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GIOVANNI DEL MONTE A SANTA MARIA/GIOVANNI DI VALIANA Guelfo. Marchese. Figlio di Guido Collotorto del Monte a Santa Maria, fratello di Ugolino del Monte a Santa Maria, di Angelo del Monte a Santa Maria e di Piero del Monte a Santa Maria.
- 1349
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1317 | |||||
Giu. | Guelfi | Santa Fiora | Capitano di guerra | Toscana | Ha il comando della taglia guelfa contro il conte Giacomo di Santa Fiora. Attacca Abbadia San Salvatore; dopo alcuni giorni scaccia i ghibellini da tale località. |
1324 | |||||
Mar. | Guelfi | Arezzo | Capitano di guerra | Toscana | Viene nominato con il padre capitano della taglia guelfa di Perugia, di Gubbio, di Orvieto, di Siena, di Bologna, di Firenze e dei conti Guidi al fine di combattere i Tarlati di Arezzo. La lega è costituita a Firenze. |
1335 | |||||
………. | Firenze | Verona | Capitano g.le | Toscana | E’ eletto dai fiorentini loro capitano generale al posto di Beltramone del Balzo. Combatte gli scaligeri per il possesso di Lucca. |
Sett. ott. | Guelfi | Arezzo | Capitano di guerra | Umbria | Si accorda con tre fratelli di Monterchi, un tempo suoi partigiani, che hanno l’incarico di sorvegliare una porta di Città di Castello. Esce da Monte Santa Maria Tiberina con 500 cavalli e molti fanti; lo affiancano i figli di Tano degli Ubaldini, Neri della Faggiuola e Brancaleone Guelfucci (Branca da Castello). Rodolfo Tarlati, che è alla guardia della città con 100 cavalli, si appresta alla sua difesa. Giovanni del Monte a Santa Maria invia la maggior parte delle sue truppe davanti ad una porta come per assalirla; nel contempo si porta davanti all’altra sorvegliata dai suoi seguaci. Irrompe in Città di Castello, i suoi mercenari tedeschi saccheggiano il centro abitato; Rodolfo Tarlati è costretto a rinchiudersi nella rocca. Ai primi di ottobre l’avversario si arrende; Giovanni del Monte lo conduce da Città di Castello a Perugia. |
1336 | |||||
Nov. | Firenze | Verona | Toscana | Supera il ponte della Guisciana con Rolando dei Rossi ed opera una scorreria nel lucchese. Danneggia per più giorni i contadi di Gallena e di Sant’Angelo in Campo; si avvicina ad un tiro di balestra della mura di Lucca. L’azione sfuma perché a causa delle forti piogge è obbligato a rientrare a Firenze. | |
1337 | Perugia | Tarlati | Toscana | Assale nuovamente i Tarlati. Cerca di impadronirsi di Monterchi: ne viene respinto dai fiorentini. | |
1341 | |||||
………. | Perugia | Pisa | 300 cavalli | Toscana | E’ inviato in soccorso dei fiorentini con 300 cavalli tedeschi. Combatte ancora intorno a Lucca i pisani che stanno assediando la città. |
Ott. | Toscana | Agli ordini di Maffeo da Pontecarali prende parte alla battaglia di San Quirico. E’ sconfitto dal conte di Urbino Nolfo da Montefeltro. | |||
1343 | |||||
Ago. | Toscana | Podestà di Firenze dopo la cacciata del duca d’Atene Gualtieri di Brienne dalla città. | |||
Sett. | Toscana | Cattura Andrea Strozzi, che ha cercato di sobillare il popolo minuto contro il popolo grasso. E’ inviato ad Arezzo per riportare la città nell’orbita fiorentina: la località preferisce godere della propria libertà anziché ritornare sotto il dominio di Firenze. | |||
1344 | |||||
Feb. | Toscana | Cessa dal suo incarico di podestà di Firenze. | |||
1349 | Muore. Fonda in Santa Maria Tiberina con il fratello Ugolino il monastero delle suore agostiniane Santa Maria Maddalena. |
CITAZIONI
-“Condottier di valore.” LITTA
-“Soldato invero di grandissima fama.” GAMURRINI
Fonte immagine in evidenza: wikimedia