GIOVANNI DA SESTO

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Last Updated on 2023/06/18

Condottieri di ventura

1809      GIOVANNI DA SESTO  (Giovanni Scotti) Di Perugia. Detto il Brunello.

  • 1470 ca.
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1419
Mar.PerugiaUrbinoMarcheAgli stipendi del signore di Perugia Braccio di Montone contro il conte di Urbino Guidantonio da Montefeltro. Affianca Niccolò Piccinino nel suo attacco a Cagli, alla cui difesa si trova Bernardino degli Ubaldini della Carda, con Castellano dalla Rosa, Danese da Siena, Tigrino da Cremona e Pietro Tedesco.
1439
AutunnoMilanoFirenzeToscanaMilita agli ordini di Niccolò Piccinino di cui è luogotenente. E’ segnalato a Borgo san Sepolcro (Sansepolcro).
1440
Apr.MilanoFirenzeToscana e Umbria

E’ inviato dal Piccinino verso Arezzo, Sansepolcro e Montone per sbarrare il passo a Micheletto Attendolo che dall’Umbria si sta muovendo in soccorso dei fiorentini. Con Francesco Vibi, Federico da Montefeltro, Rodolfo da Perugia, Ludovico Gonzaga e Tartaglia da Torgiano (1000 cavalli e 1000 fanti) depreda il perugino; si ferma a Ponte San Giovanni, si dirige verso il Trasimeno e scorre nel territorio di Cortona dove sono fatti 150 prigionieri ed è razziato molto bestiame. Si arresta a Montecolognola;  a Pian del Carpine (Magione) è raggiunto dalle lamentele degli ambasciatori di Perugia: parte delle prede viene restituito dai condottieri. Giovanni da Sesto rientra a Sansepolcro ed a Montone. Il resto del bottino viene condotto a Cortona.

1442
Ago.ChiesaSforzaUmbria e Marche

Combatte le truppe di Francesco Sforza. E’ inviato da Francesco Piccinino con 8 squadre di cavalli in soccorso di Niccolò Piccinino impegnato all’assedio di Tolentino. E’ segnalato sui piani della Rancia.

1443
PrimaveraPerugiaSforzaUmbriaA Ponte Pattoli. Da qui si sposta alla guardia di Nocera Umbra.
Giu.Umbria

Con Agamennone degli Arcipreti cattura a Fratta (Umbertide) Antonello della Torre sospettato di tradimento.  Lo conduce a Perugia per consegnarlo nelle mani del podestà cittadino.

1444
Nov.Umbria

Ospita a Perugia Francesco Piccinino, appena liberato da Francesco Sforza dopo la sua cattura  nella battaglia di Montelauro.

…………..Milita agli ordini di Jacopo Piccinino.
1450
Gen.Umbria

E’ scomunicato dal papa Niccolò V con gli abitanti di Ponte Val di Ceppi perché anni prima con Niccolò Fortebraccio ha catturato il cardinale di Benevento: i perugini inviano propri ambasciatori a Roma per raccomandare Giovanni da Sesto e gli abitanti di Ponte Val di Ceppi.

1464
Lug.UmbriaAccoglie a Perugia Jacopo Piccinino che dall’Umbria si sta dirigendo verso la Lombardia.
1470UmbriaMuore.

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