Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
GIOVANNI DELL’ISCHIA (Giovanni da Lisca, Giovanni dell’Isola, Giovanni da Riva) Di Firenze. Fuoriuscito. Da lui ha inizio la famiglia veronese dei da Riva.
- 1405 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1369 | Milano | Firenze | Toscana | Milita con il padre Simone agli stipendi del signore di Milano Bernabò Visconti contro i fiorentini. Prende parte alla difesa di San Miniato.l | |
1370 | |||||
Gen. | Toscana | Con la caduta di San Miniato viene bandito dai fiorentini come ribelle, i suoi beni sono confiscati ed è dipinto come traditore con il padre nel Palazzo del Podestà; è pure messa sul suo capo una taglia di 500 fiorini. | |||
……… | Chiesa | Emilia | Ha l’incarico di capitano di Castelfranco Emilia. Gli sono concessi 2 cavalli ed uno stipendio mensile di 10 fiorini. | ||
………. | Milano | Lombardia | Capitano di Bergamo per i Visconti. | ||
1378 | |||||
Giu. | Milano | Guelfi | Lombardia | E’ sempre capitano di Bergamo. Con Giacomo Pio affronta nel bergamasco i guelfi di Merino dell’Olmo. Dà alle fiamme Albano Sant’ Alessandro; ottenuta a patti la torre di Plorzano si sposta a Ghisalba dove, contro gli ordini del Pio e di Antonio Conte, sono uccisi dai ghibellini locali Villano Teruzzi e Francesco Bellafini arresisi a patti. | |
Lug. | Lombardia | E’ segnalato a Console Lampugnani (Lampugnano) ed a Castelli Calepio. Nella seconda località fa dare alle fiamme il palazzo di Baratino Suardi. | |||
1380 | |||||
Lug. | Lombardia | Si porta a Brusaporto con Giacomo Pio, depreda ed incendia le abitazioni della la località. Sono parimenti messe a sacco Bagnatica e Mezzate. | |||
1382 | Lombardia | Si collega ancora con Giacomo Pio e Giovanni da Iseo per affrontare Merino dell’Olmo. E’ battuto a Stezzano nonostante la superiorità numerica dei viscontei. | |||
1383 | |||||
Sett. | Lombardia | Assale ad Endine Merino dell’Olmo. Il rivale è catturato dopo essere stato ferito mortalmente. | |||
………. | Verona | Veneto | Al servizio del signore di Verona Antonio della Scala. Prende parte all’assassinio di Bartolomeo della Scala con altri due sicari. | ||
1386 | |||||
Giu. | Verona | Padova | Veneto | Agli ordini di Cortesia da Serego è sconfitto e fatto prigioniero alle Brentelle, nei pressi di Padova, da Giovanni degli Ubaldini. | |
1387 | |||||
Mar. | Capitano fanteria | Veneto | E’ sconfitto a Castelbaldo da Giovanni Acuto e da Giovanni degli Ubaldini. Nel combattimento ha ai suoi ordini 16000 uomini tra fanti, arcieri, balestrieri, le cernite dei territori scaligeri e 4000 contadini, raccolti nei giorni precedenti con la prospettiva di partecipare alla spartizione di un ricco bottino. Con la disfatta della cavalleria arretra con i suoi uomini in un prato, più alto rispetto alla strada, e circondato da un fossato. Francesco Novello da Carrara e l’Acuto gli intimano la resa. Al rifiuto viene assalito dai carraresi che fanno strage delle cernite e dei contadini male armati. Molti, in un tentativo di fuga, muoiono annegati nell’Adige. Costretto alla resa, Giovanni dell’Ischia è condotto a Padova con altri capitani. | ||
1390 | |||||
Giu. | Veneto | Verona è conquistata dai viscontei. Viene bandito dalla città a seguito di una ribellione della cittadinanza. | |||
………. | Fonda la Compagnia della Rosa con Tommasino Crivelli, Tommaso da Castello e Giovanni Malvicini. | ||||
1398 | |||||
Dic. | Ferrara | Comp. ventura | Romagna | Staziona nel forlivese senza stipendio con la sua compagnia. Assoldato da Niccolò d’Este contrasta Bartolomeo Gonzaga che con altri venturieri sta scorrendo la Romagna. Gli avversari sono disfatti a Ronco. | |
1399 | |||||
Estate | Bologna | Comp. ventura | Emilia | Fronteggia Giovanni da Barbiano. Si porta a Spilamberto. | |
Ago. | Emilia | Giovanni da Barbiano si allontana da Vignola ed attraversa il Panaro. Giovanni dell’Ischia è inviato da Filippo da Pisa al suo inseguimento con gli altri condottieri della Compagnia della Rosa. Intercetta l’avversario nei pressi di Spilamberto; lo fa prigioniero con vari membri della sua famiglia. | |||
1400 | |||||
Mar. | Mantova | Veneto | A Venezia, per la ratifica del trattato di pace tra il marchese di Mantova Francesco Gonzaga ed il duca di Milano Gian Galeazzo Visconti. | ||
1402 | |||||
Giu. | Bologna | Milano | Emilia | Prende parte alla battaglia di Casalecchio di Reno. Ritiratosi in Bologna viene svaligiato con tutti i suoi uomini dai viscontei. | |
1405 | Muore. |
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