Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
GIOVANNI DA VARANO (Piergiovanni da Camerino) Signore di Camerino.
- 1456
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1440 | |||||
Apr. mag. | Milano Firenze | Firenze Milano Forlì | Romagna | Milita nelle compagnie di Pietro Giampaolo Orsini. E’ lasciato alla guardia del castello di Forlimpopoli con 200 fanti allorché il suo capitano defeziona nel campo fiorentino. E’ avvicinato da Giovanni da Lodi perché ceda la fortezza al signore di Forlì Antonio Ordelaffi: al suo rifiuto è assalito dai forlivesi; tenta di resistere e con le bombarde danneggia gli attaccanti. Si arrende a patti con Paolo da Orvieto alla condizione di non ricevere soccorsi dall’Orsini entro il termine di quindici giorni. Ai primi di maggio ottiene una dilazione di altri venti giorni ed a fine mese si arrende. | |
1443 | |||||
Nov. | Chiesa | Sforza | Marche | E’ aiutato da Carlo di Montone a recuperare la signoria di Camerino tolta ai suoi famigliari da Francesco Sforza. | |
\1448 | |||||
Lug. | Milano | Venezia | Lombardia | Combatte per la Repubblica Ambrosiana contro i veneziani. Non riesce ad impedire che il castello di Caravaggio sia soccorso da Matteo da Capua e da Ludovico Malvezzi con 700 cavalli e da Diotisalvi Lupi con 800 fanti. | |
1453 | |||||
Ago. | Milano | Venezia | Lombardia | Fronteggia ora i veneziani agli ordini di Francesco Sforza divenuto duca di Milano. Sconfigge a Ghedi Jacopo Piccinino; respinge gli avversari sino ad una palude vicina, vi penetra con Bartolomeo Quartero e per l’unica via lastricata assale il campo avversario. Ne viene respinto dopo alcune ore di lotta. Per le sue gesta sarà insignorito dallo Sforza di alcune terre nel piacentino. | |
1455 | E’ vivamente sollecitato dallo Sforza a trasferire la sua famiglia nel ducato di Milano ed a vivere alla sua corte. Il duca gli concede solamente le entrate di alcuni villaggi nel piacentino senza l’esercizio dei diritti di giurisdizione. Scontento del trattamento ricevuto, il Varano abbandona il ducato. | ||||
1456 | Muore. |
CITAZIONI
-Con Tiberto Brandolini e Bartolomeo Quartero “Viros egregia virtute praestantes.” SIMONETTA
-“Huomo eccellente in arme.” CORIO