbarrare la strada, ad Arpaia, a Corrado Lupo ed a Stefano di Transilvania. Gli avversari superano la difesa dei suoi uomini; l’ Asperg entra in Napoli con 600 barbute. |
Giu. | Campania |
Esce da Napoli, contro il parere di Luigi di Taranto, con Roberto da San Severino, Raimondo del Balzo e Guglielmo da Fogliano per attaccare a Melito di Napoli gli ungheri. Sconfitto, viene fatto prigioniero. Si riscatta mediante il pagamento di una taglia. E’ lasciato libero dietro la promessa di non combattere gli avversari. |
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1350 | |||||
Sett. |
E’ ringraziato ufficialmente dal papa Clemente VI per l’appoggio offerto con Francesco Castracani alla regina di Napoli Giovanna d’Angiò. |
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1352 | |||||
Apr. | Napoli | Comp. ventura | Campania |
Sgomina a Cesa la compagnia di Bertrando della Motta: fra i venturieri sono catturati ventidue connestabili tedeschi, 300 cavalli e 400 fanti. |
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1360 |
Muore. |
CITAZIONI
-“Uno de’ primi capitani del re Ungaro.” CAMERA